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2001 ODISSEA NELLO SPAZIO regia di Stanley Kubrick

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rob.k     2½ / 10  20/08/2010 22:46:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutti hanno da ridire sulla noia e sulla lentezza... Il fatto che tutto il copione del film si possa scrivere su una facciata A4 la dice lunga su quanto Kubrick avesse da dire. Lo scopo era solo fare un film lentissimo per permettere a un regista un po' troppo pieno di sè di mostrare quanto è bravo a far scorrere immagini rilassanti stile screensaver... L'unico aspetto degno di nota sono gli effetti speciali, superlativi per l'epoca, ed è l'unico motivo per cui il voto passa da 1 a 3.... Anzi facciamo 2 e 1/2, visto che il nostro geniale regista non ha pensato che, in un'epoca in cui i computer parlano e provano emozioni, forse chiedere di stampare una scheda perforata è un po' anacronistico... Anche Kubrick non è infallibile. Aggiungerei inoltre, alla terza scena con l'omino che gira a testa in giù "sì Stanely, abbiamo capito che sei capace di far ruotare bene la telecamera e lo scenario insieme, ora pero'... Andiamo avanti eh?!".

... e bravo il nostro Kubrick "«ognuno è libero di speculare a suo gusto sul significato filosofico del film, io ho tentato di rappresentare un'esperienza visiva, che aggiri la comprensione per penetrare con il suo contenuto emotivo direttamente nell'inconscio»".

Detto in parole povere: ho fatto un film che non dice nulla, lo scopo era solo un'autocelebrazione delle mie capacità visive (sicuramente indiscutibili). e siete liberi di pensare un po' quello che vi pare. Anzi, visto che il film fondamentalmente non ha significato alcuno, mi divertiro' un sacco a sentire quante speculazioni e pseudo-spiegazioni verranno tirate fuori dai filosofi della domenica... E magari mi danno pure l'oscar (FORTUNATAMENTE per l'unica vera qualità del film, gli effetti speciali).

Non è un film, è uno SCREENSAVER!
The Gaunt  21/08/2010 12:07:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Taglio e cucito.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  21/08/2010 01:05:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A proposito di fuga di cervelli....
LaCalamita  14/09/2010 08:22:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
rob.k sei un ignorante...nel senso che ignori il valore di questo film. Non te la prendere con te stesso : è colpa dell'evoluzione naturale,la teoria di Darwin.
Ci sono giraffe che hanno il collo abbastanza sviluppato da arrivare a mangiare le foglie degli alberi più alti.

Tu non ci arrivi.

rob.k  15/09/2010 20:13:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
tu invece se un imbecille, nel senso che imbelli questo film.
LaCalamita  21/09/2010 00:03:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Invece di perdere tempo a scrivere boiate in un sito di cinema,metti da parte 10 euro + 5 per i popcorn che a natale ci sono De Sica e compagnia che ti aspettano. Ciao capretta xD
rob.k  21/09/2010 19:52:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tu invece investi quei soldi per un corso di educazione.
LaCalamita  01/10/2010 16:10:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giudicare negativamente questo film è da ignorante-non conoscitore,inoltre hai anche poca fantasia e voglia di sapere(intelligenza). Però nonostante tutto,non ti fermi a questo,ma non accetti la tua situazione,dimostrazione di ulteriore mancanza di fluido,in quanto non riesci a dire a te stesso "ok,questo film non fa per me,non ci arrivo". Mi disp per te. Buon cinepanettone.
rob.k  02/10/2010 17:58:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giudicare negativamente questo film è da ignoranti?
Giudicare positivamente questo film è da prevenuti. Ed è una forma di ignoranza più grave....
movieman  21/08/2011 01:11:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quoto pienamente, il film è stato eccessivamente esaltato
LaCalamita  03/10/2010 01:44:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che altro c'è da dire? niente probabilmente. Non speravo mica di farti ragionare hehehe
Se hai quell'opinione su questo film, sei fuori binario di tuo...e di molto. Ripeto, non tutte le giraffe hanno il collo abbastanza sviluppato per arrivare ai rami più alti.

Ma il tuo problema va oltre. Lo presento con una famosa storiella che è piuttosto adatta a te :

C’era una volta una volpe, furba e presuntuosa..….Un giorno spinta dalla fame, gironzolando qua e là, trovò una vigna dagli alti tralicci. Ecco disse:” finalmente qualcosa di prelibato”. Tentò allora di saltare spingendo sulle zampe con quanta forza aveva in corpo….ma nulla. Calma, si disse:” io così furba non posso arrendermi ma, devo escogitare qualcosa per raggiungere quell’uva”. Dopo un breve riposo riprese a saltare ma dopo alcuni balzi, non potendo neppure toccarla, così disse mentre mestamente si allontanava: “ Pazienza, non è ancora matura, non mi va di spendere troppe energie per un frutto ancora acerbo”.

Morale : Svilire cio’ che non si è in grado di fare è tipico del borioso…..a volte una sana umiltà aiuta a vivere meglio.

Per tua fortuna il mondo sa essere un posto accogliente per tutti a volte : per te ed altri c'è un film che esce ogni anno...nel periodo natalizio......
Io da ignorante lo giudicherò negativamente xD. Tu da prevenuto (e ignorante? xD) lo giudicherai positivamente.

Christian De Sica ringrazia.

Buon cinepanettone,giraffina.



rob.k  03/10/2010 09:26:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bene, ora hai anche qualcosa da dire riguardo al film in questione o pensi di continuare ancora per molto a raccontare storielle a caso?

Si sta parlando di 2001 odissea nello spazio, non di volpi, uve, de sica, giraffe. Con le capre hai finito o prendiamo anche quelle? Se non ti bastano abbiamo anche mufloni, ramarri, pantere, coccodrilli....

Quindi, aspetto sempre che tu dica qualcosa di intelligente e non fuori tema, forza, ce la puoi fare....
LaCalamita  03/10/2010 17:45:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Incredibile,fa quasi impressione. La tua reazione corrisponde a quella della volpe,guarda...

“ Pazienza, non è ancora matura, non mi va di spendere troppe energie per un frutto ancora acerbo”.

Non lo accetti. Non ci riesci. Anzi! Non PUOI,è come un meccanismo di autodifesa. Autosminuirsi ed accettare il proprio limite in senso generale và contro l'istinto di sopravvivenza.
Solo pochi eletti sono in grado di autoriconoscere il proprio valore,basso o alto che sia,e vivere in modo ancora più evoluto,xkè hanno consapevolezza di se stessi.
In questo senso,ecco come certi individui rimangono scimmie che lottano tra loro ed altri invece esplorano lo spazio e la vita.

Buona lotta.

Mi tengo aggiornato per il film di Christian,ti farò sapere.
rob.k  03/10/2010 17:57:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Solo pochi eletti sono in grado di autoriconoscere il proprio valore,basso o alto che sia,e vivere in modo ancora più evoluto,xkè hanno consapevolezza di se stessi."

AHAHAHAH, quindi, tu ti consideri un eletto???? Ahahah questo tipo è un mito.

Quindi? Tu che l'uva l'hai raggiunta, vediamo cos'hai da argomentare. O sai solo parlare di De Sica (di cui fra l'altro hai una certa cultura, visto che nella tua lista di film visti, oltre a Natale a Beverly Hills, vedo dei capolavori del cinema dello stampo di Twilight, 3 metri sopra il cielo, Rocky Balboa, DragonBall, ... )? Tutto qua ciò che sai di cinema? Ora capisco perchè veneri 2001, rispetto a tali capolavori :D :D :D
LaCalamita  03/10/2010 18:40:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molto bene,confermi la tua posizione. Confermi il tuo shock dopo che qualcuno ti ha detto che lì non ci arrivi. Ma non ti riprendi. Il confronto verbale ha esaurito i suoi sviluppi. Come tu stesso puoi notare,ormai pensi e scrivi di getto e con furia.

Continuare significherebbe creare un ciclo ridondante. O peggio,un teatrino macabro,una corsa all'offesa più efficace e più giullaresca,proprio come avviene a volte in televisione.
Ho esposto le mie motivazioni e le mie opinioni circa il tuo commento a odissea nello spazio.Hai dato le tue
spiegazioni,ma non mi hai convinto. Hai fatto diversi errori,tra questi l'ammirazione per Sgarbi,da te INVENTATA.
Ma l'errore,gravissimo,è in partenza. Dando il tuo giudizio al film,hai come scoperto i tuoi punti deboli. E io li ho segnalati.
Non c'è niente di male ad avere un collo corto. Non accettare la propria natura è grave.

Concludo lasciandoti,da vero signore,la possibilità di parlare per ultimo.
In questo modo potrai dire ciò che più ti aggrada,magari sottolineare qualche mio (possibilissimo) errore,o anche continuare con le falsità,io non ti correggerò.
La partita starà sul 3 a 0 e i 90' minuti sono scaduti. Vado a casa,vincente.

Come un padre a un figlio,ti do un consiglio per le prossime volte: prima di entrare nel ring,abbi almeno l'accortezza di venire un minimo allenato.Spero che questa tua magra figura non si ripeta più. O almeno nel breve tempo,hehehe.

Non mi resta che augurarti di avere la pazienza di aspettare fino a Dicembre per il tuo film...il tuo momento di felicità.

rob.k  03/10/2010 19:46:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Molto bene,confermi la tua posizione. "

Averti chiesto cosa ne pensi di 2001 sarebbe "confermare la mia posizione"? Tu sei completamente fuori di testa caro mio...

"Il confronto verbale ha esaurito i suoi sviluppi."

Ma quale confronto verbale esaurito? Non è mai iniziato!!! PARLA DI QUESTO FILM se vuoi un confronto verbale, che mi puo' fregare di parlare con uno che cita solo capre, Sgarbi e De Sica! Avessi parlato di Kubrick almeno una volta!

"Ho esposto le mie motivazioni e le mie opinioni circa il tuo commento a odissea nello spazio."

In realtà no, hai solo parlato di ME sparando insulti a prescindere, non ho visto alcuna considerazione sul commento o sul film. Forza bello, parla, esponi cosa ne pensi di 2001 odissea nello spazio, ancora non vedo nè il tuo voto nè il tuo commento.

"La partita starà sul 3 a 0 e i 90' minuti sono scaduti. Vado a casa,vincente."

Ahaha, un pazzo, si dichiara vincente se neanche aver giocato :D ... Su questo in effetti ricordi molto Sgarbi.

"Come un padre a un figlio,ti do un consiglio per le prossime volte"

Ma che padre e figlio, ci mancherebbe solo che tu fossi mio padre! Ma quanti anni hai per curiosità, 15? :D

"prima di entrare nel ring,abbi almeno l'accortezza di venire un minimo allenato"

Io almeno ho risposto alla provocazione, ma ho visto solo il ring vuoto... Ti sei ritirato ancora prima di presentarti :D

Certo che di personaggi strani come se ne vedono su Filmscoop è raro trovarne in giro :D
rob.k  21/09/2010 20:45:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A proposito, solo ora noto che critichi me che scrivo boiate su siti di cinema, mentre tu:

1) Hai votato solo 9 film in tutta la tua vita su questo sito, peraltro spargendo nella maggior parte dei casi solo 1 e 10 (i voti intermedi li hanno inventati per uno scopo...) ma nonostante questo hai da ridire su come votano e commentano gli altri...
2) Non hai né votato né commentato questo film (ma ti limiti a criticare il mio di voto, senza neanche dire cosa ne pensi tu sul film in oggetto)
3) Su ben 9 voti totali ti sei beccato già una moderazione dagli admin con la seguente motivazione (riporto): "Commento modificato, la prossima volta evita:
-di votare per alzare/abbassare la media, che non è consentito
-di insultare altri utenti
o i commenti verranno direttamente cancellati."

Oltre ad essere recidivo, meglio farsi in futuro un esame di coscienza prima di venire a dare dell'ignorante, capra, natale in india, popcorn e gli altri vaneggiamenti che hai scritto...
keLe8  22/08/2010 06:01:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ragazzi, Kubrick era un folle,un regista nato e morto in un epoca sbagliata,troppo avanti!
rob.k  20/08/2010 22:57:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dimenticavo la mia interpretazione, tanto si puo' aggiungere alle altre 6000 senza grossi problemi, visto che ho letto di tutto e di più:

Il monolite è stato costruito dagli abitanti di Atlantide, vissuti prima dell'uomo, è stato trovato dai Maya che, siccome sapevano che nel 2012 il mondo sarebbe finito, ma il film sarebbe stato ambientato nel 2001, su consiglio di Roberto Giacobbo hanno pensato bene di liberarsene sparandolo sulla luna. Qui viene ritrovato da dei minatori lunari, che intuendone l'utilità, lo sparano su Giove. Qua un astronauta solo da troppo tempo e con una buona scorta di LSD, vede luci colorate e stanze arredate con mobili storici. Il monolite mette fine ai suoi dolori, mentre un feto incautamente dimenticato in orbita da qualcuno, guarda la terra dall'alto...


BlackNight90  21/08/2010 01:28:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehm sì sono sicuro che te pensi di essere molto simpaticissimissimo, peccato che Kubrick abbia parlato in lungo e in largo dei significati da dare al suo film, in libri specializzati e in lunghe interviste (pensa te, anche su Playboy! che maialone Stanley!), che dunque ci sono e tolgono alle strònzate (simpaticissimissime però eh) come la tua ogni fondamento.
Ma tu continua a credere di essere l'unico a capire le cose, mi raccomando!

