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IL MUCCHIO SELVAGGIO regia di Sam Peckinpah

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Harpo     10 / 10  10/08/2006 23:59:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse dopo "Ombre rosse" il miglior film della storia del cinema western.
Se Leone anticipa il cinema di Tarantino di diversi anni a sua volta Peckinpah ne getta le basi e le radici.
Infatti i mitici anni '30 di "Ombre rosse", ma anche gli anni '50 di "Sentieri selvaggi" sono ormai passati ed è necessario riscrivere nuove regole per quanto concerne il cinema western.
In questo senso, considerando solo ed esclusivamente i mitici film di Ford e Hawks (che dopotutto sono l'emblema di questo genere), possiamo sostenere senza troppe riserve che Peckinpah dirige, anzi crea, un "anti-western". Ora, se me lo concederete, vi spiegherò anche il perchè. Ormai l'azione non è più ambientata nel mitico West, alias la Monument Valley, bensì nel "caotico" Messico. La vicenda non si svolge durante la guerra di Secessione, ma nei primi anni del '900. Ma sopratutto, l'aspetto caratterizzante del film di Peckinpah è la scelta dell'eroe (o, per meglio dire, degli eroi). Nei classici del genere potevamo identificare questa figura nell'uomo che si batte contro i "cattivi" (solitamente gli indiani). In questo film, invece, l'intera azione viene vissuta da un branco di criminali assassini. Oltretutto possiamo trovare delle scene di inaudita violenza che anticipano già di diversi anni i canoni di realizzazione dei film d'azione.
Ho anche letto dei commenti che evidenziavano il fatto che questo film non appartiene al genere western. A mio modestissimo parere, "Il mucchio selvaggio" appartiene a questo genere anche se, come ho già ampliamente illustrato, è profondamente diverso rispetto ai film di Ford. Dunque credo che sia lecito annotare che questa pellicola altro non è che un evoluzione del genere stesso, nonchè una pietra miliare di ogni epoca.
Sul piano registico bisogna sottolineare lo splendido lavoro compiuto da Peckinpah: la sua regia è quantomai efficace, mostra una tecnica davvero cristallina (ottima e sapiente la scelta di inserire flash-back). Quindi non posso che dire che la storia è assolutamente avvincente e, credo, possa piacere a tutti anche in considerazione del fatto che non bisogna certamente essere dei tecnici per poter godersi questo grando capolavoro.
Imperdibile.