Alpagueur 6 / 10 15/11/2020 19:57:36 » Rispondi Dei tredici lungometraggi che Stanley Kubrick ha diretto, questo a mio parere è uno dei peggiori; è difficile credere che questa monotona noia cinematografica provenga dallo stesso uomo che ha diretto film fantastici come "Arancia meccanica" e "Full Metal Jacket", ma aspettate gente, ho una mia teoria...tutti commentano come questo film sia un pezzo rivoluzionario di fantascienza e devo ammettere che questi commenti hanno un certo fondamento. Le immagini di 2001 sono sorprendenti, gli effetti speciali sono strabilianti e resistono ancora bene oggi, anche le scenografie sono autentiche e impressionanti. Questo film ha anche aperto la strada a molti altri film di fantascienza. Il problema con questo film è che (a parte una narrativa molto vaga sull'evoluzione dell'umanità) c'è ben poco di concreto. Mi è sembrato che Kubrick fosse più interessato a creare un momento di conformità nel mondo del cinema piuttosto che a creare un film con una storia interessante che coinvolgesse effettivamente il pubblico. Sì, soddisfa tutte le caselle 'tecniche' e 'filosofiche', ma non c'è coinvolgimento emotivo, non c'è nessuno a cui interessarsi e niente a cui interessarsi. Normalmente, una colonna sonora in un film viene utilizzata per evocare paura, eccitazione o tensione, ma qui la colonna sonora viene utilizzata solo per il gusto di farlo ed è massicciamente sovrautilizzata. In effetti, è arrivato al punto in cui la colonna sonora è diventata più irritante di qualsiasi altra cosa e ci sono stati lunghi periodi quando è stata utilizzata a discapito sia dello sviluppo del personaggio che dello sviluppo della trama. L'unica parte leggermente interessante di questo film è stata quando la troupe ha iniziato ad avere problemi con HAL, ma questo aspetto della trama è stato di breve durata e la risoluzione di questo aspetto della storia è stato fin troppo formulato. "2001: A space odyssey" sembra davvero essere un film con "effetto Marmite", o lo ami o lo odi. Come spettatore medio appassionato di cinema che non pretende di avere alcun tipo di pseudo-intelligenza, devo confessare che ho trovato l'intero film noioso e pretenzioso. Non preoccuparti Stanley, sei perdonato.
Ottimo a livello concettuale (chi/cosa e come ha guidato l'uomo attraverso il processo di evoluzione? esiste un qualcosa che sovraintende ai destini degli uomini e li governa? Questo qualcosa guida l'umanità attraverso l'evoluzione?) "2001 Odissea nello spazio" è un'esperienza visiva come poche altre. Ogni fotogramma di questo film è impostato quasi alla perfezione e gli effetti speciali non sono affatto datati. Sfortunatamente, le immagini non sono tutto ciò che fa un film. Il 2001 è così noioso e noioso. Certo, ogni scatto è carino, ma ogni scatto dura anche quello che sembra un minuto. Otteniamo inquadrature di astronavi che attraccano lentamente, inquadrature di astronauti che corrono intorno all'astronave esercitandosi per quella che sembra un'eternità e una lunga scena alla fine in cui un astronauta vola nello spazio mentre osserva una gamma molto carina di colori. E i primi 20 minuti sono scimmie che scherzano con le ossa senza che venga detta una sola parola, una scena che dà la sensazione di totale ottusità che ha il resto del film. E' uno di quei film in cui tutti guardano, discutendo su cosa significhi esattamente. Non è un film da godere, ma un film da analizzare. E mentre alcuni potrebbero essere in grado di ricavare un tema sull'evoluzione umana da esso, per me per godermi un film, non può essere solo "profondo", deve essere anche divertente, e non c'è niente del 2001 che sia divertente. Se puoi aggirare la storia e vederla come una produzione puramente tecnica, allora certo va bene. Ma se non puoi farlo, allora non lo consiglio. Come dicevo sopra il mio problema con il film è che è uno dei film più lenti che abbia mai visto. Fondamentalmente funziona così: campo lungo con musica classica in sottofondo, campo lungo con musica classica in sottofondo, campo lungo con musica classica in sottofondo, un po' di dialogo, campo lungo con musica classica in sottofondo, campo lungo con musica classica in sottofondo, ancora un po' di dialogo, campo lungo con musica classica in sottofondo, campo lungo con musica classica in sottofondo...All'inizio sono rimasto anche discretamente contento di questo, ma poi ho iniziato perdere la pazienza. È così lento che una volta superato il montaggio della scimmia ho iniziato a perdere interesse per tutto. Semplicemente non fa per me. E non solo perché dura due ore e mezza, ma piuttosto perché non contiene molto. I pochi momenti in cui succede qualcosa possono in effetti essere molto artistici e pieni di significati profondi, ma ce ne sono così pochi e sono così lontani l'uno dall'altro che diventa difficile persino ricordare cosa fossero già a metà del film. Questo sarebbe potuto essere ridotto a massimo 35-40 minuti e non avrebbe perso nulla nella logica. Ma la cosa più irritante sono le scene prolungate che mostrano cose irrilevanti che accadono. Ad esempio, perché devo guardare l'intera sequenza di atterraggio per 5 minuti agonizzanti? Voglio dire, ho capito, la navicella sta atterrando. Non c'è bisogno di provare ad annoiarmi a morte. Poi il viaggio lunare, di nuovo, stanno viaggiando sulla luna. Ho capito dopo circa 15 secondi. A cosa servono gli altri 4 minuti? Lo stesso con il viaggio su Giove, lo stesso anche con la scena del jogging: ho capito, l'uomo stava facendo jogging, devo guardare il suo programma cardiocircolatorio completo per 5 minuti?? Allucinante...la lotta dell'umanità con la noia mortale. Ma questo non significa che il film sia orribile. Ho dato un 6 per un motivo. La cinematografia è incredibile, le riprese sono piacevoli, effetti visivi estremamente impressionanti, Oscar meritatissimo per Kubrick e un'atmosfera inquietante. Praticamente qualsiasi cosa tecnica con cui questo film ottiene un A++, ed HAL è un cattivo interessante.
