Chiudi finestraPREDATOR regia di John McTiernan
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Mauro Lanari 
1 / 10 20/09/2007 18:50:34
» RispondiLa mezz’ora finale è in pratica priva d’ogni dialogo. Solo corpo a corpo, duello all’ultimo sangue fra l’Eroe umano e l’Alieno, il quale scarnifica le proprie vittime, prova pietà solo per la morte d’uno scorpione, diventa invisibile assumendo le sembianze dell’habitat e delle prede. Poi si leva la maschera e Schwarzy se ne esce con un: “Mio Dio, sei un mostro”. Segue un’esplosione apocalittica, e “apocalisse” significa “rivelazione”. La rivelazione sarebbe che Dio è nientemeno che il male. Ma quale Dio? Un Dio che ancora non esiste e che però inventiamo proiettivamente quale quintessenza del negativo pur di cibare il nostro senso di superiorità? Raccapricciante. (Si veda anche sotto “Million Dollar Baby”).
albertovalo 17/01/2008 14:27:59 » Rispondisei riuscito a tirar fuori da predator il vero significato: l'uomo vuole essere superiore a Dio! e pesare che io c'ho visto solo azione scontri e morti! sei un genio e io mi prosto ai tuoi piedi nella mia umile ignoranza!
Marlon Brando 26/03/2008 16:59:29 » RispondiCagliostro ti ha sodomizzato.
Mauro Lanari 31/03/2008 12:41:12 » RispondiNon ho più l'età per certi piaceri. (Mauro Lanari)
Mauro Lanari 31/03/2008 16:40:49 » RispondiInoltre, la discussione non è finita qui ma si è trasferita nei forum interni. (Mauro Lanari)
Mauro Lanari 12/03/2008 07:52:32 » RispondiIeri mi è stata rivolta una domanda che poteva essermi fatta subito, già sei mesi fa: come mai do l’impressione di trovare la teologia in tutti i film? No: la vedo nel cinema hollywoodiano degli anni ’90, poiché, secondo la sociologia delle religioni e il da me già citato Introvigne (cfr. http://libri.kelkoo.it/ctl/do/compare?catId=5101&pid=9835383&genreId=20631498&catPath=it/books&isbn=8871523830&imgProduct=ok#), la “sindrome y2k” ha colpito anche la chiesa cristiana e in particolare quella cattolica postconciliare, a partire dal febbraio ’67 presso Duquesne/Pittsburgh. Secondo tali sociologi, fino a oltre 50 milioni di americani giunsero a vivere delle attese redentive per la data del 2000, aspettative d’ogni genere (apocalittiche, escatologiche, parousiache, messianiche, millenariste, tritopentecostali ecc.), e quindi è difficile trovare dei registi di quel Paese e di quel periodo che non abbiano affrontato più o meno esplicitamente quest’argomento. (Mauro Lanari)
Cagliostro 21/09/2007 04:42:28 » RispondiA parte che, pur avendo visto questo film circa venti anni fa, mi pare che Schwarzy (come lo chiami tu) dica :"Sei un mostro schifoso" che peraltro in lingua originale (questo lo ricordo molto bene) era :" you are one ugly motherf.ucker!".
A parte il fatto che l'esplosione finale è tutt'altro che apocalittica.
A parte che il termine apocalisse non significa semplicemnete rivelazione, bensì, nella sua prima accezione, significa "rivelazione di G.esù in qualità di Giudice e Sovrano che pone fine al mondo così come questo è conosciuto attraverso il giudizio universale".
A parte che l'aggettivo Apocalittico ha scarsa attinenza con la parola Apocalisse, in quanto la sua prima accezione si riferisce al genus letterario giudaico sviluppatosi e diffusosi a partire dal 2° secolo avanti C.risto fino al 2° secolo dopo C.riso, mentre solo per un'estensione figurata del termine può divenire sinonimo di catastrofe.
