caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA RAGAZZA CHE SAPEVA TROPPO regia di Mario Bava

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento wega     8 / 10  22/10/2009 18:35:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con "La Ragazza che Sapeva Troppo" inizia il fortunato filone del Giallo, thriller all' italiana col quale purtroppo Mario Bava, pur essendone l' effettivo creatore, è stato il regista che ha riscosso meno successo. Poteva intitolarsi "la ragazza che vide troppo", il riferimento hitchcockiano è un puro omaggio del regista ligure al regista americano. Inglese cioè. Non è una spy-story bensì un' occasione di ricreare le atmosfere noir anni '40, con tanto di off-voice nello script. Esemplare fotografia, tra carrellate di Hitch ("Rebecca"), panoramiche strette alla Welles ("Rapporto Confidenziale" su tutti) e una riproposta antologica di canzoni popolari di allora - in perfetto stile commedia all' italiana -, questa pellicola spicca anche per una buona dose di humor che forse lo esula un pochettino dal restante panorama di film di genere. Unico difetto la sequenza del "filo di arianna", troppo lunga e assolutamente ininfluente considerando il fatto che è stata creata per divertire e non diverte.