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GENESIS (1998) regia di Nacho Cerdà

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  29/06/2012 14:27:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con questo cortometraggio Nacho Cerdà fissa l'ultimo tassello della cosidetta Trilogia della Morte.Dopo lo spirituale "The Awakening" e il durissimo "Aftermath" il regista spagnolo sceglie di affrontare l'argomento da un punto di vista ancora una volta differente dai precedenti,allestendo in questo caso una fiaba dark sull'inevitabile atto finale dell'esistenza umana,attraverso una storia d'amore che vorrebbe resistere ad un destino crudele.
La simbiosi tra lo scultore e la sua opera,che ritrae nient'altro che l'adorata moglie perduta in un incidente stradale, è un'idea francamente non nuova che tuttavia Cerdà ammanta di una poetica tutt'altro che dozzinale.Lo splendido lavoro di regia non viene sminuito da sviluppi facilmente deducibili sempre accarezzati da toccanti brani di musica classica.Come al solito non vi è ombra di dialoghi e Pep Tosar è ancora molto efficace,questa volta nel ruolo dello scultore dopo aver vestito i panni del medico necrofilo.
Un buon lavoro che ho trovato veramente potente soprattutto nelle battute finali,quando ciò che ci si aspetta regolarmente prende forma, messo in scena però con grazia e gusto tali da rendere il prevedibile ugualmente emozionante.