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C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA regia di Sergio Leone

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david briar     8 / 10  28/07/2014 04:25:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Considerato fra i più grandi capolavori del cinema,è innegabile che abbia tante cose stupende,ma personalmente sono altri i film che ritengo meritevoli del voto massimo.

Sicuramente è un film che ha uno stile e un'eleganza quasi ineguagliabili.La colonna sonora è straziante e indimenticabile,le scenografie sontuose e dettagliate,la fotografia maestosa e affascinante.Tutto il comparto tecnico è praticamente perfetto.La regia è epica,una vera e propria lezione di cinema verso cui è impossibile rimanere indifferenti.E' capace di rendere poetiche scene molto semplici,di renderle profonde ed epiche.Non sarebbe stata la stessa cosa senza la musica di Morricone,un po' come capita a tutti i film in cui è presente.Anche gli attori fanno la loro parte,fra i grandi De Niro, Woods e altri,convincono anche le donne,soprattutto Jennifer Connelly da piccola è di una dolcezza unica,assolutamente deliziosa.

Il difetto che non gli consente di essere un capolavoro è la sceneggiatura.Che innegabilmente ha trovate memorabili (il sesso in cambio di dolci,la scena con "La gazza ladra","Il cantico dei cantici",l'incontro nel locale fra la gang e Karol)ma presenta qualche incongruenza,e manca nell'approfondire davvero il rapporto d'amicizia fra i due protagonisti,che dovrebbe essere uno dei principali perni emotivi del film.Certo,alcune immagini di Leone valgono più di mille parole,ma essenzialmente sono metafore del tempo che passa,delle cose che cambiano,i rapporti fra i due vengono descritti più che altro da dialoghi spesso inefficaci.Dove sarebbe tutto questo legame di cui si parla?Dal film non si direbbe,eppure in una durata così elevata penso ci fosse tutto il tempo per farlo.Invece ci son troppi salti fra passato e presente,a volte superflui,e un certo compiacimento nel mostrarci immagini sicuramente stupende ma alla lunga un po' ridondanti.Penso sia un difetto enorme che passa inosservato fra tanta sontuosità.Va meglio con il rapporto d'amore,descritto bene dalle immagini,soprattutto nella parte ambientata nell'infanzia(di gran lunga la migliore,epica,dolce e poetica,ma anche schietta e violenta).

Per 3 ore e 40 regge abbastanza bene,seppur ci siano diversi momenti di stanca e qualche difficoltà nel seguire una storia in realtà semplice ma non sempre chiara sullo schermo.Sicuramente è cinema allo stato puro,arte da ammirare e da applaudire.Purtroppo non mi ha emozionato abbastanza,c'è una certa aridità di sentimenti in quest'amicizia tanto pompata.

"C'era una volta in America"mi sembra uno di quei film che nasce con l'idea di essere un capolavoro e fa di tutto per esserlo,e a giudizio di molti ci riesce,ma personalmente non lo considero tale per mancanze piuttosto gravi.Comunque,è un film immancabile per ogni cinefilo,importante e imponente:non posso che invidiare chi lo ama alla follia,e mi dispiace non abbia funzionato fino a quel punto con me.L'ho trovato a tratti esageratamente studiato in un certo modo piuttosto presuntuoso,e per questo meno intenso e potente di quanto vorrebbe essere.Anche così,rimane una gioia per gli occhi,per le orecchie,e in qualche parte per il cuore..