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LO SQUALO regia di Steven Spielberg

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Invia una mail all'autore del commento Alan Wake     9 / 10  01/12/2013 00:35:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'importanza e la levatura cinematografica introdotte da Spileberg con questo film sono state, dal 1975 fino ai giorni nostri, riflesse attraverso rilevanti ripercussioni temporali. Affermato progenitore dei blockbuster moderni (e del cinema d'intrattenimento in generale) e con la fama di essere un grande innovatore del genere thriller, "Lo Squalo" ha fatto storia soprattutto grazie alla sua genuina e palpabile spettacolarità, inevitabilmente imitata nei tempi a venire.
L'ambita ed affollata località marittima dell'Isola di Amity viene minacciata dalla terrificante presenza di un enorme squalo bianco, causa mortale dell'enorme trambusto e disordine che nasce sulla ridente cittadina. Vedendo nell'allarmismo generale un pericolo per il proprio portafogli, il sindaco Larry Vaughn decide di tranquillizzare i turisti, che diventano, però, le successive vittime dello squalo e della noncuranza del sindaco stesso.
La caccia allo squalo, con apposita taglia, si apre: il capo della polizia Martin Brody, l'ittiologo Hooper e Quint, un burbero ed abile pescatore del posto, si offrono volontari.
Dall'inizio della storia, la quantità di alta tensione si accumula man mano che cresce l'inquietante presenza dello squalo, all'inizio quasi metafisica ed infine mostruosa e spaventosa. Passando dal genere Thriller, dal ritmo pulsante e soffocante, il film sfocia, successivamente, al centro dell'azione, trasformandosi in una spettacolare e frenetica avventura nel mezzo di un oceano che sembra essere sconfinato e senza vie di fuga.

L'epicità che emana la pellicola è stimolata da una forte originalità e una grande compattezza dell'insieme, partendo dalla regia di Spielberg e dal montaggio di Verna Fields, che insieme elaborano ottime novità, fresche e geniali, oltre che visivamente eccezionali. Monumentale anche la colonna sonora di J.Williams, il suo primo capolavoro musicale, che riesce a creare un ponte temporale in grado di unire temi e motivi di tipologia classica ad una nuova elaborazione sonora, più moderna e meno convenzionale.
Ogni elemento del film sembra essere sintonizzato perfettamente e senza forzature, attori compresi, la cui presenza e funzionalità rendono compiuta ogni scena. Il lato espressivo lascia ampio spazio ad un intrattenimento sensazionale che ha permesso a "Lo Squalo" di diventare, poi, un capolavoro del genere thriller.