Spera 16/11/2020 15:30:52 » Rispondi Ciao Alpagueur, rispettando il tuo punto di vista mi permetto di dissentire. Mi pare di capire che per te il cinema sia essenzialmente intrattenimento, prima ancora di arte, nel senso che se un film non ha un coinvolgimento narrativo non può essere un bel film (credo che la tua valutazione negativa per "Eraserhead" abbia più o meno la stessa origine come motivazione). Però per me il cinema è anche sensazione, in quanto arte, pertanto può affascinarmi e farmi provare delle emozioni anche senza una trama definita o senza dei personaggi intriganti. Altrimenti tanti film considerati capolavori del cinema non lo sarebbero se ragionassimo in questo modo (mi vengono in mente alcuni film di Rasnais, su tutti "L'anno scorso a Marienbed" o il surrealismo di Dalì). Nello specifico di questo film (premetto che è un po' che non lo rivedo) credo che se, come dici tu, Kubrick non avesse indugiato e dilatato i tempi di molte sequenze staremmo parlando di un altro film, nel senso che la dilatazione temporale fa un effetto molto particolare sulla nostra mente, nel mio caso mi aiuta a costruire uno spazio/tempo filmico che ha un'impatto diverso da un film di 90 minuti. Forse ora non lo sto spiegando bene, causa tempo e concentrazione mancante ma si può approfondire. Inoltre Kubrick era un regista/artigiano, cosa che oggi non abbiamo più purtroppo, e ogni suo film è ricordato e diventato capolavoro per qualcosa che proprio questo regista ha inventato o innovato. Per esempio, con Shining, prese l'invenzione di Garrett Brown e la fece diventare quella che tutt'ora oggi chiamiamo steadycam, per esempio. Anche qui in Odissea ci sono tantissime particolarità tecniche e di artigianato che fanno di questo film un vero capolavoro: per esempio, il famoso lancio dell'osso da parte del primate a inizio film precede l'ellisse più famosa della storia del cinema dove Kubrick salta con un taglio di montaggio tutta la storia dell'umanità. Insomma, qualsiasi film di Kubrick nasconde all'interno pezzi di storia del cinema...che poi "2001..." lo si possa considerare un film noioso o che si poteva tagliare ne possiamo parlare però il tuo voto mi sembra non tener conto di troppi, tanti elementi, che fanno di questo lungometraggio, come per gli altri del regista, un qualcosa di unico e irripetibile (la sequenza finale poi è qualcosa di incredibile, non ho cercato spiegazioni ma solo di "sentire", come quando mi appresto a guardare un film di Lynch). Per il resto piacere di conoscerti, spesso leggo i tuoi commenti, grazie a te ho appena visto "Tentacoli" (bellissimo) e "l'ultimo squalo"(devo ancora recuperarlo che mi mancavano. Anche io credo che uno debba valutare i film senza farsi condizionare dalla fama di un regista, dalla critica o dalla pubblicità creata attorno a un film. Infatti ho reputato legittimo il tuo votaccio a Lynch, ho provato la stessa cosa quando ho guardato la sua trilogia dell'inconscio che ho odiato. Forse Kubrick è l'unico con cui non riesco a farlo, credo che il cinema gli debba troppo, quindi provo un vero e proprio sentimento di reverenza verso di lui e le sue opere. Pensa che un mio amico lo chiama "2001 Odissea nell'ospizio" da quanto è lungo...talmente lungo che a vederlo diventi vecchio. Ciao!
Alpagueur 17/11/2020 20:07:44 » Rispondi ciao. grazie davvero per il commento, approvo molte cose di ciò che hai detto. Ho cercato di fare una media tra esperienza visiva (fantastica) ed esperienza emotiva (qui devo dire che anche la colonna sonora non mi ha aiutato molto, è adeguata alla fotografia ma non mi ha 'scosso'). Non sono un detrattore di Kubrick anzi, ho amato parecchio diversi suoi film (Arancia, FMJ, Lolita, Eyes, Spartacus e anche Shining a suo modo).
Spera 18/11/2020 13:49:09 » Rispondi Grazie a te per la risposta! Figurati, si vede che commenti con sincerità e amore per il cinema. Continua così, di mio continuerò a trarre spunto dai tuoi commenti per recuperare film che non ho visto. Ormai Filmscoop è la mia bibbia, grazie anche agli utenti che lo popolano. Credo che sia uno dei siti più affidabili in termini di valutazione dei film, per esempio IMDb mi tradisce spesso ma perchè ha un utenza troppo vasta che inquina le medie.