andreapau 7 / 10 29/10/2007 14:54:19 » Rispondi Pellicola che si presenta interpretabile attraverso chiavi di lettura molteplici,alcune della quali presuppongono la conoscenza profonda di dottrine "orientalegianti". Ad un occhio occidentale rimane impresso l'eterno dilemma del doppio,della ambizione umana,della seconda occasione non sfruttata,anzi,fallita allo stesso modo della prima. E'un film molto articolato,lungo,complesso e intrecciato,in alcuni momenti molto lynchano senza classe e pathos lisergico di David.in altri momenti è scontato e didascalico come nella scena della rottura dello specchio. Tim roth è bravissimo,soprattutto nella parte del doppio-cattiva coscienza,un po' sopra le righe nelle scene d'amore,quasi fuori luogo,incerto e poco credibile. Rimane la porta aperta tra realtà e sogno,indecifrabile la differenza tra l'accadere e il sognare che accada. La vita è un sogno o......oddio,Marzullo è in agguato.