P.S. la frase che citi fu detta ad hoc da Kubrick per alimentare il mistero su suo film e c'è riuscito in pieno, visto che tutti quelli che non c'hanno capito una sega la usano come slogan per salvarsi la faccia.
rob.k  21/08/2010 11:19:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se come dici tu Kubrick ha parlato in lungo e in largo e dunque tolto alle strònzate come la mia ogni fondamento, perchè se cerchi sul web di *******te e pseudo-punti di vista se ne trovano a tonnellate e in continua crescita anche dopo 45 anni? Forse non è proprio vero che Kubrick ha sanato ogni dubbio, forse perchè non poteva neanche farlo, considerando che ha messo nel film furbamente tutti gli elementi necessari perchè i dubbi non vengano mai sanati...
BlackNight90  21/08/2010 19:27:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ripeto, i suoi significati li ha svelati, ma Kubrick ha realizzato la sua opera principalmente per SUSCITARE sensazioni, ISPIRARE domande e dubbi che dovrebbero venire NATURALI a chi si è mai posto in vita sua domande sull'origine dell'uomo, sulla divinità, ecc.
Poi, pensiero personale, ritengo che l'opera d'arte di una mente fuori dal comune, e Kubrick lo era, non possa essere racchiusa e scritta in un semplice pezzo di carta, proprio perché oltrepassa i limiti a cui le persone comuni non han mai pensato.
Son d'accordo che in giro si leggono troppe sovrainterpretazioni (ad esempio c'è anche ci crede che l'osso lanciato in aria sia un gesto di sfida a Dìo...), ma di fronte a quella del regista, unico vero artefice, sono solo CHIACCHIERE.
Le risposte ci sono, bisogna saper cercare
Saluti

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rob.k  21/08/2010 19:52:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che il film susciti sensazioni e ispiri domande è sicuro e non lo nego, anzi ispira molte domande ma nessuna risposta :D. Il problema è che "a chi si è mai posto in vita sua domande sull'origine dell'uomo, sulla divinità, ecc.", forse è meglio non cercare le risposte in un film di Kubrick ma altrove...

Buona serata.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  28/08/2010 10:37:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mai sentito parlare di narrazione per immagini?
Beh, qualunque sia la motivazione... una cosa è dire che un film non piace e un'altra è liquidarlo con 2 e mezzo!!!!!
Ragazzi... a me sembra una provocazione bella e buona. Un po' di umiltà. A me la Gioconda di Leonardo non sembra 'sto capolavoro, ma non metto in discussione che lo sia e non perché mi rifaccio al principio d'autorità, ma perché la mia opinione resta personale e magari non ho studiato l'arte in dettaglio.
2001 è un film che è stato considerato da quasi tutti gli esperti non solo come il miglior film di fantascienza di tutti i tempi, ma tra i migliori 10 film della storia.
Tecnicamente è eccelso - e siamo nel 1968 -, le musiche sono ottime e tratta tematiche umanistiche in maniera sublime.
Già per questo meriterebbe la sufficienza, a voler essere cattivi, se il film non è piaciuto.
A me "La sottile linea rossa" proprio non è piaciuto(per ragioni troppo complesse da trattare in questa sede), ma non oserei mai liquidare un film di quel calibro con un voto scandaloso.
Pensateci: ci sarà una ragione se migliaia di critici in tutto il mondo l'hanno acclamato così e io sono per la libertà di pensiero, però 2 e mezzo mi sembra una presa in giro ai fan di Kubrick, come a dire siete tutti deficienti e non ne capite un ***** di cinema... ma dire che 2001 sia uno screen-saver è assurdo, scusami se mi permetto... però proprio non mi scendono voti del genere con motivazioni così...
Non voglio offendere i tuoi gusti personali, ma anche tu ammetti che il regista aveva capacità visive indiscutibili... e allora sto 2 e mezzo da dove esce, scusa?
Il cinema non è immagini? Non è una storia raccontata tramite immagini? E il regista cosa ha fatto, scusa? La trama è chiarissima, è il messaggio finale ad essere aperto, perché non si possono dare significati unici a tematiche così unviersali e complesse, all'inesplicabile.
Sono le immagini a parlare.... già per il lato tecnico e per la rivoluzione che è stato nel cinema, beh, un 8 se lo meritava imho.
Ma non mi potete liquidare un film così senza sperare di essere attaccati da dozzine di fan impazziti! XD
2001 è uno dei capisaldi del genere e il fatto che abbia una media così relativamente bassa(8,9 quando ci sono film molto meno belli in posizioni più alte nella classifica solo perché sono più immediati)ad un simile film è assurdo...
Il Padrino per me non è il miglior film della storia, ma è indiscutibilmente un capolavoro e non mi sognerei mai di liquidarlo con un voto inferiore al 7 solo per abbassare la media...
I gusti sono gusti, non si discute, però qui i voti non si danno tanto per darli, senza tenere conto del fatto che si parla comunque di capolavori del cinema.
Un film del genere deve essere analizzato accuratamente prima di essere giudicato.
Poi ognuno ha la sua idea di cinema, è vero... però cmq sentir dire che Kubrick è presuntuoso è troppo... per me è più presuntuoso mettersi al di sopra di tutta la critica giudicando 2001 una ****** pazzesca.
rob.k  28/08/2010 12:36:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vedi, la spiegazione del perchè abbiamo due metri di valutazione diversi, e quindi perchè è inutile discutere, è già insita nella tua risposta.

Io voto un film a seconda di quanto è piaciuto A ME.

Tu voti un film in base ai tuoi gusti, poi fai una media con il voto della critica, poi aggiusti in base all' "umiltà" (parole tue) verso il regista, come se il nome del regista rendesse lo stesso film "diverso".

Sono pronto a scommettere che se questo film non l'avesse fatto Kubrick, ma fosse assolutamente identico, il voto medio sia dei critici che del pubblico sarebbe enormemente diverso.

Fortunatamente non è questo lo scopo di filmscoop. Se fosse considerata una provocazione dare un voto basso a un film che prende 10 dalla critica, il menu a tendina con i voti avrebbe delle voci "disabilitate". Fortunatamente non è così.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  28/08/2010 14:24:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti sbagli sulla questione del nome. Ci sono film di Kubrick - vedi Spartacus, vedi Il bacio dell'assassino - che non reputo affatto capolavori.
Ma qui stiamo parlando di una delle opere universalmente riconosciute di uno dei più grandi registi della storia, mica di biscotti!
Quello che non capisco è come si può dare 2 e mezzo ad un film che già tecnicamente - per tua stessa ammissione - vale tantissimo.
In che senso umiltà del regista? Sei tu che dici che Kubrick è presuntuoso quando poi io non vedo in cosa consista questa sua presunzione.
Io posso dire che un regista valido come Tarantino ha uno stile che a mio avviso tende alla spacconeria, ma non certo Kubrick.
Il non esprimere giudizi nel suo film alle azioni dell'uomo, lasciando che siano le immagini a parlare, lo vedo anzi come una grande prova di umiltà, come il riconoscimento che le parole sono inadeguate ad esprimere concetti poetici.
Ma hai visto la scena dell'osso che si tramuta in astronave? Il concetto è chiaro, non c'era bisogno di esprimerlo con parole o di finire nelle facili morali.
2001 può essere visto come un film freddo, ma è la portata delle tematiche affrontate a dare queste impressioni.
Dire che il film è senza senso per me è assurdo, quando poi le tematiche sono palesi. E' l'interpretazione del destino della specie umana ad essere lasciata ai posteri, agli spettatori, non le tematiche.
La storia è CHIARISSIMA. Cosa è che non si capisce? I simboli sono da interpretare a seconda dello spettatore, non è la trama ad essere contorta, tutt'altro.
E' solo una storia raccontata tramite la bellezza - indiscutibile - delle immagini.
Il fatto che sia così grande è giustificato dalle tematiche chiaramente trattate. Quali sono? L'evoluzione umana, il contatto con intelligenze superiori, la ricerca della verità, l'esplorazione del cosmo, la rivolta della tecnologia.
Il punto è che il film non si ferma a questo livello, né tantomeno ad una spiegazione banale della trama(che tra l'altro lo stesso Kubrick ha fornito in un'intervista... leggila se ti interessa, oppure puoi leggere l'omonimo libro di Clarke che spiega per filo e per segno cosa accade): è un'opera d'arte che si presta ad infinite letture, è un piacere per i sensi ed è la chiave di volta della storia del cinema, non solo nel genere fantascientifico.
I gusti sono gusti e su questo non si discute.
Quello che dico è che hai motivato la tua risposta non con un "non mi piace", ma dando a Kubrick del presuntuoso.
Allora Picasso era presuntuoso? Beethoven? E che dire poi di Joyce? Perché la Gioconda sorride? Non ha senso, fa schifo...
E' fastidioso il paragone che fai con gli screensaver. Il tuo giudizio non è così soggettivo come dici, ma lo elevi a verità assoluta.
Il film non ha senso, può significare tutto e niente.
Già per la portata delle tematiche che affronta dovresti pensarci due volte su. Poi che senso ha cercare un senso nell'arte?
E poi, cosa intendi esattamente per senso? Cosa c'è di non chiaro nel film? L'astrazione non è assenza di senso.
2001 è un discorso complesso sull'arte, per questo mi sembra assurdo liquidarlo non a livello personale, ma a livello artistico.
Chi dice che l'arte debba mandare dei messaggi?
Se credi che qualche altro regista con le tecnologie del 1968 fosse stato in grado di fare lo stesso di Kubrick, beh, portami degli esempi. E parlo di livello visivo soltanto, non mi riferisco alla portata assoluta dei temi che affronta.
rob.k  28/08/2010 14:56:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"universalmente riconosciute"

Non confondere la maggioranza con l'unanimità. Che questo film sia riconosciuto come un buon film di fantascienza dalla MAGGIORANZA sono d'accordo, diverso è dire che sia una verità assoluta. Come non intendo sostenere che il mio parere, insieme a quello di chi NON ammira il film (e ce ne sono), sia una verità assoluta, e non ho mai scritto questo, anche se tu sostieni il contrario, il mio è e rimane un parere soggettivo.

Che la storia sia chiarissima non lo metto in dubbio, è talmente semplice e banale, non è che ci sia chissà quale trama intricata. Sono tutti i significati che la gente VUOLE trovarci per forza, su cui non sono affatto d'accordo. L'unico aspetto contenutistico che ha un minimo di rilievo è quello dell'intelligenza artificiale. Ahimè sviluppato abbastanza male e chiuso troppo frettolosamente.

"Se credi che qualche altro regista con le tecnologie del 1968 fosse stato in grado di ...."

... a parte il fatto che il film è somma del lavoro di molte persone, non è certo merito di Kubrick se gli effetti speciali sono ottimi. I miei complimenti ai tecnici.

"Quello che non capisco è come si può dare 2 e mezzo ad un film che già tecnicamente - per tua stessa ammissione - vale tantissimo."

