Njósnavélin 8 / 10 06/06/2009 10:21:47 » Rispondi Una vera sorpresa: Un corto, nato da un progetto di studenti, che, pur peccando di una approssimativa realizzazione tecnica, riesce ad emozionare quanto i più famosi lavori Pixar, merito una bella storia, e pochi dettagli, inseriti al momento giusto. Non si sorridere alle scorrerie di uno sfortunato scoiattolino, o alle esilaranti espressioni del protagonista di turno; ci si abbandona a tutt’altra gamma di emozioni, ed in maniera improvvisa e inaspettata. In realtà per quasi tutta la durata del corto, si è in attesa: ci si interroga su cosa quel curioso pennuto senza ali stia tentando di costruire, con tanta fatica e tenacia. Nel momento in cui ci si rassegna ad attendere con pazienza l’evolversi della situazione, ecco che in un attimo tutto diventa chiaro:
si è assistito all’allestimento dello scenario che segnerà la morte, e al tempo stesso la rivincita, del piccolo pennuto. Il tutto si risolve in una decina di secondi, sufficienti a trasformare poche scene in poesia: il piccolo kiwi è disegnato molto approssimativamente, ma bastano gli occhi, strabuzzanti, e due lacrime sul viso, ad esprimere la gioia di quell’ultimo ed irripetibile volo. Le piccole ali si agitano eccitate a contatto con il vento, e , felice, il piccolo kiwi va incontro alla morte, inghiottito dalle nubi.