Noodles71 6½ / 10 30/04/2023 20:03:35 » Rispondi La storia non poteva finire con "Aliens" di James Cameron e si è deciso di continuare la saga con un terzo capitolo che ha avuto grossi problemi di sceneggiatura e produzione. Alla fine al timone è stato chiamato David Fincher che prima di allora aveva diretto solo qualche videoclip. Il risultato è un film più cupo e dark che riprende l'atmsfera del primo "Alien" di Ridley Scott anche se non è ambientato all'interno di un'astronave ma su un piccolo pianeta il "Fiorina 161" dove ha sede una colonia penale oramai quasi abbandonata abitata da venticinque detenuti, ex stupratori ed assassini, viene citata la sindrome 47, XYY. Ho visto la versione estesa con le scene eliminate in fase di montaggio che cambiano leggermente la trama ma fanno capire meglio lo svolgimento della vicenda. Forse legata alla sceneggiatura l'eliminazione nelle scene iniziali degli altri due sopravvissuti, il caporale Hicks e la piccola "Newt", una scelta che non ho mai condiviso dalla prima volta che vidi "Alien 3". Bishop compare in una scena oramai ridotto all'osso oltre al clone nel finale sempre interpretato da Lance Henriksen. Fotografia e ambientazione azzeccate ma a partire dalla realizzazione dello Xenomorfo che diventa un "Runner" dal suo corpo di origine, allo svolgimento che a tratti perde di mordente diventando un pò noioso e un finale abbastanza confusionario con tutti quei tunnel e corri corri generale, indubbiamente è il capitolo più debole della saga e nulla a che vedere con i due illustri predecessori. Ripley molto meno battagliera ma oramai sconfitta nel morale per la perdita della piccola Newt e per la persecuzione dei mostri che non l'abbandona.