La qualità di un film è una somma delle parti. Da un film che vuol essere di fantascienza mi aspetto ben più di buoni effetti speciali, quelli sono solo un punto di partenza. Qua la trama è banale, la recitazione quasi assente e di qualità mediocre, nonchè in buona parte inutile ai fini del film. Ci sono tempi morti enormi ed ingiustificati (il film avrebbe ottenuto esattamente lo stesso impatto visivo se fosse durato la metà, a che serve inquadrare la stessa cosa quasi immobile per 5 minuti di seguito?) ecc ecc... Non è certo l'onirico messaggio finale a risollevare il film.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  28/08/2010 15:21:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Universalmente riconosciute, nello stesso senso in cui Quarto Potere è universalmente riconosciuto tra i più grandi film della storia del cinema. Che poi non piaccia a tutti è ovvio, non esiste qualcosa che piaccia a tutti. Parliamo sempre di maggioranza, rettifico. Certo chi non ama il cinema inteso come una forma d'arte, oggi, nel 2010 non potrà amare - o cmq difficilmente amerà - La passione di giovanna d'arco o Dies Irae, che sono film molto profondi, ma datati e lontani miglia da quello che è il cinema di oggi(partiamo dal fatto che La Passione di G. d'Arco è un film muto, dove a contare sono gli sguardi, la bellezza delle espressioni e le emozioni che ci comunicano).
Poi scusami tanto, ma sull'intelligenza artificiale dissento nella maniera più totale possibile.
E come l'avrebbe dovuta trattare? I significati sono molto profondi, ma conterebbe dirteli? Non diresti che ce li inventiamo?
E poi un'opera d'arte deve essere in grado di stimolare l'immaginazione e la fantasia interpretativa anche, cosa che il 90% dei film non riesce personalmente a fare neanche minimamente.
Allora tu critichi la gente che lo interpreta o l'opera?
Perché se la trama ti è chiara e le interpretazioni non necessarie, un voto del genere come si giustifica se non dicendo che ti ha annoiato il film?
A parte il fatto che non è opera solo di Kubrick, sì... ma i fatti sono che qui si parla del film, non solo di Kubrick e vorrei tanto sapere quali film erano visivamente così buoni come 2001 nel 1968...
Sul resto...beh... la trama è banale? E quale sarebbe una trama geniale? E soprattutto, ma siamo ancora a questo? Il cinema è diverso dalle altre forme d'arte, non conta tanto la storia, quanto come la si racconta.
E dire che il film è privo di contenuti e di tematiche è - scusa se te lo dico - assurdo. Se ti diciamo cosa significa noi inventiamo i significati... allora come la mettiamo?
A parte il fatto che la tematica dell'intelligenza artificiale la tratta come nessun altro film prima e dopo d'allora, no, nemmeno Blade Runner o Solaris...
ma allora tu ci dai tutti per stupidi o cosa? Noi tutti diciamo che tratta molte tematiche e che è un'opera che nasce come libera da messaggi e tu dici che tratta solo una tematica e pretenderesti di dire che ha solo la tematica dell'intelligenza artificiale?
Allora o milioni di persone non hanno capito niente del film o tu l'hai visto distrattamente senza soffermarti sulle tematiche del film.
Le tematiche ci sono: l'evoluzione dell'uomo, il rapporto con la tecnologia e con le intelligenze superiori, il contatto con l'inconoscibile... non c'è nulla da interpretare o da ricavare arbitrariamente... questo è chiarissimo.
Kubrick lascia 2001 aperto a migliaia di interpretazioni sul finale, su quanto possa essere positiva l'evoluzione dell'uomo, sul significato della sua rinascita, sul perché finisca in quella stanza...
non sono certo la trama o le tematiche di fondo ad essere assenti o banali. Sulla noia, come ho risposto ad un altro utente, beh, è soggettiva... io non l'ho trovato un film noioso, specialmente in confronto ad altre pellicole riconosciute come capolavori del cinema, ma posso capire che non sia un film per tutti in quanto a ritmo narrativo.
Certo se siete abituati a film con improvvisi colpi di scena, action movies pieni di adrenalina e di azione, beh, dovrete rinunciare a buona parte dei capolavori del cinema...
E per quanto riguarda i punti morti ed ingiustificati... di nuovo ti ergi a giudice dell'operato di Kubrick... Kubrick è un perfezionista e quelli che chiami punti morti trovano piena giustificazione(se te la spiego, di nuovo, mi considerai uno che tira dal nulla le spiegazioni, giusto?)... come se poi si dovesse giustificare.
Il film, che piaccia o meno, è un'opera d'arte. Non ti è piaciuto? Punto. Però non dire che non significa nulla e che migliaia di persone sarebbero tutte stupide sbavando per trovare un significato ad un film insulso. Se fosse insulso nessuno si sforzerebbe di trovare un senso, credo... no?
Dici che secondo te non significa nulla, che è noioso e che insomma non ti piace. Ma non che Kubrick è presuntuoso e che il film tratta solo la tematica dell'I.A. perché chiaramente(questo sì che è chiaro)non è così.
E poi, per finire, quale messaggio onirico finale? Mi illumini in merito? Non mi sembra che il film dia alcun messaggio onirico oggettivamente. I messaggi si mandano per posta, non tramite film...
rob.k  28/08/2010 17:04:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Le tematiche ci sono: l'evoluzione dell'uomo, il rapporto con la tecnologia e con le intelligenze superiori, il contatto con l'inconoscibile... non c'è nulla da interpretare o da ricavare arbitrariamente... questo è chiarissimo."

Ripeto, a parte l'intelligenza artificiale, le altre non sono tematiche del film, sono solo frutto dell'umana fervida fantasia (che sia di pubblico, recensori, critici, filosofi che dir si voglia), di chi ha voluto trovare per forza dei significati ad ogni scena che ha visto.

"sul significato della sua rinascita"

E quando mai si vede la rinascita nel film? C'è solo un feto in orbita. Questa sarebbe la rinascita? E perchè invece ad esempio non è la nascita (senza ri-)? Tutte speculazioni anche queste.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  28/08/2010 17:35:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora se la mettiamo su questo piano nessun film significa nulla e in 2001 non c'è nessuna tematica, neanche quella dell'I.A.
Scusami, ma a me sembra chiarissimo che è un film sull'Uomo: prima vediamo una scimmia,
Non si tratta di nessuna analisi... se volessi analizzare mi metterei a studiare ben altri elementi, per esempio perché caratterizzare la stanza in stile settecentesco(nel romanzo è una comunissima stanza di hotel), cosa rappresenti la caduta del bicchiere... ma qui stiamo semplicemente dicendo che è un film che parla dell'Uomo... a me sembra evidentissimo... prima vediamo le scimmie, poi vediamo l'uomo avanzato e poi vediamo qualcos'altro: un alieno? Un uomo nuovo? Un uomo rinato? A questo punto partono le interpretazioni... resta fuori discussione che è un film che parla dell'evoluzione dell'Uomo, cioè mi sembra palese... poi i significati ulteriori si rifanno a questo... anche Kubrick ci ha parlato delle tematiche principali, senza entrare però in merito ai dettagli abbondantemente sviscerati da critici e da appassionati.
Cioè, tu neghi qualsiasi logica a questo film, anche laddove è visibilissima.
Mi sa che non mi sono spiegato bene: non si tratta di dare significato alle singole scene, ma di trovare a grandi linee di cosa parli il film e a me sembra davvero ovvio. Le riflessioni filosofiche vengono ad un livello ulteriore, dopo della trama e dei protagonisti.
La tematica dell'I.A. è trattata bene, ma è in un certo senso secondaria rispetto alla tematica Evoluzione.
Poi se pensi che non ci sia niente da capire beh, è inutile parlarne, però ribadisco che il fatto che tu lo pensi non significa necessariamente che davvero non ci sia niente da capire e non credo che critici e appassionati stiano dal 1968 a farsi seghe mentali su questo film così... e poi questa è la bellezza dell'arte, quella di generare fantasie, sensazioni... se ci fermassimo alle apparenze che arte sarebbe? Sarebbe un pasticcio!
Non tutte le opere riescono a stimolare l'intelletto, la ragione e la fantasia come 2001, neanche opere più astratte, te lo posso assicurare.
La rinascita dell'Uomo che muore o dell'astronauta Bowman che muore(perché lo vediamo morente sul letto, ti trovi?). Se volessi interpretare mi chiederei se Bowman sia "quel singolo"(der einzige)stirneriano/nietzscheano, forza dell'umanità, o semplicemente emblema della nostra specie e da qui potrebbe partire un dialogo più o meno articolato.
Ma è chiaro che laddove c'è una morte c'è una rinascita. Può anche essere una nascita, però a livello letterale è una rinascita: il feto gigante ha infatti gli stessi lineamenti di Bowman(è stato ricreato partendo dal suo volto). Niente da interpretare, né voli di fantasia da fare. A questo punto nessun film è da interpretare, se questa è un'interpretazione... quali sarebbero allora i film con un significato?
E comunque ripeto, io non sono d'accordo sul fatto che si liquidi un capolavoro con un voto bassissimo, siamo su un sito di cinema, i film che hanno scritto la storia, nel bene e nel male, non possono essere disprezzati così tanto. Nemmeno elogiare un film di 70 anni fa è un atteggiamento correttissimo, però bisogna riconoscere i meriti di un film, e secondo me i meriti di 2001 sono innumerevoli e basterebbero a dargli la sufficienza, almeno.
Poi se non è piaciuto è un altro discorso, però ho sempre la sensazione che certi commenti(il tuo non è certo il solo, tranquillizzati, voglio dire: stiamo avendo un dibattito comunque ragionevole e serio, non offensivo, almeno... su questo forum ci sono dibattiti che degenerano sul serio!)però siano un po' provocatori. Capisco che un film possa non piacere, però se non ci dice nulla non significa automaticamente che esso non dica nulla.
Io non apprezzo il cinema classico francese, quello di Truffaut, tanto per dire... ma sono capolavori indiscutibilmente. Non mi dicono moltissimo, ma non li odio e non mi sognerei mai di liquidarlo o di dire che è un film senza senso o scontato.
Interpretare troppo è negativo, ma negare profondità a certi film secondo me è peggio. E, ripeto, non credo che siano stati sviscerati significati particolarmente astrusi o analisi così campate in aria o prive d'attinenza con il film.
Poi de gustibus.
rob.k  28/08/2010 17:48:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se proprio vogliamo essere incisivi su ciò che è la trama del film, togliendo l'intelligenza artificiale (direi abbastanza chiara), tolto tutto ciò che è a solo scopo scenografico, e tolte le speculazioni, si puo' fare questo breve riassunto:

Ci sono delle scimmie, arriva un parallelepipedo nero e le scimmie iniziano a usare utensili e scannarsi fra loro (ok, il parallelelepipedo avrà avuto qualche effetto su di loro). C'è un uomo che va sulla luna, telefona alla figlia, si fa due chiacchiere, va a vedere il parallelelepipedo (che non si sa come, è arrivato lì). Il parallelelepipedo emette un suono (non si sa perchè) e trasmette verso giove (non si sa perchè). Poi ci ritroviamo nello spazio anni dopo. [... cut A.I. ...]. Arriva il parallelelepipedo (che non si sa come, è arrivato lì, non si sa quando è partito nè perchè) nei pressi dell'astronauta, questo vede delle luci e viene portato non si sa dove. E' dentro a una stanza arredata, si vede invecchiare e morire, si vede un feto con le sue sembianze.

Perdonami ma se Kubrick voleva parlare dell'evoluzione dell'uomo, si è espresso abbastanza male.

"Ma è chiaro che laddove c'è una morte c'è una rinascita."

Se non è speculazione questa!
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  28/08/2010 18:16:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come ho detto de gustibus, ma se mi dici che Kubrick si è espresso male, scusami tanto però proprio non posso farci niente... come avrebbe dovuto esprimere l'evoluzione? Quella scena dell'osso che si tramuta in astronava è di una finezza incredibile, cioè davvero non capisco... dici che non ti è piaciuto, ma tu ti sovrapponi ai critici, ai fan, ai cinefili dicendo che Kubrick si è espresso male!
Contestualizza le frasi, dove(sul letto)c'è il morto si vede un feto in un embrione che somiglia a Bowman... cosa è questa?
Qui non si parla di significati profondi, ma di trama. Trattando questioni universali e metafisiche è chiaro che non si può prescindere del tutto di un livello interpretativo nell'esposizione nella trama, che comunque è abbastanza lineare.
Perfino il più stupido dei film(non Boldi, eh...)presuppone un minimo di interpretazione per poter essere compreso, sennò si resta incollati alla trama e non è più arte.
Poi, non prendertela se ti dico che l'esposizione della trama non mi sembra corretta, perché ti vuoi attenere troppo alla tua tesi secondo cui il film non significa nulla.
Parli di scimmie che si scannano tra di loro come se non ci fosse un senso, poi è chiaro che se il monolito emette un segnale indirizzato da qualche parte vuol dire qualcosa: è un invito a visitare quel luogo, no? E non dirmi che anche questo è da interpretare, perché è a livello non banale, ma peggio.
I fini del monolito hanno sicuramente a che fare con l'evoluzione dell'uomo, ciò non toglie l'imperscrutabilità dei suoi reali moventi. Qui sorge l'interpretazione, non sul fatto che abbia a che fare con l'evoluzione. Se credi in Dio, penso che crederai anche nell'impenetrabilità del suo mistero e dei suoi piani. Come mai potremmo noi capire i suoi obiettivi o la sua essenza o anche perché dovremmo? Lo stesso discorso è con il Monolito.
Che rappresenti un'intelligenza aliena, una spinta evolutiva insita nell'uomo esternata in qualche modo o Dio poco importa... il concetto è sempre quello di qualcosa di inspiegabile.
Se Kubrick avesse ridotto il concetto a qualcosa si sarebbe persa gran parte della grandezza e del fascino di questo film. Poi nell'esposizione della trama hai saltato lunghi passaggi, eh...
A leggerti sembrerebbe che non solo il finale ma tutto il film è un processo di astrazione fatto male(su questo proprio non capisco...)e che la trama in sé non abbia alcun senso compiuto, quando invece è chiarissima di per sé.
Detto questo è inutile continuare a dibattere, tu hai un'opinione, io un'altra, come è giusto che sia. Non è che deve piacerti per forza, anzi! L'unica cosa che vorrei è che ci fosse comunque più rispetto per film che hanno scritto la storia e che comunque sono stati giudicati capolavori da gente che il cinema l'ha studiato per anni.
Non è rifarsi al principio d'autorità, ma solo una richiesta di umiltà minima: se io non vedo significati ad Apocalypse Now non è detto che non ne abbia. Può darsi che è un film che non ha toccato le corde del mio animo per cui ogni sforzo interpretativo mi sembra inutile, ma riconosco che tecnicamente è eccezionale, ha fatto la storia del cinema e può avere molteplici significati, solo che non mi è piaciuto.
Detto questo, il mio era un esempio!!! Apocalypse Now è tra i miei 10 film preferiti, non mi sognerei mai di dire una cosa del genere sul serio, era solo per fare un esempio lampante.
rob.k  28/08/2010 18:34:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Quella scena dell'osso che si tramuta in astronava è di una finezza incredibile"

E' un dettaglio di qualche secondo su un film di piu' di due ore... Mi pare un po' pochino, se il concetto di evoluzione è tutto qua! Spiegamelo sulla trama generale, dov'è l'evoluzione, non sul dettaglio.

