Jumpy 6½ / 10 21/07/2021 20:29:36 » Rispondi C'erano tutte le carte in tavole per un bellissimo film: ambientazione (inconfondibile e suggestiva la zona tra Padova ed il delta del Po), contesto (la vita di provincia, narrata nella prima parte, con uno stile che ricorda Fellini... tra l'altro mi sembra di aver notato all'inizio un vero e proprio omaggio ad Amarcord). Gli attori se la cavano piuttosto bene. Dopo un po' però inizia a pesare la lentezza (come i ritmi, lenti e sonnacchiosi, della provincia) non si capisce dove voglia andare a parare, poi lo slancio
seguito da un'ultima parte troppo accelerata e precipitosa: come se ci si fosse resi conto di esser andati troppo per le lunghe per oltre metà film e si abbia fretta di arrivare alla fine.
Dopo il suicidio di Hassan, diventa inverosimile come il ragazzo, nel frattempo diventato giornalista, riesca a risolvere il caso in un niente, riuscendo a farsi procurare addirittura i tabulati delle telefonate.