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L'AMORE AI TEMPI DEL COLERA regia di Mike Newell

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carla80     7 / 10  12/03/2008 20:30:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non avendo letto il libro del premio Nobel G.G.M. non posso giudicare la trasposizione dal cartaceo al video, ma posso azzardare un ulteriore parallelismo letterario con uno scritto dello stesso autore, " Memoria delle mie prostitute tristi", il cui protagonista ,un giornalista, alla tenera età di 90 anni, scopre il vero amore, ama ,con estremo pudore e travolgente trasporto, una prostituta adolescente.
Florentino, un po' un poeta maledetto, scrivo un po' perchè l'idea è quella ma la resa sullo schermo no...non ha lo stesso pathos di un Baudelaire, ma tutta l'area surreale di uno scrittore appartenente al "Realismo magico" di cui GGM grazie a " Cent'anni di solitudine" ne è l'icona per eccellenza.
La Mezzogiorno attrice italiana da me molto apprezzata, recita bene il ruolo femminile, pecca un po' nell'interpretazione della donna anziana; il trucco, ben fattto, non riesce a mascherare la grinta del suo sguardo.
Il lato latino è reso dall'aspetto e dalle personalità di coloro che rappresentano il padre ed il marito di Fermina, oltre che dalle ambientazioni colorate, romantiche, caratterizzate da una natura diversificata ed affascinante.
Sottolineo, nuovamente, la bravura dei truccatori,il fascino di Bardem è ben noscosto, ma non la sua bravura...
Florentino è il classico poeta sognatore, un po' sfortunato, buffo ed infantile, in balia di un sincero desiderio e guidato dall'ossesssione amorosa, ma ostacolato da un destino avverso, personificato da un padre-padrone il cui unico obiettivo è quello di combinare un matrimonio per mantenere, egoisticamente, una buona posizione sociale, tipico dei coloni e non solo.
Non male il racconto "banale" di un amore passionale, è lontano da noi perchè viviamo una forte anoressia sentimentale, ma vicino a molti, per la ricerca continua, fra molte persone, di un amore che per un motivo o per un altro non si può avere.
Meglio sdrammatizzare....al protagonista non va poi così male, non perde tempo, se la spassa e finalmente a 70 anni si assume le sue responsabilità, fortunatamente con la donna da sempre amata...donne vi suona un po' familiare come ragionamento(dal film vengono fuori mille domande, ma lasciamo stare... che è meglio... come diceva qualcuno...)?!:)
carla80  12/03/2008 21:22:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ops...volevo scrivere aria...