"dove(sul letto)c'è il morto si vede un feto in un embrione che somiglia a Bowman... cosa è questa?"

Direi che in questa scena non c'è quasi nulla di sensato. L'unico riferimento si potrebbe fare al buddismo o religioni che prevedono la reincarnazione. Ma neanche, perchè il buddismo non dice che si rinasce in qualcosa di uguale fisicamente.

"se il monolito emette un segnale indirizzato da qualche parte vuol dire qualcosa: è un invito a visitare quel luogo, no?"

Sarà, ma a quale scopo secondo te il monlito invita l'uomo ad andare su Giove (!) per poi raggiungere l'uomo proprio lì e mandarlo ancora altrove? Non poteva farlo andare più vicino? Qual è il significato di GIOVE, nel contesto dell'evoluzione, ad esempio?

"Se credi in Dio, penso che crederai anche nell'impenetrabilità del suo mistero e dei suoi piani. Come mai potremmo noi capire i suoi obiettivi o la sua essenza o anche perché dovremmo? Lo stesso discorso è con il Monolito."

Direi che l'accostamento Dio-Monolito è alquanto discutibile e anche un po' banale, se devo essere onesto.

"L'unica cosa che vorrei è che ci fosse comunque più rispetto per film che hanno scritto la storia e che comunque sono stati giudicati capolavori da gente che il cinema l'ha studiato per anni."

Io invece spero di no, spero che gli utenti di questo sito giudichino i film sedendosi davanti allo schermo e giudicando in modo privo di condizionamenti, altrimenti non avrebbe neanche senso votare.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  29/08/2010 10:26:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premesso che questa sarà la mia ultima risposta in merito, perché abbiamo opinioni troppo divergenti e il dialogo non è costruttivo perché è confronto fine a sé stesso... tu non cambierai le tue idee in merito, nemmeno io.
1)Non voglio soffermarmi su singole sequenze, allora tu non soffermarti su singoli punti delle mie risposte, ma pensaci bene su e valuta: non sarebbe forse necessario dare una seconda opportunità a 2001? Che utilità ho a denigrare un'opera d'arte se la detesto? E' per puro spirito di contraddizione?
Se non è il caso, allora pensaci su: 2001 non mi è piaciuto, ma questo non significa necessariamente che faccia schifo, se non altro perché l'arte è così, ognuno ci vede quello che vuole, no?
L'arte non è per tutti... o la capisci da te o non se ne fa niente, visto che ci accusi di lavorare di fantasia. Kubrick si sofferma su una tappa dell'evoluzione dell'uomo, su una tappa di stasi, quella che rappresenta l'uomo odierno traslato nel 2001, inariditosi a causa dell'uso della tecnologia, ogni scena è sensata nel film... le scene che ti sembrano più noiose, quello nello spazio mostrano l'inadeguatezza dell'uomo nello spazio, che è come un pesce fuor d'acqua... come a dire, bravi, milioni di anni di evoluzione, avete dominato la Terra, ma nello spazio cosa siete?
Kubrick è iper-realistico... credi davvero che nello spazio sia differente che in quel film, come tipo in Armageddon dove si sentono perfino le esplosioni?
2)Ancora a fare domande sullo scopo del monolito? Qual è l'obiettivo di Dio(se ce n'è uno)?
Perché Giove? Perché rappresenta la prima tappa di avvio verso lo spazio profondo, laddove la Luna è lo spazio a noi immediato... lo spazio rappresenta i limiti estremi dell'esplorabile. Io non capisco proprio questa tua critica a cosa la rivolgi? Ma se era Giove o Plutone cosa ti cambia? Giove in quegli anni, come lo è tuttora, sembrava una meta irraggiungibile, laddove la Luna era una prossima meta, tant'è vero che Armstrong sbarcò un anno dopo.
E' il confronto estremo con la nostra realtà.
3)Non ho detto che il Monolito è Dio, ho solo detto che è una possibilità. E scusami tanto, ma la banalità qui ce la vedi soltanto tu... quale sarebbe un film dai significati profondi allora?
4)Nella scena finale non c'è nulla di sensato? Tu avevi detto che la trama si capiva ed era anche banale. In verità quello che avviene nelle ultime scene è chiarissimo e come se non bastasse Kubrick lo ha spiegato(leggi l'intervista). Poi c'è perfino un libro di Clarke che spiega tutto nel dettaglio. Quello che succede è ovvio, si vede... il punto è: qual è il significato della scena? Non si mette in discussione il concetto basilare del film, la tematica dell'evoluzione, ma si parla piuttosto di quanto quello che accade in quella stanza sia funzionale all'ultima tappa dell'evoluzione. Non dire che i migliori critici - gente che ha studiato cinema da 40 anni - e i cinefili di tutto il mondo sono tutti stupidi. Dici che per te non significa niente, Kubrick non voleva esprimere nulla. Allora ok... ma con il tuo atteggiamento ci dai degli stupidi a tutti e sinceramente mi sembra irrispettoso.
Concordo sul fatto che giudicare senza pregiudizi anche i capolavori sia essenziale ed ammetto di non essere in grado di farlo in maniera altrettanto spregiudicata e "libera" da condizionamenti.
Però non mi sembra di aver detto che il film ti deve piacere per forza sennò non ne capisci: i gusti sono gusti.
Però negare il valore di un'opera è secondo me mancanza di umiltà.
Se io dico che La Divina Commedia proprio non se ne scende e personalmente la detesto è un conto.
Se invece dico che fa schifo e che tutti quelli che l'hanno interpretata e letta per secoli sono dei deficienti è un altro conto.
Non ti accuso di questo, però è implicito nel tuo atteggiamento: io non ci vedo nulla nel film=il film non significa niente=siete tutti stupidi. E dire che 2001 è uno screen saver significa non essersi nemmeno soffermati un momento a pensarci su.
In verità ogni film richiede un minimo di analisi, figuriamoci film complessi come 2001.
Non si lavora di immaginazione con tutti i film, 2001 stimola l'immaginazione perché è fatto bene, e fino a prova contraria tecnicamente è perfetto e tratta tematiche chiaramente rilevabili. Sulle interpretazioni invece Kubrick, come tutti i grandi maestri, lascia piena libertà agli spettatori, ed è proprio questo il suo maggiore merito. Non si tratta del fatto che Kubrick non avesse idee in merito al suo film, né tantomeno che il film non sia ricco di elementi di riflessione espliciti(poi dipende da cosa intendi tu per esplicito: a meno di non voler essere ciechi moltissime cose si rilevano da sé, ma al tempo stesso anche la più banale delle constatazioni richiede un minimo di elaborazione mentale... perfino un film comico deve essere capito per risultare tale, no?), si tratta di non voler dare risposte ultime allo spettatore.
Esporre una tesi è sempre interessante, ma quando ci si trova dinanzi a tematiche universali, di così grande portata, bisogna lasciare alle sensazioni e alle idee personali dello spettatore il protagonismo. Se Kubrick avesse detto che il monolito era ET, allora avrebbe perso gran parte del suo fascino. Il mistero rende affascinante il film. Poi se non la pensi così è un conto... però, non dare per verità assoluta la tua opinione sulla totale assenza di contenuti di 2001. E ripeto: che senso ha la Nona di Beethoven? Eppure piace a molti. L'arte non deve essere spiegata per essere apprezzata. Se poi riesce a comunicarci qualcosa ben venga, ma a me danno fastidio quei film che vogliono per forza mandare dei messaggi - spesse volte banalissimi, davvero - agli spettatori. Te ne potrei citare moltissimi di film del genere.
E sulla questione noia, beh, secondo me a vedere il film con gli occhi attenti di spettatore secondo me non ci si annoia, ma sono gusti personali. Molti film mi annoiano, però 2001 è un film sicuramente che richiede attenzione e impegno, non è per una serata con gli amici. Va visto con molta, molta calma. E' come una lettura impegnativa... se vuoi distrarti perché mai vedere 2001?
Ma non dire che Kubrick si sofferma su dettagli inutili, perché chi Kubrick lo conosce - e non solo i critici, ma anche i cinefili e gli appassionati, incluso il sottoscritto, modestia a parte, avendo visto tutti i suoi film molte volte - non la pensa così.
E soprattutto, non accusare Kubrick di presunzione... chi di cinema ne capisce sa che è stato uno dei massimi registi(e anche tu lo riconosci, credo)e certo non peccava di spocchia... lo si può accusare di essere un perfezionista maniacale, di essere severo con gli attori, ma non di essere presuntuoso o di accostare immagini a caso senza un minimo di logica, soprattutto se consideri che ha lavorato con professionisti.
2001 è un film non per tutti, perché corrisponde ad un particolare tipo di arte. E' un film un po' freddo rispetto ad altri capolavori, prendiamo Schindler's List o C'era una volta in America, tanto per citarne due... però non è meno artistico, anzi!
E' un film che ci spinge a porci delle domande, poi se non piace è un conto, però sparlarne così impietosamente ne è un altro.
Direi che possiamo chiudere il dibattito, con il consiglio di rivederlo quando hai tempo, preferibilmente da solo e ben disposto a vederlo con occhi differenti. Poi magari mi fai sapere.
rob.k  29/08/2010 10:45:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Non voglio soffermarmi su singole sequenze, allora tu non soffermarti su singoli punti delle mie risposte, "

No no, mi soffermo, stai evadendo dalla domanda su dove sia il concetto di evoluzione nella trama generale, perchè evidentemente non sai come rispondere.

"Perché Giove? Perché rappresenta la prima tappa di avvio verso lo spazio profondo, laddove la Luna è lo spazio a noi immediato."
"Ma se era Giove o Plutone cosa ti cambia"

E quando mai??? Marte e Venere no allora? Ma che spiegazione sarebbe!!! Dai, per favore!
Certo che fra Giove e Plutone cambia, e non sai darmi una spiegazione del perchè abbia scelto Giove! Dove sono finiti i critici e gli espertoni che dicono di aver capito tutto?

"il punto è: qual è il significato della scena? Non si mette in discussione il concetto basilare del film, la tematica dell'evoluzione"

E invece sì! Continui a dare per scontate cose che no lo sono, basandoti su qualcosa che hai sentito dire, il concetto di evoluzione lo si puo' mettere in discussione nella trama generale del film, perchè ancora non mi hai spiegato dov'è questo concetto!!!!

Nella tua disquisizione continui a non dire nulla di cio' che pensi tu ma continui a citare cosa ha detto questo o quell'altro critico o i fan o gli appassionati che dir si voglia. La discussione è interessante se ci si mette del proprio, cosa che tu non stai facendo.

Ciao.

