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NELLA VALLE DI ELAH regia di Paul Haggis

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Delfina     5½ / 10  10/12/2007 12:21:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film confuso e disorientante.
Mette in primo piano senza veli l'orrore di una sala d'autopsia (così vediamo com'è il cadavere di un morto impiccato, oppure come sono i poveri resti carbonizzati di un corpo) e soprattutto l'orrore del nuovo nazismo delle truppe americane in Iraq:

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Un nuovo nazismo che emerge in mille dettagli, in punti di vista che non si capisce quanto siano paradossali oppure reali

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, fanatismo sadico dell'omicidio nascosto dietro i 32 dentoni del tipico sorriso smagliante del marine americano, capace di mentire come un bambino, con la stessa ignorante crudeltà inconsapevole.

Questo film vuole trasmetterci un messaggio sulla mostruosità dell'umanità, oppure, ben più grave, innalzare la malconcia bandiera americana nonostante tutto, come un ideale nostalgico ancora valido sebbene corrotto?

Interrogativo pesante, tanto più che il film si conclude con un'esaltazione della parabola biblica di Davide contro Golia, presa molto sul serio (anche se con qualche esitazione), con tutti i relativi annessi e connessi impliciti per la geopolitica dell'area...
rapture  20/12/2007 11:38:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
<< Questo film vuole trasmetterci un messaggio sulla mostruosità dell'umanità, oppure, ben più grave, innalzare la malconcia bandiera americana nonostante tutto, come un ideale nostalgico ancora valido sebbene corrotto?>>

La malconcia bandiera americana finale è issata al contrario...
Il messaggio non è tanto contro la mostruosità della guerra in generale, quanto contro la guerra in Iraq in particolare, e più volte ce lo fa capire Tommy, quando parla della solidarietà che c'era tra i soldati nella sua guerra, quella del Vietnam. Quella in Iraq è invece una guerra priva di controllo, ogni valore è inesorabilmente fatto a pezzi, capovolto, la bandiera finale indica proprio questo.


Delfina  20/12/2007 19:07:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sarà anche issata al contrario, la bandiera, ma sempre issata è. Insomma, anche qui l'ambiguità... e dopo gli orrori mostrati in guerra.
Blutarski  18/08/2008 14:26:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma scusa ma che c'entra? non hai visto la parte del film in cui lui spiega che quando una bandiera è messa al contrario è un messaggio di aiuto? E' questo il significato della scena finale e non capisco cosa ci sia di tanto retorico... quel gesto è tutt'altro che patriottico.
Sestri Potente  10/12/2007 20:40:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perché un film confuso e disorientante? Nuovo nazismo paradossale o no, era uscita una notizia, alcuni anni fa, in cui i soldati americani si approfittavano di persone irachene. L'unico fatto sicuro, comunque, è che la guerra ti fa impazzire per sempre!
Delfina  11/12/2007 20:47:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perchè mi è sembrato ambiguo... in fondo non si capisce bene quale sia la posizione espressa dal film.
Da&Le'  13/12/2007 21:31:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Verissimo, non l'ho capito nemmeno io, ma di questi tempi raccontarle è già un buon inizio, visto che si parla solo di glamour e calcio ai telegiornali.

Ottimo commento, sono d'accordissimo
Delfina  14/12/2007 12:41:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao, è vero, raccontare è già qualcosa, però questo film mi ha lasciato diffidente. C'è chi l'ha paragonato al "Dottor stranamore", ma è un film molto lontano da quello di Kubrick, questo.

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