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C'ERA UNA VOLTA IL WEST regia di Sergio Leone

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Black Eight     9 / 10  11/06/2011 15:57:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se ce ne fosse stato bisogno C'era una volta il West ricorda ancora una volta come Sergio Leone abbia praticamente reinventato il cinema. Opera di raccordo tra le due trilogie, questo film, come suggerisce il titolo, segna la fine di un'epoca affascinante, ambigua ed epica (la scena finale è indicativa di ciò). Si capisce da subito, però, come C'era una volta il west faccia effettivamente parte di un nuovo ciclo, che incarna il pensiero più maturo del suo regista. Amore, vendetta, ambizione emergono con forza in una pellicola evocativa, che riconduce le gesta dei suoi protagonisti ad una dimensione quasi trascendente in cui sotto esame non è il singolo ma l'umanità con il suo intrinseco e innato codice di valori. Certo la lunghezza forse eccessiva è penalizzante, l'attenzione in alcuni punti tende a scemare anche a causa di un montaggio meno serrato e dei tempi narrativi più distesi. Va però detto, come sempre, che i lunghi silenzi continuano ad essere magnetici, le sagome statiche dei duellanti perforano lo schermo, confermando così che la formula cinematografica di Leone è sempre vincente, mai stancante. Il regista romano, grazie anche ai capitali cospicui con i quali ha potuto allestire il tutto, sforna un capolavoro tecnico che può avvalersi del contributo portato, oltre che dalla mitica colonna sonora di Morricone, di un cast di qualità. Spiccano sicuramente la bellezza debordante di Claudia Cardinale e il fascino rude di Henry Fonda e Jason Robards. Bronson è incisivo, ma verrebbe da dire che Eastwood è un'altra cosa