E non mi paragonare 2001 con Schindlerl's list per favore... Siamo anni luce lontani.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  29/08/2010 12:42:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sa che devo rispondere nuovamente...
Innanzitutto sul paragone 2001 con Schindler's List chi sei per dire che non si può fare il paragone? Ripeto: io posso anche paragonare Schindler's List a Tre Metri Sopra il Cielo(che mi fa schifo)perché i gusti sono gusti. Se la vogliamo mettere sul piano dell'oggettività della critica, Schindler's List è un capolavoro, 3msc fa ****** e 2001 è un capolavoro assoluto. Ma ti sei chiesto come mai si trova nella lista dei 10 migliori film della storia??????
Schindler's List è un ottimo film, ma 2001 è ancor più una pietra miliare del cinema e ha influito moltissimo sul suo genere.
Se non ti piace è un punto.... ma dire che è distante anni luce.... su quale base? Sulla tua classifica personale? E' certo un film più accessibile e commovente, ma non è l'unica cosa che conta perché un film sia un capolavoro. 2001 ha altre qualità e se non vuoi riconoscere sei libero di non farlo, ma non sputare sentenze.
Solo perché a te non piace e non ti dice nulla allora fa schifo?
Me ne frego di quello che dicono, io il film l'ho interpretato, ho una mia visione del film e confrontandomi con gli altri siamo tutti d'accordo che è un film sull'evoluzione, non sui panini o sulla birra... significati del genere li vede solo chi non vuole capire questo tipo di cinema. Sì, non vuole, perché tu di cinema ne capisci secondo me se mi dici che Schindler's List è un capolavoro.
Ripeto, 2001 sarà freddo, ma non è necessariamente un difetto.
MA CHE CASPITA C'ENTRA GIOVE???? MA CHE TI CAMBIA? NON HAI CAPITO NIENTE DEL FILM E TI ARRAMPICHI SUGLI SPECCHI PER CONVALIDARE LA TUA TESI!!
Poi come ti permetti di dire che io non so rispondere, quando ho chiaramente detto che è inutile parlarne quando tu continueresti a negare l'oggettività di una trama esistente? La trama è basata sul concetto di evoluzione molto chiaramente e se tu avessi un minimo di volontà lo capiresti, così come capiresti che il monolite è associato al progresso, all'evoluzione dell'uomo.
Vediamo il monolite quando le scimmie morenti(questo almeno lo capisci, vero?)sono ormai prive di speranza. Con la sua comparsa scatena qualcosa nella scimmia, rendendola in grado di utilizzare le ossa come armi... e così inizia la prima guerra, l'origine del fraticidio(Caino/Abele)e quell'osso lanciato in aria segna un parallelo evolutivo tra l'utensile-arma e l'ultimissima tecnologia.
Il significato della scena è chiarissimo... non credo che debba spiegartelo, giusto?
Il Monolito in seguito, nel 2001,(Kubrick salta al 2001... e non chiedermi perché proprio nel 2001 sennò mi mostri ulteriormente di volerti arrampicare sugli specchi)- data a caso, proiettata in un futuro a noi non troppo lontano(nonostante le innovazioni tecnologiche altissime, segno dell'ottimismo di quell'epoca)- sulla Luna viene rilevato un segnale, proveniente dal Monolito, lasciato deliberatamente lì, almeno così sembra(non si comprenderà mai cosa sia il monolito NEL FILM... nel romanzo è detto esplicitamente, e il romanzo è di Clarke, collaboratore di Kubrick... se ti va di leggerlo vedrai chiaramente la coerenza della trama, visto che non riesci ad apprezzare l'arte fine a sé stessa). Il segnale indica Giove. Quindi alcuni mesi dopo l'Uomo si spinge oltre e parte con una nave spaziale per raggiungere Giove e scoprire il mistero del monolito(i significati si sprecano, l'Uomo è alla perenne ricerca della verità, e si spinge oltre i suoi limiti per la sua volontà di esplorare il cosmo). Ora, nel 2001, l'evoluzione umana è colta in un momento particolare. Kubrick con la scena dell'osso, che tu ritieni di minima importanza(e ciò dimostra che il film non lo vuoi capire), salta 3 milioni di anni della nostra evoluzione per poi soffermarsi su una tappa, quella proiettata nel nostro immediato futuro(che per noi del 2010 è già passato...)che però ci rappresenta e mostra il decadimento dell'Uomo, in preda alla macchina.
Salto tutta la "noiosissima" parte sulla ribellione dell'I.A. visto che l'hai capita benissimo.
L'uomo si è liberato della tecnologia massima(il computer)e si avvia da solo verso Giove, da dove proveniva il segnale. Giunto lì incontra il monolito? Come mai(e non perché, il perché ultimo non si sa!)si trova lì? Perché il segnale proveniva da lì(perché proprio Giove? Non ha importanza, Kubrick avrebbe potuto dire anche Saturno o Urano, era solo per indicare un pianeta distante, poi eventuali simbolismi inerenti Giove li saltiamo, altrimenti mi accuseresti di cucinare aria fritta). Incontrato il monolito viene trasportato in un altra dimensione(reale o immaginaria? Non importa, questo è lasciato alla libera interpretazione dello spettatore)dove invecchia, muore e rinasce/nasce in forma di Feto Astrale.
Ora facciamo due considerazioni:
1) Nel cinema di Kubrick i personaggi sono spesso "maschere" di una particolare categoria di persone. In 2001 vi è un chiaro riferimento alla specie umana, per cui Bowman diviene rappresentante di una particolare specie di uomini(quelli destinati a cambiare il corso della storia, come la scimmia che scoprì l'utensile)oppure dell'intera specie umana.
2) Al monolito è associato un'idea di progresso, come chiaramente si evince dal fatto che le scimmie scoprono le armi e dal fatto che al posto di un uomo morto risorge qualcosa che, vista la mole, sembra essere enorme e si avvicina alla Terra, torna a casa: una nuova tappa dell'evoluzione, dunque, di cui Bowman è protagonista in quanto emblema della specie umana, come le scimmie.
Non sei ancora convinto, immagino. Beh, sappi che la musica che si sente quando le scimmie scoprono le armi o quando Bowman "rinasce"(se di rinascita si può parlare ,perché è trasfigurato, diviene un Bambino delle Stelle, questo è stato detto anche da Kubrick, eh... non invento nulla, sei tu che non cogli o non vuoi cogliere certi dettagli)è "Also Sprach Zarathustra". Non ti dice nulla? Così parlò Zarathustra è l'opera più nota del filosofo tedesco Friedrich Wilhelm Nietzsche dove, detto banalmente, parla dell'Oltre-Uomo(Ubermensch)e definisce l'uomo come un arco(bowman=arciere, ma questo può essere un dettaglio inutile)teso, una corda tra la scimmia ed il superuomo.
Ci sono moltissimi punti in comune tra Nietzsche e Kubrick e certi riferimenti davvero non mi sembrano casuali.
L'interpretabilità dell'opera resta ovviamente, però dire che di per sé non significa niente o che l'autore era privo di idee nel realizzarlo, beh, sinceramente è davvero inaudito.
Riassumere la trama in maniera più banale di così è impossibile, se poi dici che ci sono concetti così arbitrari anche in questo non ci posso davvero fare nulla. Ci rinuncio.
Che il segnale venga da Giove non ha alcuna importanza, p stato scelto un pianeta a caso DISTANTE: da qualche parte doveva pur svolgersi, non ti pare? Non sai cogliere il significato, ti blocchi al livello più banale del film, la trama.
Cmq sei diventato offensivo, ti credi l'unico in grado di pensare liberamente... io di mio ce ne metto quando è il caso, visto che pensi che io sia un cretino che si rifà alla massa e che noi tutti lavoriamo di fantasia.
E' così o non è così?
Se mi mettessi ad interpretare ogni singola sequenza sprecherei solo il mio tempo perché tanto per te il film non ha senso e noi tutti siamo stupidi e troviamo significati ad un film che è uno screensaver. Nessuno è detentore della verità assoluta, ma un film che ha influenzato intere generazioni di registi, che è stato oggetto di saggi sul cinema, non può essere denigrato da una persona con la pretesa che il film sia una ****** pazzesca e che tutti sono stupidi.
Parlo in generale perché il mio commento non è rivolto ai tuoi gusti personali, ma al tuo considerare tali gusti come una verità assoluta, come nel paragone con Schindler's List, capolavoro, ma certo non privo di difetti, come 2001 e ogni altro film.
E' inutile proseguire, abbiamo degenerato fin troppo. O ti piace o non ti piace. Non ti piace? Bravo, ognuno ha i suoi gusti. Ma non spacciare i gusti per parere oggettivo.
2001 non significa niente per chi vuole che non significhi qualcosa. E' semplicissimo. E tecnicamente il film è ineccepibile.
Basta così.
Ciao.
rob.k  29/08/2010 13:18:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"io il film l'ho interpretato, ho una mia visione del film e confrontandomi con gli altri siamo tutti d'accordo che è un film sull'evoluzione, non sui panini o sulla birra..."

Falso, la maggior parte è d'accordo. Non tutti.

"Poi come ti permetti di dire che io non so rispondere, quando ho chiaramente detto che è inutile parlarne quando tu continueresti a negare l'oggettività di una trama esistente? La trama è basata sul concetto di evoluzione molto chiaramente e se tu avessi un minimo di volontà lo capiresti, così come capiresti che il monolite è associato al progresso, all'evoluzione dell'uomo.""

Sarà anche inutile parlarne, ma continui a farlo e continui a non saper spiegare dove sarebbe l'oggettività della trama a proposito dell'evoluzione.

"Vediamo il monolite quando le scimmie morenti(questo almeno lo capisci, vero?)sono ormai prive di speranza. Con la sua comparsa scatena qualcosa nella scimmia, rendendola in grado di utilizzare le ossa come armi... e così inizia la prima guerra, l'origine del fraticidio(Caino/Abele)e quell'osso lanciato in aria segna un parallelo evolutivo tra l'utensile-arma e l'ultimissima tecnologia.
Il significato della scena è chiarissimo... non credo che debba spiegartelo, giusto?"

Che questa parte fosse chiara l'avevamo già chiarito. Ora dimostrami che si parla di evoluzione nel restante 90% del film, che è quello che ti sto chiedendo... Visto che sarebbe il tema "principale" mi aspetto che tutta la trama del film ne sia pregna.

"dove invecchia, muore e rinasce/nasce in forma di Feto Astrale."

questa è la vita, non l'evoluzione, non confondiamo. Tolto il feto astrale che è un non-sense, sia visto in ottica di vita che di evoluzione. Al massimo può essere un riferimento religioso, non certo scientifico.

"al posto di un uomo morto risorge qualcosa che, vista la mole, sembra essere enorme e si avvicina alla Terra, torna a casa: una nuova tappa dell'evoluzione, dunque, di cui Bowman è protagonista in quanto emblema della specie umana, come le scimmie."

Cioè morire, e rinascere giganti nello spazio, secondo te è una prova che si parla di EVOLUZIONE?

"un film che ha influenzato intere generazioni di registi, che è stato oggetto di saggi sul cinema, non può essere denigrato da una persona con la pretesa che il film sia una ****** pazzesca e che tutti sono stupidi."

Anche le peggori idee della storia hanno avuto milioni di fanatici, ciò nonostante... Il paragone è ovviamente forzato, ma la storia insegna che non sempre le minoranze avavano torto e le maggioranze ragione.

Addio.
rob.k  29/08/2010 13:34:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Che il segnale venga da Giove non ha alcuna importanza, p stato scelto un pianeta a caso DISTANTE: da qualche parte doveva pur svolgersi, non ti pare? Non sai cogliere il significato, ti blocchi al livello più banale del film, la trama."

Cioè , fammi capire, il monolite doveva portare l'uomo in un posto DISTANTE, e sceglie Giove. Beh, è il monolite, è qualcosa di importantissimo che ha portato all'evoluzione e viene spesso equiparato a dio (secondo gli amici critici). Se ha scelto giove un motivo ci sarà, no? Il concetto di "distante" nell'universo è un pochino discutibile, ti pare?
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  30/08/2010 19:30:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avevo detto che era l'ultimo messaggio, perché continui a fare domande? Insomma mi sto infastidendo... se non ti piace sei libero di pensare quello che vuoi, ma non hai alcuni diritto di giudicare l'opinione altrui con un fare di superiorità... ok, il film non significa nnt, perché continui a sforzarti di capire le opinioni altrui?
Giove era una meta "distante" - nel 1968 non si pensava certo a i raggiungere Giove entro breve - e da qualche parte nell'Universo distante ma a noi cmq raggiungibile doveva pur esserci, no?
Il fatto che sia stato scelto Giove può essere puramente casuale(ripeto, le simbologie inerenti Giove mi sembrano forzate), conta il fatto che Giove era una meta sufficientemente distante, ma non irraggiungibile(per altre mete più distanti ci vorrebbe la velocità della luce, non basterebbe viagigare ad altissima velocità).
Raggiungere la Luna significa essere in grado di spostarsi oltre la Terra, laddove Giove segna l'inizio del limite estremo del Sistema Solare(dopo ci sono Saturno, Urano e Nettuno)... indica quindi una conquista da parte dell'uomo dello spazio profondo... ma andare oltre forse era troppo fantascientifico anche per l'ottimismo dell'epoca.
E poi, ripeto, mi spieghi questa critica a cosa è rivolta? Ma se era Giove o Urano ti cambia qualcosa, scusa?
Mi sembra che tu stia sparando su un pugno di mosche per forzare la tua opinione che il film sarebbe privo di significato.
Mi sa che non hai le idee chiare su come criticare questo film... cioè, non ti è piaciuto, non devi mica giustificare questo... è invece ingiustificabile parlare come se si fosse i detentori assoluti della verità, laddove milioni di persone non la pensano come te.
Non ti è piaciuto... non farmi ripetere lo stesso... è inutile stare a parlarne, perdi il tuo tempo ed io il mio. Se invece lo fai per spirito di polemica allora è un altro discorso.
2001 è riconosciuto come un capolavoro dal 95% della critica, se non se d'accordo va bene, ma non uscirtene dicendo che non c'è niente da capire... è come una poesia... deve comunicarti qualcosa innanzitutto... se non ti comunica nnt non ci puoi fare molto.
Però evita uscite fastidiose ed irrispettose verso chi il cinema lo ha cambiato e ne ha scritto la storia: Kubrick, almeno fino a prova contraria.
E definirlo screen-saver mi sembra non eccessivo, ma davvero troppo. Il film, già dal solo lato tecnico è un'opera d'arte, anche a non volerci vedere nulla.
E non credo che su uno screen-saver siano stati scritti migliaia di saggi e di libri da parte di autorevoli esperti(non che me ne freghi più di tanto della figura del critico in sé, ma i numeri dovrebbero farti pensare).
Io credo di non avere più nulla da dirti in merito, quindi chiudiamola DEFINITIVAMENTE.
Addio.
rob.k  30/08/2010 20:00:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io le mie idee le ho esposte in modo abbastanza chiaro fin dall'inizio, per quanto possano essere discutibili. Tu invece stai continuando a produrre papiri fatti di sole speculazioni filosofiche, continuando a dare per scontate cose che non lo sono (vedi "che la trama parli di evoluzione è chiaro"... Chiaro direi proprio di no...), e alla richiesta di provare ciò che dici, citi altre speculazioni filosofiche senza portare uno straccio di prova dell'oggettività della trama che dici essere così limpida. Ti vedo convinto delle tue idee e quindi potrebbe anche essere che io mi sbagli, per questo faccio domande. Pero' per ora non ho ancora visto risposte. E vedo che la argomentazioni continuano ad essere sulle percentuali della critica che dicono questo e quest'altro... Ti ho chiesto dov'è l'evoluzione nella trama OGGETTIVAMENTE parlando, e ancora non ho visto la risposta, e le poche teorie che hai tirato fuori si smontavano in due secondi.

"conta il fatto che Giove era una meta sufficientemente distante, ma non irraggiungibile(per altre mete più distanti ci vorrebbe la velocità della luce, non basterebbe viagigare ad altissima velocità)."

