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C'ERA UNA VOLTA IL WEST regia di Sergio Leone

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Invia una mail all'autore del commento Elly=)     10 / 10  14/08/2011 01:57:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
c'era una volta sergio leone!

Avremmo mai un regista come lui?

Ecco un altro capolavoro western dove però per la prima volta Leone inserisce la violenza all'interno di un contesto politico. Le inquadrature sono a dir poco stupende grazie anche al fatto che viene utilizzato il tutto schermo e anche se dura parechio alla fine del film c'é ancora quel desiderio che dice "continua, ti prego, continua", dove si vorrebbe che il film non finisse mai. Un ecclatante racconto epico che vede Fonda cancellare la sua immagine di Wyatt Earp per convogliare il suo flusso nel mitico killer dagli occhidi ghiaccio: Frank. Per non parlare poi della bellissima Cardinale e di Bronson nel ruolo dell'assetato di vendetta. Se ne IL BUONO IL BRUTTO IL CATTIVO la scena finale é un tocco di rara maestria, qui quella iniziale ha fatto la storia. Una delle scene più memorabili che si possano ricordare: la mosca e un tubo sgocciolante infastidiscono i tre pistoleri. Un lento e lungo accumolo di particolari prima del duello che darà via al film. Un film che non smetterà mai di stancare.
Invia una mail all'autore del commento anthonyf  27/09/2011 14:43:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo pienamente col tuo bellissimo commento;
riguardo al confronto delle scene iniziali e conclusive, rispettivamente tra questo e "Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo", soggiungerei che anche l'addio di Bronson alla Cardinale è qualcosa di meraviglioso: nota di merito anche a Morricone che ha composto una colonna sonora immensa e folgorante;)
Ciao.
Invia una mail all'autore del commento Elly=)  27/09/2011 20:30:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo...le musiche di Morricone ti segnano in un modo a dir poco ecclatante...é il best!!!riesce a inserire nello stesso tempo in una traccia una coposizione musicale così sublime che ti trasmette una moltitudine di emozioni profondissime (e forse anche un piccolo trucco ma che fa di lui il numero uno é il fatto che alcuni pezzi della col.son li ripete per tutto l'andare del film)
TimBart  29/03/2012 19:59:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grande, bel commento! Mi spieghi meglio però cosa intendi per "contesto politico", qualcosa di politico c'è già in IL BUON IL BRUTTO IL CATTIVO, per esempio Sentenza è addirittura un doppiogiochista del proprio esercito, ma non credo intendessi quello! :)

Un saluto

P.S.: "Avremmo mai un regista così?" Finché i nostri vorranno fare per forza i registi tout court, firmando ogni cosa del film no. Basta pensare a chi ha firmato la sceneggiatura di questo capolavoro, il cinema è un lavoro di squadra, al contrario di altri mestieri "artistici" il regista non può davvero esserlo (artista) senza il lavoro degli altri. Solo pochi lo capiscono questo. Si dice che le cose cambiano... speriamo!
Invia una mail all'autore del commento anthonyf  27/09/2011 14:43:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo pienamente col tuo bellissimo commento;
riguardo al confronto delle scene iniziali e conclusive, rispettivamente tra questo e "Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo", soggiungerei che anche l'addio di Bronson alla Cardinale è qualcosa di meraviglioso: nota di merito anche a Morricone che ha composto una colonna sonora immensa e folgorante;)
Ciao.