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2001 ODISSEA NELLO SPAZIO regia di Stanley Kubrick

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Developer     10 / 10  13/10/2008 22:09:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La prima volta che ho visto questo film non l'ho apprezzato. Che volete farci, ero alle superiori e ce lo fecero vedere in classe perché trattava - peraltro rigorosamente - di intelligenza artificiale.
Poi iniziai a coltivare la passione per il cinema, e lo rividi su una cassetta pan & scan. Meraviglioso, ma - mamma mia! - è possibile distruggere un film peggio di quanto sia stato fatto col pan & scan?
Finalmente con l'uscita del dvd ho potuto godermi appieno questa pietra miliare della cinematografica mondiale.

Per concludere, solo un commento sui voti bassi:

Ovviamente ogni parere è rispettabile. Certamente il mio voto - un 10 - non è più importante di un 4 dato da un altro utente: sono entrambe sentenze sputate da due perfetti "nessuno".
Ma trovo irritante giustificare il proprio disprezzo per un'opera d'arte universalmente riconosciuta con frasi tipo "il mondo è bello perché è vario" o "la mia opinione vale quanto quella di chiunque altro".
L'arte cinematografica soffre più delle altre arti il fatto di essere fruita dalla massa; ciò non toglie che qualsiasi opera d'arte - film compresi - presuppone conoscenza, studio e cultura per essere capita e pienamente giudicata.
Quando non apprezzo qualcosa che non riesco a capire - un libro, una sonata o un film -, pur non mutando il mio parere solo perché il Grande Critico di turno la pensa differentemente, mi chiedo perché non riesco a vedere quelle qualità che altri - più "patentati" di me - vedono. Così è possibile crescere, persino mantenendo le proprie opinioni iniziali.

Credo ci vorrebbe un po' più di umiltà quando si approcciano grandi opere d'arte, invece di gettare nello stesso calderone Duri a morire e Bunuel, o ******* e Mahler. L'arte non è solo intrattenimento. Anzi... potrebbe benissimo non esserlo!
paul  14/10/2008 19:32:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grande commento
SKULLL  10/10/2010 22:34:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravo. Davvero. Se hai meno di trent'anni, è quasi incredibile, oggi.
mikland83  26/11/2008 18:57:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao.
Credo tu stia commettendo un errore di fondo, ovvero, presupponi che ci sia un metro di giudizio universale che ci permette di dire questo è bello e quest'altro non lo è. Ebbene questo è un atteggiamento del tutto privo di fondamento dato che non si è mai giunti a stabilire un tale criterio. Esso presuppone la conoscenza ultima, la possibilità di dire cosa è giusto e cosa è sbagliato, ma per sfortuna/fortuna, ciò non è possibile.
Per cui mi stupisce alquanto il tuo sfogo dato che parti dal presupposto che il tuo commento(anche se lo neghi) è meglio degli altri per il fatto che tu hai riconosciuto la grandezza di quest'opera. Ti dirò che molto probabilmente il film di Kubrick ha la fama di essere un capolavoro proprio per il fatto che vi sono persone che non lo pensano.
Per cui a mio avviso dovresti ripensare, se ovviamente vuoi, al significato di ciò che hai scritto perchè in fondo si migliora sempre grazie al confronto non alla conformità.
con affetto
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  26/11/2008 19:15:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sento di intervenire perché in realtà questo commento denota una grandissima umiltà di fondo: Developer esordisce specificando che il suo 10 vale come un 4, e che anche lui è un signor nessuno, per poi ammettere che questo film alle superiori non gli era piaciuto.
Detto ciò, è vero che non esiste un giudizio universale, ma converrai con me che dei parametri di massima esistono, e che se io domani mi mettessi a dipingere un ritratto di una signora, difficilmente qualcuno potrebbe sostenere che tale ritratto sia migliore della Gioconda. All'interno di tali parametri oggettivi, poi, si muove la soggettività del gusto personale, per cui io posso preferire la dama con l'ermellino alla gioconda per motivi miei.
Torniamo poi all'annosa questione della funzione del cinema in quanto strumento accessibile a tutti: mero intrattenimento o anche veicolo di contenuti più o meno artistici e più o meno filosofici e/o profondi? Per quanto mi riguarda il cinema, come ogni altra forma artistica in senso lato, può essere entrambe le cose, potendo sfornare ottimi prodotti di intrattenimento puro e semplice (penso ai vari Trappola di cristallo, Grosso guaio a Chinatown o il signore degli anelli, tanto per citare 3 film a caso diversissimi tra loro) o pessimi film "di approfondimento" (si veda "H2Odio" di Infascelli per un esempio lampante).
Ora, ciò detto, il discorso va esteso: se tu prendessi i Malavoglia e lo facessi leggere ad un ragazzino di 14 anni, dandogli la possibilità di assegnargli un voto, questo sarebbe sicuramente 4; sarebbe però assolutamente irrilevante la sua giustificazione secondo la quale "I gusti son gusti", perché I malavoglia è e rimane un capolavoro; semplicemente quel ragazzino non aveva gli strumenti per comprenderlo appieno. È questo il segreto: avere gli strumenti per comprendere quello che si va a guardare, senza (come correttamente dice Developer) pretendere di valutare con lo stesso metro Kubrick e Donner, pur con tutto l'amore che nutro per il secondo. Ogni opera nasce con uno scopo: una volta compreso questo, l'opera va valutata in relazione a quello scopo per vedere se è stato centrato o meno.
mikland83  26/11/2008 20:29:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certamente non posso che darti ragione, socco certi aspetti.
E' chiaro che la cultura personale influenza il giudizio, ma lo fanno anche molti altri aspetti.
Hai proposto l'esempio della Gioconda, ma se citavi qualche "capolavoro contemporaneo" o Picasso potevamo discutere all'infinito se oggettivamente siamo di fronte a capolavori, anche se la critica sembra abbastanza sicura di ciò. Eppure ci furono moltissimi pittori, musicisti, scrittori cui opere conquistarono la fama di essere capolavori dopo la loro morte.
Tutto questo per dire che se ciò che dici è vero, cioè che esistono dei parametri di massima per valutare un'opera, è altrettanto vero che questi altro non sono che frutto di un'epoca storica e che probabilmente sono destinati a cambiare ergo non sono ne oggettivi ne universali.
Detto questo io non metto in dubbio la genuinità del commento di developer, che si scaglia contro coloro che commentano un film con leggerezza, sono fin troppo d'accordo, quello che volevo chiarire è il fatto che 2001 NON è universalmente riconosciuto come capolavoro e pertanto ci sta anche il parere contrario, anche da parte di un ragazzino di 14 anni, che forse fra 2-3 anni rivedrà la sua opinione...o forse no.
Invia una mail all'autore del commento Michylino  13/10/2008 22:17:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ottima analisi! Quoto in pieno!