Stupidaggine astronomica, Saturno dista circa il doppio di Giove, non certo ordini di grandezza superiori, quindi se ci volessero - mettiamo X anni - con una certa tecnologia fantascientifica per andare su Giove, ce ne vorrebbero 2X per per andare su Saturno. Il fatto che per andare oltre a Giove occorra viaggiare più veloci della luce non ha alcun senso. Non si sta parlando di andare su altre stelle o galassie.

Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  30/08/2010 21:55:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se continui a farmi domande - visto che sei certo di avere ragione non dovresti avere dubbi - non finiremo più questo dibattito... ne vale la pena? RISPONDIMI
Sennò mi sa che dobbiamo parlare su Msn per entrare nei dettagli e per me andrebbe anche bene, però non so se su un argomento su cui ci siano tante divergenze un dialogo costruttivo possa esserci.
Ad ogni modo la trama è limpida per tua stessa ammissione, guarda alcuni commenti prima. Che tratti dell'evoluzione non è esplicitato dalle parole e su questo ci siamo, ma tratta indubbiamente dell'evoluzione umana intesa come la Storia dell'Uomo, non certo con l'accuratezza di un trattato scientifico, visto che si parla di fantascienza. Vediamo l'Uomo primitivo che si evolve, raggiunge un nuovo stadio intellettivo grazie alla comparsa del monlito. Gran parte del film è ambientato nel 2001, quando vediamo l'Uomo evoluto alla conquista dello spazio che parte alla ricerca del monolito(in questo senso il film che parla dell'Uomo lo si può vedere ancor più che incentrato sulla sua Storia, come una sorta di relazione che l'Uomo ha avuto con il Monolito, rappresentazione di un mistero, di qualcosa di superiore, che è chiaramente - perchè dimmi quello che vuoi ma è chiarissimo - alla base dei nostri progressi, dell'abbattimento cioè delle nostre barriere, dei nostri limiti). Una volta raggiunto l'Uomo viene trasportato dal Monolito in un'altra dimensione(chiamala come vuoi, non cambia assolutamente nulla)ed esplora cose che mai aveva visto. Il nuovo cambiamento, la nuova trasformazione - e Kubrick stesso parla di trasformazione, ergo si tratta di un punto fermo - avviene nel momento in cui il morente Bowman vede il monolito e rinasce/nasce/si evolve(sei tu a metterla sulle parole)in una nuova forma.
Si può negare che le cose vadano così perché nel film non è detto nulla esplicitamente, ma ad ogni modo l'oggettività di quanto accade è fissata da Kubrick nelle sue interviste e ancora di più da Clarke, nell'omonimo romanzo che ho letto, visto che sono un fanatico come dici.
Quindi dalla trama si evince in maniera direi chiara che l'evoluzione(ossia i mutamenti, le trasformazioni, le tappe evolutive, non in senso scientifico... non vediamo le scimmie trasformarsi, ma fare qualcosa che prima non avevano pensato di fare, l'uomo morente rinascere... quello è Bowman trasfigurato, non c'è niente da ridire)è UNA delle tematica e per evoluzione non intendo quella di Darwin, ma il superamento di difficoltà della specie, insomma, il progresso.
Il primo monolito fa scoprire le armi, il secondo(sulla Luna)riaccende il mistero e indica Giove come meta da raggiungere ed il terzo lo porta in un'altra dimensione dove, dopo essere morto, rinasce trasfigurato, come un'entità superiore. Non è superiore? Leggi il romanzo o le interviste di Kubrick.
Che poi il film in sé non spieghi nulla io lo vedo come un pregio, non come un difetto ed è probabilmente in questo che differiamo.
Però non girare la situazione, sei tu che critichi un'opera d'arte tanto acclamata in modo così aspro(e implicitamente noi che la interpretiamo).
Se questa spiegazione non ti è sufficiente davvero NON SO COSA DIRTI. Niente speculazioni filosofiche, davvero.
Ritengo insensato che tu voglia dimostrare ad ogni costo che questo film non ha senso e non tratta altre tematiche oltre all'I.A. .
Sul discorso di Giove, per Giove! Tu cogli solo quello che vuoi cogliere delle mie parole per puntare le tue critiche - posso permettermi di dirlo? - insensate.
Insensate non in senso offensivo. Sto semplicemente dicendo che mi sembrano tanto per trovare delle scuse.
Sei tu che non mi hai risposto: che ti conta Giove o Urano?
Non fa molta differenza. Giove rappresenta una meta quasi irraggiungibile per l'uomo e da qualche parte non troppo lontana(sarebbe stato troppo irrealistico forse situare la meta così lontano...).
Non sono un competente di astronomia e non ho fatto speculazioni di alcun genere su quest'argomento, anche se ho la presunzione di definirmi quantomeno non del tutto ignorante in materia, nonostante le mie attitudini culturali e la mia età farebbero pensare altrimenti.
Mettiamola così: se la meta fosse stata Saturno ci sarebbe voluto il doppio del tempo e il film sarebbe durato quasi il doppio e il tuo voto sarebbe stato dimezzato... 1,25? Quanto?
Scherzi a parte, ti ripeto, non so e francamente non mi interessa sapere perché proprio Giove e ripeto che non ha nessuna importanza... era una destinazione come qualunque altra, si tratta di scelte "minori": trattandosi poi di un'opera totalmente aperta sui significati ultimati, nessuno ci proibisce di dare una lettura anche al perché proprio Giove, cosa simboleggiasse.
Potrei per esempio dirti - ignora quantomento di rispondere a questo passaggio, visto che è totalmente arbitrario, è solo per dirti che si potrebbe dare un significato VOLENDO(e la volontà è quella che ti manca comprensibilmente, non essendoti piaciuto il film) - che essendo Giove il Dio di tutti gli Dei, è come se il monolito(strumento)lo avesse portato(a Bowman)al cospetto dell'entità suprema, al cospetto degli dèi, dove poter essere studiato per poi farlo progredire.
Ma questo è per me una sovrainterpetazione inutile, era solo per dire che forse Kubrick potrebbe averlo scelto per questioni inerenti alla mitologia, ma non credo onestamente.
E se anche fosse non cambierebbe molto.
La tua critica - questa critica, intendo - non ha motivo di essere secondo me perché non conta DOVE... se l'avesse piazzato prima, su Marte, tu ti saresti chiesto ugualmente il perché.
Forse qualche ragione c'è perché se non erro - dovresti controllare personalmente, non mi interessa molto verificare - nel romanzo era Saturno in verità. Ad ogni modo tant'è. Poco conta.
Altra cosa: la stanza è - simbolismi e metafore a parte - una sorta di luogo creato da entità superiori(nel romanzo si parla di alieni)per ospitare Bowman e farlo progredire ad uomo nuovo.
Per me la stanza è altro, ma cosa ti interesserebbe?
Dal romanzo certe cose si evincono in maniera palese.
Poi vedila un po' come vuoi, l'arte è soggettiva, purché se ne riconosca il valore in quanto arte, tutto qui.
Tutto sommato è inutile dibattere su certi argomenti se si hanno posizioni completamente diverse, nessuno verrà a capo di nulla e non dobbiamo dimostrare di avere ragione a tutti i costi, tanto nessuno di noi due ammetterà di avere torto, né tantomeno avrà conferme di ciò dal discorso dell'altro.
Se proprio vuoi continuare questo discorso potremmo farlo per altre vie, magari su msn(se ti va, eh...). Non è detto che 2001 debba piacere a tutti, è chiaro, però da appassionato(e non fanatico... distinguiamo per piacere)mi da semplicemente fastidio che si critichi un'opera d'arte parlando come il proprio parere fosse verità assoluta.
Non è per rifarmi ai numeri, ma per farti riflettere: se un film è considerato un capolavoro ci sarà una ragione, no?
Non dico che il parere della massa debba sovrapporsi alla libera opinione - che io continuo a difendere - però dico solo che NON SI PUO' andare oltre la soggettività di un parere.
Posso non condividere le scelte artistiche di un film o non gradire il film stesso senza motivi particolari, però non mi sembra corretto farne una questione di oggettività.
Se parlo di numeri non è per ripararmi o per dire siamo in 1000 contro 1, ritirati! Lo dico perché tu sopravvaluti la tua opinione, nel senso che esprimi un parere su un film considerato un capolavoro senza umiltà.
Può darsi anche che i critici abbiano torto e tu ragione, però io credo che fin quando il dialogo resta tra noi due è ok, ma nel momento in cui si mette in discussione il valore di un'opera proprio non ci siamo.
2001 è un film storico, che ti piaccia o meno. E' una *******(per te)? Okay, ma non farne una questione di oggettività. Non puoi sovrapporre il tuo pensiero a quello della massa, puoi solo esprimere un parere e mostrare il tuo dissenso, magari anche argomentandolo bene. Però se pensi che la gente si masturbi intellettualmente su un film e che milioni di persone trovano un senso ad un film(vari sensi), allora non puoi ritenerti il solo privilegiato a conoscere la verità sul film, perché essendo un film un'opera d'arte si pone come un'opera speculativa altamente soggettiva e questo mi sembra ovvio.
Per cui si può solo dire "per me è brutto, è noioso e magari non significa niente", ma non si può elevare tale giudizio a livello universale, pretendendo che ciò sia necessariamente vero per tutti, né credo sia giusto che pensi che chi si mette a dare un'interpretazione di un film sia un cretino... forse mi sbaglio - E LO SPERO - ma ho avuto l'impressione che tu mi ritenga un cretino e questo è quello che mi da' fastidio. Capisci?
Se non ti va di chiudere qui, puoi contattarmi qui, perché è una noia parlare in questo modo: gidi91@hotmail.it
Ciao
rob.k  31/08/2010 00:03:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non vedo il motivo di continuare in privato, alla fine discutere dei commenti e dei voti è lo scopo di questa area di sito, no?

"Ad ogni modo la trama è limpida per tua stessa ammissione, guarda alcuni commenti prima."

Confermo, ho detto che è limpido quello che si vede con gli occhi, ma non ho mai detto di averci visto dell'evoluzione, tolti i primi 10 minuti in cui è abbastanza palese, anzi, si parla solo di quello.

"vediamo l'Uomo evoluto alla conquista dello spazio che parte alla ricerca del monolito"

Beh, alt, il concetto di evoluzione lo vediamo nella transizione scimmia-scena nello spazio. Dopodichè però mi hai tagliato un'ora e mezza di film in cui non succede nulla in merito, la situazione sembra essere molto statica da questo punto di vista.

"il morente Bowman vede il monolito e rinasce/nasce/si evolve(sei tu a metterla sulle parole)in una nuova forma."

Ok, siccome:

- morire e "nascere" non sono evoluzione (l'evoluzione è un concetto che diventa percettibile su tempi enormemente piu' lunghi di quello della vita del singolo), con questo kubrick non ha detto proprio niente, si vede un uomo che invecchia e muore, e la scena è abbastanza fine a se stessa. Rappresenta la vita che finisce, e quindi? Nessuna novità direi.

- "rinascere" è fantasia, o se proprio vogliamo spingerci in là, religione. Nulla di neanche lontanamente evoluzionistico, senza neppure andare a scomodare la scienza.

- "Si evolve" mi pare di no, dato che non mi risulta che nel concetto di evoluzione si sia mai parlato della possibilità di diventare giganti e nascere nel vuoto, per quanto ci si possa spingere avanti con le ipotesi evoluzionistiche, non è nulla di lontanamente plausibile, solo fantasia, bella, ma fantasia.

Continuo a vedere l'evoluzione solo nei primi 10 minuti di film.

"Quindi dalla trama si evince in maniera direi chiara che l'evoluzione(ossia i mutamenti, le trasformazioni, le tappe evolutive, non in senso scientifico... non vediamo le scimmie trasformarsi, ma fare qualcosa che prima non avevano pensato di fare, l'uomo morente rinascere..."

Ancora, rinascere dopo la morte NON E' EVOLUZIONE, E' FEDE, RELIGIONE. Per favore, posso tollerare ogni discussione che facciamo qua, ma questo concetto del RINASCERE me lo aspetto da un prete che vive per la fede, non da una persona dotata di raziocinio. Sulla fede non si discute, è fede e come tale va presa da chi ci crede cosi' com'è, ma non venirmi a dire che c'è oggettività nella rinascita. E comunque, l'evoluzione di un essere vivente E' scienza, c'è poco da filosofeggiare.

"dopo essere morto, rinasce trasfigurato, come un'entità superiore"

idem con patate, fantasia, solo fantasia.

"se un film è considerato un capolavoro ci sarà una ragione, no?"

