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LA RAGAZZA CHE SAPEVA TROPPO regia di Mario Bava

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Neurotico     7½ / 10  22/03/2015 10:32:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' il primo giallo italiano, e il suo valore storico è indiscutibile. La tecnica di Bava è stupenda con i suoi zoom e movimenti di macchina e, con Hitchcock come inevitabile influenza, costruisce una suspense tesa e avvincente con un finale assolutamente sorprendente. E' simpatica l'ironia nell'ultima scena che riprende la parte iniziale con quelle sigarette "elaborate". Bava si supererà con "Sei donne per l'assassino", dove più marcata è la componente thrilling con maggiori innesti di violenza, tanto da rappresentare gli albori dello slasher.