caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IMPRESSIONS DE LA HAUTE MONGOLIE regia di Salvador Dalí, José Montes-Baquer

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
quadruplo     8½ / 10  26/09/2007 11:46:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prodotto per la televisione nel 1975, questo lavoro di Dali fu presentato come un documentario su un viaggio nella Mongolia settentrionale alla ricerca del fungo allucinogeno più grande del mondo.
Durante tutta la visione si ha la costante sensazione di essere presi in giro: il film dimostra come Dali, cosi come in tutta la sua carriera, abbia "giocato" su quello che i suoi quadri e le sue opere trasmettono a chi le osserva.

Chi ama questo artista non potrà non apprezzare questo lavoro dove il suo genio, la sua teatralità e la sua follia sono tangibili in gran parte della pellicola.

Vedere Dali dal vivo fa sempre un certo effetto:l'artista spagnolo è stato fondementale per la nascita del cinema d'avanguardia con Bunuel (cosi come il cinema è stato fondamentale per la sua pittura) e qui si cimenta con la nascita dell'elettronica, dando una testimonianza del suo passaggio con le principali innovazioni dello scorso secolo.

La seconda parte del documentario risulta a tratti ridondante ma l'ottimo finale (non leggere assolutamente lo spoiler prima di aver visto il film!!) da un senso a tutto quello che si è visto.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER