Boromir 9 / 10 16/03/2022 19:13:30 » Rispondi Può mai la violenza essere l'unica risposta alla fine di un'epoca, all'avvio del cambiamento? La sequenza dei titoli di testa, con due scorpioni assatanati intenti a vendere cara la pelle contro un esercito sterminato di formiche, sotto l'occhio sadico e divertito di alcuni bambini, fornisce già la risposta. Il film di Peckinpah è un terribile e genuino ritratto della frontiera che lascia il passo a una nuova era di spargimenti di sangue, un mondo popolato da individui riprovevoli, dove l'innocenza non è più appannaggio nemmeno dei fanciulli. Cast in serata di grazia e polso energico della regia contribuiscono a un'atmosfera di nichilismo impossibile da levarsi di dosso, arsa dalle sabbie del deserto e ingioiellato da sudore luccicante. La violenza delle (poche) sparatorie esplode con indomita ferocia grazie a un montaggio epocale, sapiente nel centellinare i rallenty e mai fine a sé stessa, poiché il fine ultimo è distruggere il mito del machismo, come una sanguigna pioggia purificatrice.