ferzbox 6½ / 10 03/05/2014 16:16:14 » Rispondi Di Frank Hanenlotter avevo visto solo il primo "Basket case" (non ricordo se tempo fa vidi pure "Brain damage"...dovrò vederlo per scoprirlo). Pensavo che il richiamo a Frankenstein fosse solo per la tematica,invece alcune cose,anche se in modo perverso,rispecchiano i canoni del famoso racconto di Mary Shelley. Inoltre ho sentito chiaramente un'omaggio al film con Boris Karloff(la scena dell'esperimento durante il temporale è girata in modo simile al film del 1931). Chiaramente non parliamo di un horror serioso,i criteri di Hanenlotter sono piuttosto ironici e pieni di "gore" esasperato. La storia di "frankenhooker" si adagia sulla formula piacevole della commedia nera,senza dimenticare di inorridire con elementi gotteschi quali le fusioni cellulari e genetiche,braccia e gambe mozzate,cervelli messi a conservare,ecc...ecc... Insomma,una commedia horror con lo stampo classico degli anni 80(come lo stesso "Basket case" o "Re-Animator"). Una sorta di Frankenstein al femminile con un retrogusto umoristico e tanti effetti speciali artigianali. ...alquanto bizzarro,ma una discreta produzione di serie B...
N.B. Il finale fa decisamente inorridire....brrrr...che brutta cosa.....