Chiudi finestraC'ERA UNA VOLTA IN AMERICA regia di Sergio Leone
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Voglinaro23 
8 / 10 17/07/2011 17:23:11
» RispondiFaccio una premessa per evitare fraintendimenti: amo il cinema di Sergio Leone e reputo questo film un capolavoro della storia del cinema. Siccome in tutti i commenti gli utenti si sono solo cimentati nel sottolineare i punti positivi di questo film, io ho avuta voglia di descrivere alcuni punti secondo me negativi. Vado in ordine.
AVVISO: siccome non so ancora usare bene lo "spoiler", il mio commento contiene un po' di anticipazioni. Consiglio quindi a chi non ha visto il film di non leggere questo commento.
1) La trama e' troppo contorta e complessa, in piu' alcuni flashback mi hanno confuso ancora di piu'. Ho dovuto rivedere una terza volta il film per capire perfettamente lo svolgimento del film.
2) Leone ha troppa voglia di strafare. Il film e' troppo lungo (con scene inutili) e un grande regista sa anche accorciare la sua pellicola senza pero' peggiorare il prodotto.
3) Leone a volte e' troppo presuntuoso. In questo film ha voluto rendere epiche certe scene quando non ce n'era assoluto bisogno (De Niro col cucchiaino, il bambino che mangia la torta ecc). Il fatto che utilizzi la maestosa colonna per scene quasi inutili (sempre il bambino che mangia la torta invece di andare dalla prostituta) rende il film troppo pompato e stucchevole.
4) Qualche scena sconcia di troppo e da uno come Leone non me l'aspettavo (la scena in cui i 4 compagni tirano fuori il pene era tranquillamenyte evitabile).
5) La sceneggiatura e' eccellente, ma nel vedere il film a volte mi sono sentito non troppo coinvolto nella vicenda. Perche' a differenza di altri ganster movie in cui sono stato "costretto" a seguire attentamente le vicende dei protagonisti, qua e' veramente difficile capire quali piani abbiano in atto Noodles e compagni (tipo tutta la storia legata alla fabbrica.....bho....Mi e' sembrata un calderone....E anche il colpo finale alla banca non mi ha convinto per nulla, perche' se ne accenna, non dico poco, ma in un modo che non riesce a coinvolgermi)
6) Il finale con Noodles che sorride secondo me e' semplicemente fatto apposta per rendere il film enigmatico. Secondo me quel furbacchione di Leone non aveva la piu' pallida idea di cosa potesse significare quel finale, ma ha scelto di farlo lo stesso perche' sapeva che rendendolo enigmatico avrebbe creato interesse.
Ecco tutto. Queste sono le mie critiche. Per il resto sono d'accordo con tutti voi: regia fenomenale, grandissima caratterizzazione dei personaggi, film che nonostante la lunghezza non annoia troppo, grandi recitazioni (Piu' che De Niro, mi hanno impressionato tantissimo Max e Deborah), LEGGENDARIA colonna sonora (e Morricone si conferma un genio), grande precisioni nel ricostruire le varie epoche d'america, ottimo lavoro nell'invecchiare i personaggi e incredibilmente poetico e toccante il dialogo finale fra Max e Noodles.
Max_74 15/08/2016 10:34:28 » RispondiNon sono d'accordo sulla scena del cucchiaino. Rappresenta praticamente la fine di un'amicizia e in questo trasmette bene tutta la sua tensione ed è funzionale al contesto.
D'accordo invece sul fatto che qualche scena 'spinta' forse poteva essere evitata, ma anche qui ha paradossalmente una sua funzione. La scena in cui il gruppo si presta al 'riconoscimento' da parte della prostituta avviene poco prima dell'appuntamento di Noodles con Deborah, tanto a sottolineare la differenza tra le due donne e la ricerca di Noodles a qualcosa di migliore. Non a caso poi Max (il cattivo ) sceglie la donna facile (cioè quella del 'riconoscimento') e Noodles ambisce per la bella e intelligente, ma troppo fredda e ambiziosa, Deborah.
franky83 17/07/2011 18:31:17 » RispondiSon punti di vista....ad esempio per me la scena del bambino che mangia la torta è tra le più belle del cinema :)
pier91 17/07/2011 20:43:55 » RispondiSì concordo. Scena quasi inutile non direi. Il fatto che si mangi il dolce piuttosto che avere un rapporto con la prostituta riporta il personaggio alla sua vera dimensione: l'infanzia. E' una scena molto significativa e trovo che meriti tutto il lirismo che Leone gli ha conferito
anthonyf 23/08/2011 15:48:37 » RispondiCiao ;)
Francamente, rispetto il tuo parere, anche se non so propriamente d'accordo su qualche critica, ma è solo una questione di gusti, niente più.
Volevo chiederti una cosa: a quale scena ti riferisci con De Niro col cucchiano? L'ho rivisto poco tempo fa ma non riesco a ricordarla.
Scusa l'intrusione.
Ciao ;)
Angel Heart 24/10/2011 01:38:02 » RispondiNon so se leggerai anthony, ma ti rispondo io. Cè un parte in cui la gang sta nel solito retrobottega aspettando Noodles per parlargli di un colpo o roba del genere (non ricordo bene). Noodles arriva, prende una tazza di caffè, si siede sul divano, e comincia a sciogliere lo zucchero nella tazza con il cucchiaino mentre gli altri attendono una qualche risposta da lui (risposta che il nostro ci mette ben cinque minuti a dare da tanto che è impegnato col cucchiaio).
Un tipo di lungaggine del tutto inutile. E come questa, ce ne sono tantissime altre... a cui non sono mai riuscito a dare alcuna spiegazione.
anthonyf 28/10/2011 13:36:24 » RispondiGrazie Angel Heart, ora ricordo la scena del nostro "cucchiaino"... sì, effettivamente, può essere considerata, in base ai punti di vista di ognuno, una scena un po' nulla... tuttavia, è comprensibile, conoscendo lo stile di Leone... lui preferiva far trasparire dalle immagini, anche stupide, ciò che stava per accadere... sono dei lievi cliché tipicamente leoniani, quindi non è tanto colpa del film, ma del regista.
Grazie comuqnue per la precisazione.
Ciao. A presto. Sono cmq d'accordo con voi, non togliendo il fatto, che però il lavoro resta comunque immenso.
Angel Heart 17/07/2011 21:53:30 » RispondiE invece a me mi trovi d'accordissimo su tutti i tuoi punti, specie i primi 3, che non fanno una piega.
Ma in linea di massima concordo anche sul commento in generale. De Niro poi, è da sempre uno dei miei attori preferiti, ma devo dire che qui... secondo me offre una delle interpretazioni più monocordi ed inespressive della sua carriera. Non capisco proprio chi loda fino all'esasperazione la sua performance...
Oltre a tutti i punti che hai citato tu, mi permetto di aggiungerne uno io per quanto riguarda la scena dello stupro, insopportabile, immotivata ed inutilmente brutale.
Lo reputo un bel film, ma tutt'altro che un capolavoro. Il mio voto si ferma a 7 e 1/2, e questo solo per le scenografie, i costumi e le musiche. Non fosse per quello darei molto meno... e sì che è un film che per cui ho fatto di tutto pur di farmelo piacere (visto 5 volte, e la mia opinione è sempre peggiorata).