E' proprio qua l'errore. Sapere prima che è considerato un capolavoro e cercare di capire perchè! Il processo giusto è il contrario: vedo il film -> mi piace tantissimo e lo trovo pieno di tutto cio' che mi aspetto da un film -> lo considero un capolavoro e vado ad aumentare il numero di chi lo considera tale.
keLe8  30/12/2010 20:03:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cioè ok,Ottimi commenti che ti sei scambiato con gli altri e hai discusso con le tue opinioni come hai visionato questo film,però non mi puoi dare 2 e mezzo e mettere 3 a The reef - amici per le pinne!!
rob.k  07/01/2011 19:21:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E perchè mai? M'hanno fatto ****** entrambi... Solo che almeno The Reef era una cartone di poche pretese, non prentendeva di spiegare il mondo, la vita, e tutto il resto.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  30/08/2010 19:37:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, e fanatico sei magari tu...
elio91  21/08/2010 00:39:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vorrei risponderti nel merito ma so già che perderei tempo inutile visti i precedenti.
Io rimango sempre più perplesso,o siamo tutti imbecilli noi che lo abbiamo votato con voti alti o sei tu che sei l'unico depositario della verità assoluta che il film lo ha capito e con esso l'intento del regista pieno di sé.
Un pò come il commento precedente che però almeno aveva un pò di pudore.
rob.k  21/08/2010 11:26:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Evidentemente non mi ritengo un "italiano medio" che vota un film con lo stesso voto degli altri, solo perchè è di Kubrick e quindi "non si puo'" dare un voto basso a un furbetto come lui. Evidentemente il mio commento non l'hai neanche letto, altrimenti non diresti che sostengo di essere il "depositario della verità assoluta che il film lo ha capito", se leggi bene non ho mai detto di aver capito il film, sostengo solo che il film non può essere capito, e chi dice di averlo fatto è un filosofo della domenica, dato che non c'è nulla da capire. L'unica cosa che puoi fare con questo film è goderne le musiche, la calma e le immagini, fine.

Quando inizero' ad esaltarmi davanti a una partita dei mondiali o al grande fratello iniziero' a preoccuparmi di non sapermi piu' distinguere dalla massa...
elio91  21/08/2010 11:45:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh no,caro mio,tu hai scritto e stai continuando a scrivere che chi ha dato un'interpretazione al film o lo ha capito in realtà sbaglia,perché non c'è nulla da capire dato che tu non ne hai trovato il senso. Quindi tu ti ritieni l'unico ad averlo (non) capito e non è possibile nessuna interpretazione al di fuori della tua che tra l'altro non lo è nemmeno.
E poi che cosa c'entra la massa? Kubrick mi pare tutto tranne che idolatrato dalla massa che dici tu. Se discuti con una persona che segue il Grande fratello e gli parli di Kubrick lo conoscerà solo di nome e forse neanche quello.
rob.k  21/08/2010 11:51:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho detto che sbaglia, sbaglierebbe se ci fosse una interpretazione "giusta". Siccome non c'è, semplicemente fa come tutti gli altri, la vede in modo soggettivo. Ognuno ha la sua interpretazione, io ho la mia, tu hai la tua, siamo due filosofi della domenica, ora dimostrami che una è giusta.

Ho appeno a chiesto a una persona appassionata di grande fratello di 2001: "Ah sì, 2001 odissea nello spazio, quello di Kubrick, fighissimo!" "Ma l'hai capito?" "Boh ora non me lo ricordo, pero' si capiva, c'era HAL9000 che impazziva no?"


elio91  21/08/2010 12:41:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il guaio scatta quando la tua è una "non" interpretazione e leggere un commento del genere,che rimane banalotto ma provocativo,non fa che attirarti contro una marea di persone che in questo film ci hanno visto giustamente qualcosa di più che un semplice esercizio di stile. Il gusto soggettivo non ti permette di dire di un film del genere che non vuole dire niente perché è una cosa sbagliata in partenza.
A dire la verità pare proprio che tu lo abbia visto solo per bocciarlo e poi scrivere quello che hai scritto per elevarti (o toglierti) dalla massa che lo idolatra. I commenti sul grande fratello e i mondiali fanno capire molte cose,stai equiparando l'arte alla futilità (per non dire alla mediocrità) e questo è l'ennesimo punto a tuo sfavore.
rob.k  21/08/2010 12:58:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In realtà non è assolutamente così. Non avevo mai visto questo film prima, sapevo però due cose:

1) E' spesso considerato molto noioso e lento. Per questa ragione non sono partito prevenuto. Sapevo che i dialoghi sarebbero stati pochissimi e me ne sono fatto una ragione, mi sono seduto sul divano e me lo sono guardato dall'inzio alla fine godendomi le musiche e le immagini. Sì, da un certo punto di vista è sicuramente noioso, ma se uno lo sa, lo vede con cognizione di causa.
2) E' considerato un film criptico, non sapevo il perchè e quindi sono stato attento ai dettagli. Quando è finito ho subito pensato "scommettiamo che se cerco su google ci saranno mille interpretazioni insulse e nessuna realmente valida e dimostrata?"... E infatti! In un certo senso ho colto una somiglianza col molto piu' recente "Donnie Darko".

La tua frase in realtà ha perfettamente colto il senso "stai equiparando l'arte ..." (in realtà non il senso che hai inteso tu): la parola arte è assolutamente adeguata. Questo film è arte (mentre molti altri lo sono molto poco, o non lo sono per niente). Qua la parte artistica fa da padrone... Ed è stato proprio come assistere ad una mostra di arte moderna. L'impatto visivo puo' essere enorme... Cosa ha voluto dire l'artista? Possiamo specularne per ore, ma tanto la risposta giusta non c'è.
elio91  21/08/2010 13:11:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma ti contraddici se prendi per i fondelli il regista e il film per poi dire che è un'opera d'arte mentre prima era uno screensaver. A meno che tu non consideri gli screensaver opere artistiche. Sei un tantino confuso secondo me.

Film criptici ne esistono a valanga ma di una cosa siami sicuri (almeno quelli come me che hanno trovato un senso nel film e saranno qualche milione di individui): in 2001 c'è la rappresentazione dell'universo e dell'infinito,di un uomo che supera sè stesso superando l'infinito. Gli altri temi trattati possono essere discussi e ognuno può averne una propria visione (monoliti,scimmie,HAL) ma in linea di massima ciò che scatena l'entusiasmo per l'opera di Kubrick è il fatto che c'é una sensazione che è comune a tutti,ovvero di aver assistito a ciò di cui ho scritto prima poiché ogni cosa trattata è un argomento specifico e non una sequenza messa a casaccio come fa Kelly nei suoi film che sono un tentativo pallidissimo di imitate altri registi ben più capaci.

Ma tu sbagli già in partenza. Se ad un film libero di essere interpretato ti rifiuti di dare una interpretazione (e già sapevi che era così) allora la frittata è fatta e vederlo (e commentarlo) è palesemente inutile. Spero non ti avvicini mai a Lynch,anzi stanne alla larga per favore!
Anzi,stai lontano da mezzo mondo del cinema dato che tra finali aperti,surrealismo e scene criptiche mezza industria di sceneggiatori e registi si beccherà epiteti come supponente,autocelebrativi e sopravvalutati.


rob.k  21/08/2010 13:25:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo che uno screensaver puo' essere un'opera artistica (anche se ovviamente non viene chiamato "screensaver" :D )! Non ti è mai capitato in una mostra d'arte moderna di vedere degli schermi che trasmettono immagini o semplicemente colori?

Quindi, ciò che tu dai per certo di questo film, mi sembra di capire sia questo:

"In 2001 c'è la rappresentazione dell'universo e dell'infinito": E vabè... Siamo nello spazio, e piu' o meno tutti sanno che l'universo dovrebbe essere infinito (anche se Einstein non ne era così certo)!

"Di un uomo che supera sè stesso superando l'infinito": questa è una speculazione, non viene mai detto o fatto capire che l'uomo abbia superato se stesso o l'infinito. E' una tua interpretazione vedendo le lucine colorate, la stanza arredata, lui che invecchia e il feto.

..e non mi rifiuto di dare una interpretazione come dici tu... Non c'è niente da interpretare, c'è solo da lavorare con la fantasia...E sono due cose diverse, seppur entrambe belle.


elio91  21/08/2010 14:38:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sto innervosendo e non poco perché scrivi come uno che continua ad aggrapparsi agli specchi.
Se tu credi che Kubrick non avesse nulla da dire e lo abbia montato ad arte per svogliatezza e dire agli spettatori: ditene quello che volete,allora sbagli. La cosa grave è che continui a scrivere che non c'è nulla da interpretare perché per te non ha senso essendo in partenza un film ad interpretazione libera,ovvero fatto solo per essere decodificato dagli spettatori in maniera diversa. In pratica la maggior parte del miglior cinema d'autore è così,se non stai al "gioco" meglio che ti vedi i film d'azione con Stallone e lasci perdere.
Ogni discorso è inutile,lo avevo scritto che dovevo lasciar perdere in partenza con te.
rob.k  21/08/2010 15:05:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Veramente quello che si arrampica sugli specchi sei tu, mettendomi in bocca cose che non ho detto.

"La cosa grave è che continui a scrivere che non c'è nulla da interpretare perché per te non ha senso essendo in partenza un film ad interpretazione libera,ovvero fatto solo per essere decodificato dagli spettatori in maniera diversa. In pratica la maggior parte del miglior cinema d'autore è così".

Cioè, prima dici che è grave che io continui a scrivere che è un film a interpretazione libera, e poi sostieni che la maggior parte dei film d'autore sia così... No, fammi capire...

Se dovevi lasciar perdere in partenza, verrebbe da chiedere allora perchè continui a rispondermi...
elio91  21/08/2010 15:42:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho mai scritto che sia grave considerarlo un film a interpretazione libera,evidentemente non leggi bene ciò che scrivo. Dimmi in qualunque dei miei interventi dove sta scritta una cosa del genere.
Ho ribadito il concetto che se un film è a interpretazione libera tu non puoi bocciarlo per questa caratteristica in quanto tale,considerandolo brutto perché può avere qualunque significato. E lo sapevi prima di vederlo.
Tu lo stai bocciando perché il regista lo ha fatto in maniera furba secondo te,poiché ritieni semplice evidentemente fare un film con concetti universali che dica davvero tutto per tutti.
Tutte cose che ho già scritto ma la frittata sta venendo girata tante volte che perdo il conto,per questo ti rispondo.
rob.k  21/08/2010 15:51:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"E lo sapevi prima di vederlo. "

Ribadisco per la terza volta, NO, non lo sapevo prima di vederlo. Pensavo che l'interpretazione fosse complessa ma univoca o quasi, mentre la visione ha dimostrato che di interpretazioni ne esistono infinite ma nessuna corretta o almeno più plausibile delle altre.

"Tu lo stai bocciando perché il regista lo ha fatto in maniera furba secondo te,poiché ritieni semplice evidentemente fare un film con concetti universali che dica davvero tutto per tutti."

Esatto, per questo lo boccio. Troppo facile per chi fa un film non sbilanciarsi mai, e non assumersi la responsabilità di quello che si vuole trasmettere.

elio91  21/08/2010 15:58:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma cosa stai dicendo? Responsabilità? Sai quanti milioni di dollari,tempo e fatica è costato 2001 a Kubrick e a chi ci ha lavorato?
Cosa volevi,che Kubrick ti mettesse in tavola la pappardella pronta e riscaldata solo perché tu non vuoi fare lo sforzo mentale di guardare un film senza pregiudizi? Casomai furbo sarebbe stato nel fare i soliti sci-fi tanto in voga negli anni,qualcosa che prendesse il pubblico subito invece che fare un film lento,realisitico nella sua componente fantascientifica e profondo. Checchè tu ne dica.
Sono allibito.
rob.k  21/08/2010 16:09:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se non l'hai ancora visto, guardati questo:

http://www.filmscoop.it/film_al_cinema/moon.asp

Come un regista con meno mezzi e molta meno notorietà di Kubrick è riuscito a fare enormemente meglio, scopiazzando sì da 2001, ma scopiazzando ciò che era di qualità, non certo il messaggio trasmesso!
elio91  21/08/2010 16:24:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A parte che l'ho già visto e apprezzato,Moon non scopiazza "ciò che era di qualità" (cosa intendi poi me lo spieghi) ma anche le tematiche toccate da Kubrick in maniera più fruibile,specie per chi non vuole fare sforzi come te. Ti saluto,mi sono stancato di scrivere le stesse cose mille volte.
rob.k  21/08/2010 16:58:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


Bye
rob.k  21/08/2010 16:02:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che c'entra il costo con il messaggio? Che sia costato milioni di dollari,tempo e fatica non lo metto in dubbio e lo si capisce dagli effetti speciali. Il messaggio trasmesso da un film al pubblico invece puo' costare zero e nascere in una notte nella testa di chi lo ha ideato. In questo caso non è stato così.
Kesson  11/09/2010 15:12:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima di sentenziare sull'assenza di significato di questo Capolavoro, con una saccenza davvero irritante, ti invito a leggere il romanzo di Clarke da cui è tratto il film.

Commento ridicolo, se non si è in grado di capire e apprezzare questo film, non bisognerebbe commentarlo.
rob.k  11/09/2010 23:45:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se è necessario leggere un libro per capire il film tratto da tale libro, vuol dire che chi ha fatto il film ha fallito nel suo scopo.

"Commento ridicolo, se non si è in grado di capire e apprezzare questo film, non bisognerebbe commentarlo."

