Requiem 6 / 10 09/09/2007 13:01:21 » Rispondi Seppure semisconosciuto nella filmografia di Soderbergh, è uno degli esempi migliori dei limiti del cinema del regista. Interessante e diretto con calma e classicità dal regista (e con un paio di sequenze molto belle) , "Torbide ossessioni" viene diversi anni prima del recente "Intrigo a Berlino", sorta di Noir girato in bianco e nero, come i film degli anni '40. Il confronto è ovvio, perchè invece "Torbide ossessioni" sarebbe addirittura il remake di un bellissimo classico del genere , "Doppio gioco" di uno dei maestri del nero americano, ovvero Robert Siodmak.
Soderbergh costruisce il film, peraltro bene, su diversi piani temporali, come a far vedere di saperci fare nel montaggio, ma la cui utilità è pressochè pari a zero. Chiediamoci poi se Soderbergh era ubriaco o che cosa quando ha scelto il cast, dando il ruolo che fu di Lanncaster a Peter Gallagher , attore notoriamente mediocre, e quello di Yvonne De Carlo a una sconosciuta anonima, relegando invece in un ruolo secondario la bellissima Elisabeth Shue.
Meno male che la Shue si è rifatta 4 anni dopo nel buon noir "Palmetto".
Gradevole ma del tutto intuile. Non avrebbe alcun senso, nemmeno pensare lontanamente a un confronto con l'originale di Siodmak.