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PRIMA DELLA RIVOLUZIONE regia di Bernardo Bertolucci

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Terry Malloy     6½ / 10  01/11/2007 15:46:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Direi un film incommentabile, quindi analizziamo le diverse fasi della mia visione:
La prima ora di film è penosa, recitata miseramente (anche da Morandini), sproloquiante, confusa, in sostanza Bertolucci (regista dagli evidenti limiti politici e dai fastidiosi collassi di retorica, ma indubbiamente dotato come regista) vuole strafare ispirandosi contemporaneamente ad Antonioni, Pasolini e Fellini senza per'altro conservarne il genio e l'afflato. e qui il voto è 5.
La seconda ora è molto intensa e tutto incredibilmente si risolve (a parte la dialettica), tutto si fa più interessante e soprattutto meno palloso! insomma credevo con Antonioni di aver visto tutto, ma mi sbagliavo...
ottime le sequenze allo stagno Lombardo in cui la citazione al Sogno di una Notte di Mezza Estate è pregnante e inserita con intelligenza. Bertolucci tocca dei lidi che quasi più toccherà in seguito: parlo di un naturalismo metaforico che poteva assurgere a uno dei punti forti della sua cinematografia. Morricone bachiano, Paoli popolare costituiscono una coppia stravagante, ma amalgamata sapientemente. personaggi un pò stereotipati, ma profondi (la recitazione si alza di tono anche), Bertolucci sapeva quello che girava e la sua padronanza di cultura è eccezionale, meravigliosa ironia nelle sequenze cinematografiche su Rossellini e il cineasta assuefatto.
ripeto: Antonioni, Fellini, Pasolini senza conservarne l'afflato...
(anche se meno datato di PPP)