Se non altro il mio commento ha qualche argomentazione in più del tuo, dove ti limiti a dire che è un capolavoro senza alcuna motivazione o considerazione riguardo al film... Direi molto piu' ridicolo e banale il tuo
Invia una mail all'autore del commento wega  22/08/2010 11:51:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando non si sa più come prendere un Capolavoro che non si riesce a capire, si arriva persino a dimenticare che Kubrick ha fatto "2001" da regista, e non con aspirazioni profetiche. Ma se proprio vogliamo parlare di profezie, credo "l'errore" della scheda perforata nel 2000, venga abbastanza controbilanciato - giusto un paio di esempi, e ce ne sarebbero - dalla video-chiamata (è o non è comparsa forse addirittura proprio nel 2001?), e dalla pazzesca intuizione di una generazione adolescenziale già desiderosa di un telefono (o telefonino che sia..ah no, non ha previsto il cellulare!! che film anacronistico) per il proprio compleanno ("un telefono? MA NE ABBIAMO GIA' COSI' TANTI A CASA"). E sottolineo "MA NE ABBIAMO GIA' COSI' TANTI A CASA".
rob.k  22/08/2010 12:45:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Effettivamente sul telefono ho pensato la stessa cosa, su questo è stato indubbiamente profetico :)...
Fra l'altro la cosa che mi ha stupito che per il 99% del film abbia mantenuto un estremo rigore scientifico, non si vedono mai palesi fesserie presenti di solito nei film di fantascienza (una su tutte, all'esterno della nave spaziale, nel vuoto, non si sentono suoni... In altri film invece è una sorta di "licenza cinematografica" far sentire i suoni, per non rendere le scene troppo noiose). C'è pero' da dire che non puoi essere rigoroso al 99% e poi scadere nel fantasy negli ultimi 5 minuti... Col feto in orbita...
Ciumi  21/08/2010 09:04:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Magari prova col remake:

http://www.youtube.com/watch?v=7Pq_e0JZBQw
onda  14/09/2010 13:13:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Speculare sui significati (che pure ci sono, mai sentito parlare di ellissi ?) non é poi così indispensabile.
Occorre abbandonarsi alla "suggestione metafisica", così come si ascolta un brano musicale senza razionalizzare e se ne prova godimento.
Per alcuni, però, può essere solo un suono fastidioso o indifferente.

rob.k  15/09/2010 20:16:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con la "suggestione metafisica" si riescono anche a vedere i puffi nel proprio giardino se è per questo, solo che ai miei tempi aveva un altro nome...
onda  15/09/2010 21:46:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'arte ha anche elementi visionari e perché no ? Anche allucinatori.
Naturalmente, non tutte le visioni sono interessanti o affascinanti.
Quella di Kubrick è grande e ineguagliata (almeno per quanto riguarda la sci fi).
Se tu non cogli questo, pazienza, magari potresti chiederti se la tua idea di cinema non sia un pò prosaica e limitata.
rob.k  15/09/2010 22:14:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se stessimo parlando di un quadro, sarei d'accordo. Ma ci sono molti elementi la cui somma rende un film completo... un film non può essere solo "forma"...
onda  21/09/2010 22:13:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tu parti dal presupposto che 2001 sia un insieme di immagini più o meno eleganti senza alcun senso.
Ma il film di significati ne ha eccome e sono stati sviscerati (magari, se non li hai percepiti, potresti documentarti un minimo, basterebbe leggere la recensione del sito) e mi sembra superfluo ripeterli.
Il punto é che non tutto é univoco e immediatamente comprensibile e possono esserci chiavi di lettura diverse (anche se alcuni punti sono assolutamente chari). L'arte deve essere per forza intellegibile come le istruzioni per montare un mobile di Ikea ??
D'altra parte, il film racconta di qualcosa di ignoto, indecifrabile e vale soprattutto per il senso di mistero che trasmette. Ma questo o lo senti o non lo senti e spiegarlo razionalmente é inutile.


rob.k  21/09/2010 22:42:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il punto é che non tutto é univoco e immediatamente comprensibile"

Non ho mai detto che in un film debba essere per forza tutto univoco... ma se in un film di oltre due ore, la parte chiara è univoca della trama si condensa in pochi minuti, forse c'è qualcosa che non quadra...

Riguardo alla recensione, l'ho letta e mi pare molto molto povera. Un po' come dici tu di me, l'autore parte anch'egli da un presupposto: che il film sia un capolavoro, e come tale non può essere oggettivo nelle sue considerazioni.

Cito solo la prima parte:

""Stanley mi disse che, alla 'prima' di 2001, oltre duecento persone, fra critici e produttori, abbandonarono anzitempo la sala in segno di disappunto." [....] "

Come dire, su questo sito di solito si elogiano i critici e i recensori come se fossero la verità assoluta, ma guarda caso quelli dell'epoca quando videro il film di Kubrick se ne andarono schifati... Ovviamente la loro opinione non conta, chi dà per assodato che sia un capolavoro ovviamente cita solo i critici che fanno comodo, ovvero quelli che dicono che il film è un capolavoro. Così come un buon politico cita solo le opnioni di chi è d'accordo con lui.


E fu un bene: un film come "2001: Odissea nello Spazio" non poteva rivelare subito la sua grandezza, né tantomeno venire compreso da gente azzimata, impomatata e attenta solo, presumibilmente, a soppesare ogni scena traducendola in dollaroni..."

...e anche qua ci ricasca, si parla male dei critici dell'epoca, come se quelli di oggi fossero diversi quando si trovano di fronte un film nuovo! Come dice la frase stessa, il film di Kubrick è diventato un capolavoro solo a poteriori, quando si è creata l'aura mistica sulla sua testa... Un capolavoro non avrebbe dovuto già all'epoca dei fatti suscitare applausi scroscianti e strette di mano? Invece se ne sono andati dalla sala... Che cattivoni... Eppure erano dei CRITICI esperti, mica il salumiere sotto casa... Ma la loro opinione non conta, erano IMPOMATATI, che ne potevano capire di film?

guidox  09/01/2011 18:59:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
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rob.k  09/01/2011 22:49:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh eh... Oh oh...
guidox  10/01/2011 19:17:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
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VincentVega1  21/08/2010 12:47:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il tuo 3 a face off ora lo prendo come un complimento.
boiledfish  11/04/2011 01:15:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao rob.k, quando ho visto per la prima volta 2001 odissea nello spazio avevo 14 anni.
Fu un vero evento perché, se non ricordo male, era la prima volta che spendevo quella cifra esorbitante, necessaria a sedere sulle poltrone del Royal, uno dei cinematografi più lussuosi di tutta Roma.

Il mio standard, a quei tempi, erano le 200 lire del cinema parrocchiale.

A forzare il borsellino di chi mi ha finanziato l'impresa è stata l'esternazione della mia dirompente voglia di assistere a quello che, per l'epoca, era il coronamento di una peculiarissima passione per la fantascienza.
Eh sì! A quel tempo i miei coetanei erano tutti presi per il western o, al massimo, i polizieschi.
La fantascienza era roba per stravaganti!

Ricordo bene che la mia originalissima e precoce cultura scientifica mi aiutò ad apprezzare moltissimo gli aspetti tecnici del film ma che, arrivato al momento delle lucine colorate, il mio piacere formale si tramutò in perplessità prima e disappunto al termine.

Uscii dal cinema in un tumulto di sensazioni contraddittorie che erano la parte emergente d'un mio scompiglio interiore.

Naturalmente non ne venni a capo in breve tempo.

La fama del regista, all'epoca, non era certo quella attuale e quindi non potevo essere influenzato da aloni di prestigio di cui il mio senso estetico poteva subire l'influenza.

Da allora, credo d'aver rivisto quel film non meno di 3 decine di volte.

Ora lo considero un film eccelso. Qualcosa che, per me, è connaturata all'essenza stessa dell'arte cinematografica. (laddove ti confesso, però, che non ho la minima idea di cosa significhi, "arte"! Ma, un po' come tutti, anch'io non sto sempre a entrare nel merito semiologico delle mie espressioni linguistiche!).

Qui, in questo sito, non ho ritenuto di esprimere un mio giudizio ufficiale su 2001 perché, semplicemente, sarebbe diventato una sovrapposizione di tante cose già dette, in qualche caso con dovizia di capacità critica ed eleganza linguistica.

Tendo ad esprimere giudizi basati su una percezione "globale" e finora, salvo una sola eccezione, soprattutto su stimolo negativo.
Per 2001 non l'ho fatto "ufficialmente" ma, se esprimessi un voto per questo film, sarebbe un 10 soltanto perché non è possibile attribuirgli di più! (Eppure, a scuola ci siamo andati un po' tutti! Possibile che i "voti" continuino ad essere trattati con tanta serietà?).

Cos'è successo, dalla prima volta che l'ho visto ad ora? Boh?!
E secondo te, anche se lo sapessi, potrei dirtelo in questo spazio così limitato?
E magari, con la pretesa di risultare efficacemente autoanalitico? Naaaa! :-)

Non lo so, rob.k!

Quello che so è che, ormai, ogni volta lo guardo rapito ed estatico.
Ogni inquadratura, ogni musica, ogni silenzio di quel film permeano e trasfigurano la mia coscienza come, credo, farebbe un mantra per uno spiritualista.

Bene!

Ciò detto, trovo che il tuo talento critico sia pregevole. La tua capacità di argomentare è stata, a mio giudizio, superiore a quella di tutti gli interlocutori che, finora, si sono dati da fare per esecrare ed emarginare il tuo pensiero o, peggio, cercare di accerchiarti e/o aggredirti e ridicolizzarti.

Trovo che ti sei saputo opporre efficacemente a chi pretendeva di irreggimentare la tua diversità e apprezzo che tu ti ponga apertamente in dissenso anche quando, questo dissenso, viene dalle moltitudini.

Qualcuno dei tuoi interlocutori rasentava l'imbecillità se non, in un paio di casi, addirittura una intolleranza gratuita di stampo leghistico. Qualcun altro, invece, si è posto appassionatamente in contraddittorio ma, secondo me, senza essersi liberato di zavorre concettuali come i concetti di "umiltà" e "rispetto" (vere truffe, provenienti dai detentori del potere), oppure troppo presi ad identificarsi con un "sentire comune" (effetto "branco").

Non t'è piaciuto 2001, rob.k?

Va benissimo! A me non piacciono molluschi e crostacei ma... amo tantissimo persone che ne sono ghiotte, come i miei figli! :-)

Chissà perché... le persone si dannano l'anima, se qualcuno non si uniforma esattamente ai propri gusti, orientamenti estetici o criteri di giudizio?

Pensaci anche tu, quando ti scapperà di farlo! Perché ci cadiamo tutti, in quella trappola! :-)
rob.k  25/08/2011 22:01:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao, innanzitutto ti ringrazio per il tuo commento, che è forse quello piu' intelligente letto finora su questo post. Primo, perchè pur avendo una opinione diametralmente opposta alla mia, la sostieni con oggettività, educazione, rispetto delle idee altrui, argomentazioni che derivano dalla tua esperienza personale in primis e non dalle chiacchiere della critica.

Secondo, perchè apprezzi le mie argomentazioni, segno evidente che hai cercato di coglierne il contenuto indipendetemente dalla tua opinione in merito al film. Cosa che la quasi totalità di chi è venuto a scrivere qua non è stato in grado di fare. In tonnellate di testo che è stato scritto in questo post, non ho visto UNO solo che sia stato in grado di opporre delle argomentazioni al mio commento portando degli elementi a supporto. Molti partono da presupposti copiati dalla critica, dando per assodato che siano certezze assolute. Basta che gli metti in dubbio il concetto di "rinascita" e partono ad arrampicarsi sugli specchi. Questo perchè la rinascita l'hanno letta su qualche recensione, non perchè siano stati in grado di apprezzarla loro stessi in qualche modo. Se uno l'ha apprezzata, dovrebbe tempestarmi di elementi chiari per dimostrarlo, non frasi del tipo "è palese che c'è!", contraddizione piu' che chiara, dato che sappiamo benissimo che in 2001 di palese c'è ben poco. Insomma, ci sono una serie di concetti in 2001 che sono sempre dati per assodati, e qualunque discussione si dà per scontato debba partire da questi elementi assodati. Purtorppo non è assodato un bel niente, ma se uno non riesce a sgnaciarsi dai chlichè che gli hanno affibbiato i critici con la loro tempesta di chiacchiere, c'è ben poco da argomentare.

Concludo dicendoti che il film l'ho anche rivisto, e ho anche approfondito con alcune letture sull'argomento. Non posso dire che cambierei il mio voto da 2 a 10, me sicuramente, come ogni film, la seconda visione ha rivelato dei particolari in piu' che prima mi erano sfuggiti. Lungi dall'averci visto la rivelazione della maddona, come sostengono alcuni, potrei tranquillamente dire che tutto sommato forse non merita un'insufficienza così grave. Dal mio punto di vista, svincolato da chiacchiere e preconcetti, rimane comunque un film mediocre. Rispetto ai miei criteri di valutazione su filmscoop rimane sotto la sufficienza, ma ha degli elementi indubbiamente particolari nel panorama cinematografico. Cio' non toglie pero' che Kubric abbia fatto un fine lavoro per creare un'operazione opportunistica, allo scopo di creare volutamente l'aura di chiacchiere intorno al film, piuttosto che essersi svegliato la notte urlando "EUREKA, mi è venuta l'idea per il film del secolo!". Al suo tempo, Kubric avrà studiato a tavolino questo film, perchè fosse proprio quello che lui voleva. Un bel contenitore da riempire in mille modi.

Saluti.
rob.k  25/08/2011 22:04:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chiedo scusa per i vari errori grammaticali ma ho scritto col cellulare ;)