Tutto ciò premesso e considerato, occorre precisare che:
dicesi Panteismo quella dottrina che, attribuendo all'Universo Fisico i caratteri della divinità, identifica la realtà nella sua interezza con D.io;
dicesi Panteista un sostenitore del panteismo;
dicesi Monomania la psicosi paranoide che conduce il soggetto, che ne è affetto, ad un attaccamento esagerato, senza limiti, ad un'idea, ad un'attività empirica o meramente speculativa, ad un progetto ed alla sua esecuzione... in senso più lato: fissazione;
dicesi Monomaniaco colui il quale è affetto da monomania;
dicesi Cinematografia l'arte della tecnica e della ripresa dei film.
da tutto ciò si evince che:
se un soggetto che, su un sito internet in cui si discute di cinematografia, estende una serie di commenti pressoché identici e che con l'arte cinematografica hanno poco o addirittura niente a che vedere, ignorando completamente le caratteristiche tecniche ed artistiche della pellicola esaminata, ed incentra l'argomentazione dei propri commenti su sproloqui sulla presenza della divinità nei messagi metaforici più reconditi di film (come ad esempio Predator) che non hanno assolutamente nessuna pretesa teista, oltrettutto argomentando a contrario la tesi esposta,
allora detto soggetto potrebbe essere correttamente definito un monomaniaco panteista affetto da priapismo interpretativo di carattere logico deduttivo, spoglio di qualsiasi fondamento atto all'argomentazione delle proprie tesi in quanto queste non solo si dimostrano troppo astratte e frutto di una patologia psichica, ma sono adirittura prive di qualsiasi contesto.
Si suggerisce dunque a tale soggetto di spostare le proprie personalissime riflesssioni, a cui ciascuno ha naturalmente diritto, in un sito che affronti gli argomenti che detto soggetto ama trattare in virtù della monomania che lo affligge (come ad esempio un sito che parli di teologia).
Lo si invita altresì, se un giorno mai dovesse provare desiderio di parlare finalmente di cinema e non di teismo, ad analizzare le pellicole con un occhio, pur sempre personale -per carità- ma almeno inerente la materia trattata.
Grazie.
addicted 22/09/2007 12:04:28 » RispondiVabbè, Lanari sta un po' fuori di testa, ma non lo tratterei così male, alla fine i suoi commenti sono divertenti, ben scritti e, ti assicuro, quando ne hai letto uno te li leggeresti tutti: uno tira l'altro come i cioccolatini.
E poi secondo me nel cinema tutti ci possono vedere quello che vogliono. E' il bello dell'arte, può essere fatta bene o male, ma comunque è sempre un discorso aperto.
E poi anche se non parla quasi mai di cinema, guarda che a volte anche Lanari ci azzecca...
Troll 12/08/2011 19:32:20 » RispondiNell'originale viene detto ciò che affermi tu, basta una verifica su YT. Ma io sto valutando la versione italiana, e non me ne frega di chi sia la responsabilità dello svarione nel doppiaggio. Eco e Kubrick sono esempi d'autori che, seguendo l'intero decorso delle loro opere, si premurano da errori del genere. McTiernan non l'ha potuto o voluto fare? Peggio per lui. Inoltre, comunque dopo l'esplosione "a fungo", e quindi intenzionalmente mirata a rievocare un'atomica, anche nell'originale c'è un "My God" (http://www.google.it/search?num=100&hl=it&safe=off&biw=1024&bih=556&q=%22Major+General+Phillips%3A+[seeing+the+explosion]+My+God%22). Peccato, poiché altrimenti, tra i film che affrontano il "Je est un autre" rimbaudiano, sarebbe stato più convincente e interessante de "La Cosa", "Alien","La Mosca", ecc. (Lanari Mauro)
shogun 21/09/2007 13:38:33 » RispondiMa perchè non ci riveli le tue turbe religiose, affinchè noi, poveri Cristi, possiamo aiutarti!
Enzo001 23/02/2008 20:14:14 » RispondiDa piccolo ti hanno per caso picchiato con un crocifisso? ;-)
Mauro Lanari 25/02/2008 09:46:58 » RispondiNon hanno ancora finito. E i voti, come ho avuto modo di spegare nelle altre opinioni e all'inizio del "mio" primo 3d, "Le sconfessioni", erano una protesta conrto la politica del sito che vieta l'opzione s.v. (giudizio non ridotto a un semplice numero: senza voto/valutazione"). Ciao. (Mauro Lanari).