Ciumi 7½ / 10 01/12/2009 09:55:34 » Rispondi Le immagini di reportage poste a inizio film, rispondono già alla domanda del titolo - Ma come si può uccidere un bambino? L’hanno fatto, lo fanno tutt’oggi, ad ogni ora del giorno. E’ un’insolita prefazione per un b-movie, sicuramente molto forte.
E’ uno di quei film horror che riesce a creare, senza troppo palesarlo, un autentico clima di orrore. Le vie deserte e assolate di un paesino isolano, quasi metafisiche. Un vecchio con un bastone aggredito in un vicolo. Alcune telefonate, una cantilena. Gruppi di bambini per le strade. Come gli zombi di Romero, come gli uccelli di Hitchcock, come gli ultracorpi di Siegel. Con i loro visini sereni, sorridenti e terribili. Il vincolo che lega gli innocenti ai colpevoli è ribaltato. Quasi ricorda il “Girotondo” apocalittico di De André.
“La terra è tutta nostra, Marcondiro'ndera, ne faremo una gran giostra, Marcondiro'ndà.
Abbiam tutta la terra Marcondiro'ndera, giocheremo a far la guerra, Marcondiro'ndà...”