caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

FRANKENHOOKER regia di Frank Henenlotter

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Elfo Scuro     7 / 10  09/02/2024 03:58:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo reputo, nel suo essere anche totalmente B-movie, un altro esempio di come gli anni 90 siano stati maestri nel ritrattare certe tematiche classiche, quasi riciclandone il tema portante per poi trasformarlo in qualcosa di diverso dal solito. Una commedia nera, dai tratti body horror, ma che non rinuncia nel suo essere al di fuori delle righe senza farsi troppi giri di parole. La base del Frankenstein di Mary Shelley è un ottimo soggetto per il regista/sceneggiatore Frank Henenlotter, artefice del violentissimo "Basket Case", che gli permette di mettere sullo schermo un mostro diverso che, nell'ironia più efferata possibile, può anche essere un esempio di accettazione di sé stessi e dell'emancipazione femminile dal mero materialismo maschile . La bellissima Patty Mullen (uscita fuori da Penthouse per niente) è l'anima e corpo della pellicola con la sua personalissima interpretazione, come James Lorinz è la mente di tutto quello che accade come novello dottor Frankenstein. Grottesco, sboccato, divertente questi attributi lo rendono uno dei migliori b-movie degli anni 90 anche grazie a degli effetti speciali degni di nota, bellissimo poi il leit-motiv musicale ideato da Joe Renzetti.