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2001 ODISSEA NELLO SPAZIO regia di Stanley Kubrick

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Japotino     8 / 10  15/01/2013 17:03:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che questa sia un'opera d'arte non vi è alcun dubbio, ma non nel senso di capolavoro, ma nel fatto che molti usano la tela, altri usano le note, altri ancora il marmo: Kubrick ha usato la pellicola. Quello che rende immortale un'opera d'arte, salvo le dovute eccezioni, non è solamente la bellezza, il messaggio che trasmette o l'elevatezza dello stile ma ci deve essere l'innovazione rispetto al passato. In questo 2001 è un opera d'arte: trasmette immagini immortali con tecniche eccelse nel suo tempo, utilizzando sprazzi di luce contrapposti a buio assoluto, macchie di colore che ricordano le serigrafie di Warhol, musiche, rumori e silenzi assoluti che atterriscono e disorientano lo spettatore. Poi preferisce sostituire la narrazione tipica che ognuno si aspetta di trovare in un film (ovvero quella che ci racconta una storia) con sequenze pregne di enigmaticità e significati nascosti e lascia allo spettatore il compito di metterle insieme e dare un significato. Ha creato il materiale per discutere, come altri artisti hanno fatto, e naturalmente il pubblico si è sbizzarrito nelle più pompose interpretazioni. Tuttavia è questo che voglio da un film? Io sinceramente preferisco quei registi che riescono a montare una sceneggiatura di stampo classico, che mi esalti nel seguirla e non nel costruirla; l'ingrediente fondamentale è un intreccio ben sviluppato che mi coinvolga e mi diverta , perchè senza quello mi sembro forzato a ragionare. Inoltre non vorrei risultare banale, ma in alcune sequenze si è davvero esagerato risultando troppo prolissi: sì per un po' si resta come degli ebeti a bocca aperta e poi quando ci si rende conto, la si chiude e si chiede di passare alla scena successiva. Alcune, come quella del viaggio psichedelico verso universi paralleli (o verso qualsiasi cosa fosse) mi sono risultate addirittura sgradevoli.De gustibus... . Però la sequenza finale, qualsiasi significato gli si venga attribuito, resta un regalo all'umanità. Se davvero Kubrick volesse rappresentare il "L'eterno ritorno" allora secondo me bisognerebbe abbandonare l'idea di "monolito-Dio" non pensate? Riguardo al voto, dovrebbe starci una scala di valutazione a parte per questo film per quanto appena detto...ma se proprio devo....