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EYES WIDE SHUT regia di Stanley Kubrick

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martina74     10 / 10  03/05/2005 10:51:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bill e Alice vivono un matrimonio ovattato, con gli occhi chiusi davanti alla complessità e alle sfaccettature dei meccanismi di attrazione tra uomo e donna. La rivelazione arriverà, folgorante, dopo un sogno di lei e una notte di avventure incompiute di lui: scopriranno di non conoscersi bene come credevano. Da una breve ma intrigante novella di Schitzler nasce un film straordinario, pieno di simbolismi, in cui nessuna scena lascia indifferenti.
La fotografia, con la contrapposizione tra gli interni domestici dai colori caldi, saturi e rassicuranti e gli esterni notturni e ombrosi, è eccezionale. E il ritmo di quel valzer, esaltante ma sinistro, non si dimentica più.
Chi parla di un film che si basa sul sesso sbaglia completamente: Kubrick compie una riflessione profonda sulla psiche, in cui il sesso (molto spesso privato della componente erotica) diventa strumento e non fine.
Una piccola annotazione sulla scelta dei nomi, già accennata da Norah: nella novella schnitzleriana, la parola d’ordine per l’orgia è “Danimarca” e Fridolin/Bill ne rimane sconvolto perchè proprio in Danimarca Albertine/Alice vide l’uomo che la turbò tanto. Non esistendo più il nesso, nel film il regista sceglie la parola “Fidelio”, titolo dell’opera di Beethoven che, non a caso, ha come sottotitolo “l’amor coniugale”. La prostituta incontrata dal protagonista, nel libro si chiama Mizzi, ma Kubrick sceglie di mutare il nome in Domino, come il gioco in cui, facendo cadere la prima tessera, tutte le altre la seguono: Bill sceglie di non andare con lei (di non far cadere la prima tessera?) e, in qualche modo, evita il precipitare degli eventi.

Invia una mail all'autore del commento kowalsky  15/02/2007 00:18:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Meno male, martina che almeno tu hai letto Schnitzler... mi sembra che qui tutti parlino di cose che non hanno visto
Ottimo commento
martina74  15/02/2007 17:17:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eheheh... sai che io leggo qualunque cosa, no?
Però confesso che anche io l'ho letto dopo aver visto il film... che ho rivisto dopo la lettura.
Nonostante la brevità, Traumnovelle contiene una mole di spunti pazzesca... e Kubrick li ha collocati con grandissima maestria nel film, anche se come noti tu c'è qualcosa che non va nel montaggio.