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REEFER MADNESS regia di Louis J. Gasnier

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Evarg Nori     2 / 10  16/11/2017 15:14:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da vedere giusto una volta per la curiosità "storica" che ha guadagnato in questi 81 anni.Forse il più famoso dei cosidetti "educational movies",film di propaganda che in America furoreggiavano negli anni'30,'50 e '60 con lo scopo di indottrinare gli spettatori(giovani o vecchi)sui vari pericoli che si annidiavano nella società.In questo caso il male assoluto è rappresentato dalla marijuana,mostrata come una sorta di micidiale detonatore di tutte le più nefaste pulsioni umane(demenza,libido sfrenata,assassinio,guida spericolata,promisquità e così via).Ma come tutti i filmetti dell'epoca la storia si conclude con l'ovvio lieto fine:il povero studentello che ha provato controvoglia lo spinello viene scagionato,il vero assassino arrestato e la spacciatrice addirittura si getta dalla finestra del tribunale per il senso di colpa....Non è chiaro se a commissionarlo sia stato l'esercito o la chiesa,di fatto non sortì esattamente gli effetti rivelatori che speravano,visto che da lì a 10 anni ci sarebbe stato il boom degli stupefacenti,e ben più dannosi dell'erba.Forse il motivo dell'insuccesso fu dovuto alla confezione impresentabile,alla recitazione imbarazzante,e soprattutto all'eccessiva demonizzazione di quella che oggi è nota a tutti come la più leggera delle droghe leggere,cosa di cui probabilmente si saranno accorti anche i giovani di allora(nel film invece dovrebbe dare pure dipendenza).Rivisto oggi le uniche scene degne di interesse o di qualche risata sono ovviamente quelle in cui i protagonisti fumano.Il resto è il vuoto assoluto,e i 68 minuti sembrano interminabili.Fosse durato 10 inuti in meno come il precedente e ben più divertente "Maniac"(sulle malattie mentali)sarebbe stato meglio.Quel genere di film che la voglia di fumare te la fa venire,altrochè....