2001 ODISSEA NELLO SPAZIO regia di Stanley Kubrick

alex1283     6 / 10  21/09/2019 15:12:52 » Rispondi
Commento spoileroso:



Ho guardato il film solo di recente, sapendo di apprestarmi a guardare una pietra miliare della cinematografia, ma ne sono rimasto deluso. Ho letto tantissimi commenti in cui viene definito il film migliore mai concepito nella storia dell'umanità, mah, tutto ciò mi lascia perplesso. Difficile entrare nel merito dei significati nascosti del film, sempre che ne abbia, argomento su cui gli stessi estimatori sono discordanti, visto che i 10 fioccano sia tra chi vede risvolti filosofici particolarmente complessi, sia tra chi dice di smettere di cercare un senso alla pellicola, poiché non ne avrebbe uno ben definito. Ci sono vari fattori che mi hanno disturbato di questo film, che secondo me fanno si che non si possa gridare al miracolo. Il film inizia con una lunga schermata nera che va avanti in maniera interminabile, vi giuro che pensavo mi si fosse rotta la TV. Nella prima parte, quella con gli ominidi, compare il benedetto monolite nero, compare e basta, sta lì, l'ominide ne viene forse ispirato e diventa un po' meno ominide e più uomo, ok, perfetto (gli ominidi sono resi abbastanza male e vedere un leopardo moderno attaccarne uno mi ha fatto sanguinare gli occhi); nello svolgimento successivo il monolite ritorna al centro della pellicola, nessuno sa cosa sia effettivamente, però tutti lo cercano, finché non frigge (?) il cervello della comitiva (??). Infine HAL 9000, tutto sa e tutto prevede, ma sviluppa doti umane,diventa inaffidabile, quindi, in maniera non meglio precisata fa volare un tizio nello spazio, decongela gli altri (ma non voleva che a tutti i costi la missione andasse avanti?). Il superstite ha la reazione emotiva di un soprammobile, ma tanto, che vuoi che gli freghi, semplicemente si ritrova da solo nello spazio siderale. riesce comunque a rientrare, evidentemente HAL ha perso i suoi superpoteri e lo disattiva mentre HAL lo implora di non farlo, ripetendo la stessa frase ossessivamente per non so quanti secondi. Infine il protagonista (?) fa un trip mentale pieno di colori fluo, che dura circa millemila minuti, nel frattempo puoi fare altro, tipo il cambio dell'armadio, cose così,stirarti le camicie. Poi, sempre lui, si trasferisce in una casetta ben arredata, vede sé stesso invecchiato, poi morente, infine un pupo gigante vaga nello spazio. Titoli di coda. Ah, dimenticavo, grande goduria nel vedere 15 volte un'astronave passare davanti agli occhi per svariati lentissimi secondi. La colonna sonora? Belle musiche scollegata dal ritmo generale del film e dalle singole scene tranne che nel trip finale. Secondo me, tutti questi fatti, nel complesso, devono essere considerati al fine della votazione della pellicola. 10 agli effetti speciali considerato l'anno di produzione, questo si.