goat 7 / 10 09/11/2007 17:54:51 » Rispondi la trama non risplende per essere particolarmente interessante, ma quando un regista l'orrore ce l'ha nel sangue c'è poco da fare, è difficile che toppi. e così cerdà molla l'underground d'avanguardia, del magnifico e iperrealistico aftermath e dell'ottimo genesis, per dirigere questa ghost story ambientata nella grande madre russia e applauditissima allo scorso after dark horror festival. si narra di persone aggrappate le une alle altre durante la visione bianche come cenci per la paura, e vi assicuro che al buio e con le cuffie è decisamente sconsigliabile la visione ai deboli di cuore, grazie anche all'atterrente score sonoro, fatto di sussurri, sferragliare, rumori umidi. finale leggermente confusionario, ma di buon effetto.
p.s. fra gli sceneggiatori c'è quel malato mentale di karim hussain, alias mr subconscious cruelty.