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2001 ODISSEA NELLO SPAZIO regia di Stanley Kubrick

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brandon75     10 / 10  17/06/2004 17:01:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse il più difficile ma anche affascinante film mai realizzato. Il monolite cosa rappresenterebbe?

lupocattivooooo  23/06/2004 18:07:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Paul come al solito fa delle considerazioni acutissime.
La mia risposta e' invece la seguente:
una domanda assilla da tempo gli scenziati: cosa e' l'intelligenza....e come e' possibile che un solo millimetro di corteccia cerebrale possano fare la differenza tra noi nello spazio ed un a scimmia ancora sugli alberi?
Un intervento divino? Extraterrestri?
Non potendolo spiegare ( e non volendo dare una sua spiegazione ) K. introduce un misterioso monolite.
Sta' di fatto che i miliardi d'anni necessari a raggiungere quel livello di evoluzione, di colpo subiscono una accelerazione ... in fatti, dopo la scoperta della prima arma, l'umanita' subisce un progresso tecnologico senza precedenti....il K. infatti salta i preliminare e ci porta direttamente nello spazio come per dire...il resto dello sviluppo e' stato un battito di ciglio rispetto a quanto ci e' voluto in precedenza.
La storia del monolito si ripete....come se questa volta anche le macchine subissero la stessa sorte toccata all'uomo qualche tempo prima...ed infatti HAL prende coscenza di se e.......
paul  23/06/2004 18:37:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
stupenda considerazione...veramente interessante. Tra l'altro Kubrick ha sempre precorso i tempi, e uno dei problemi del futuro sarà proprio quello delle macchine pensanti (una volta però che si stabilirà cos'è l'intelligenza e che di conseguenza nascerà proprio l'artificial intelligence). O forse a macchine pensanti e con una coscienza del sè non si arriverà mai. Ai posteri (ma, chissà, magari anche qualcosina la vedremo) l'ardue sentenza...
lupocattivooooo  24/06/2004 10:54:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie.
Detto da un superesperto come te e' un onore.
paul  23/06/2004 18:38:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
pardon, l'ardua sentenza
Finaldestinatio  27/06/2004 22:08:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da Quel poco ke ho capito il monolito potrebbe anke rappresentare Dio
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  28/06/2004 08:33:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non direi certo un dio cristiano, piuttosto un'essenza come ti diceva anche paul, un oggetto ceh convoglia lo spirito e lo diffonde alle scimmie che prendono consapevolezza di sè, nel bene e nel male, poi sta alla sensibilità, religiosa e non, di ognuno, interpretarlo.
paul  18/06/2004 15:43:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Domanda da un milione di dollari. Secondo me è impossibile dare una definizione esatta del monolite, ma si potrebbe ipotizzare cosa rappresenti: la nascita della Storia. E si sa che Kubrick è un antistorico per eccellenza. La Storia non porta da nessuna parte, almeno come la concepisce l'uomo, e il successivo Barry Lyndon ne è il più chiaro esempio. Il fatto però che nel momento in cui la scimmia agita l'osso e si ascolta contemporaneamente "Così parlò Zaratustra", ovvero l,"hic et nunc", potrebbe dirsi proprio che il monolite segni la nascità dell'umanità (da qui "L'alba dell'uomo"). E la nascita dell'umanità coincide con il dualismo bene-male o in ogni caso progresso-distruzione. Il finale è di libera interpretazione: Bosman va oltre Giove, oltre le Colonne d'Ercole, oltre il Regno di Saturno, ma anche del figlio di questi (Giove per l'appunto), e quindi è un pò come si fosse ritornati indietro, prima dell'alba dell'uomo. Non dimentichiamo che Kubrick tra gli altri amava molto Fromm, il quale soleva ripetere: "se guardo alla storia sono pessimista, ma se guardo alla preistoria allora sono speranzoso".