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C'ERA UNA VOLTA IL WEST regia di Sergio Leone

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Gruppo STAFF, Moderatore stefano76     7 / 10  30/03/2004 19:18:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Già sento le critiche che pioveranno contro di me...Ma reputo questo film il meno riuscito di Sergio Leone. Bellissima l'idea di base, quella cioè di fare un western che celebrasse la fine del Far West, peccato solo che lo svolgimento della pellicola risulti davvero contorto e slegato a livello di sceneggiatura. Scene memorabili che non sono però unite tra loro in maniera adeguata, il tutto ha un che di farraginoso, che non aiuta a seguire bene le gesta dei personaggi. Sicuramente un bel film, ma un vero peccato che tali difetti ne compromettano la riuscita, che avrebbe potuto essere decisamente migliore.
Requiem  01/04/2004 00:15:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ovviamente per me "C'era una volta il west" è uno dei migliori, se non il + bello di Leone.
Secondo me conta poco la sceneggiatura. Quello che conta è la regia. E' la stessa regia che c'è in "il buono il brutto il cattivo", con le dilatazione dei tempi, la colonna sonora, un sacco di sequenze bellissime, come quella iniziale alla stazione, oppure quella in cui la cardinale scende dal treno. Solo che tutto è fatto in grande, con un budget molto + elevato.
E poi c'è da tenere presente una cosa: l'anno successivo arrivò Peckinpah con il suo "Mucchio selvaggio". E questo è molto simbolico, perchè peckinpah si ispirò al film di leone, e ne costruì una pefetta antitesi.

In altre parole i due film fanno da spartiacque tra 2 periodi nel cinema americano. Con "il mucchio selvaggio" tutto il cinema americano sarebbe cambiato....
Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  02/04/2004 12:39:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non concordo. La sceneggiatura non è importante, ma importantissima in un film. La sceneggiatura di C'era una volta il West fa acqua da più parti, e questo ne mina profondamente la qualità del film. Non dico che sia brutto, come hai detto tu la regia è grandiosa (gli ultimi 20 minuti sono eccezionali) ma mi rammarica pensare che un film che potenzialmente poteva essere un capolavoro abbia una sceneggiatura così difettata.
Requiem  03/04/2004 10:00:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma secondo me quello che dici tu dipende dal soggetto di Dario Argento e Bertolucci, abbastanza complesso, e se vogliamo catarrerizzato da un intreccio abbastanza macchinoso.
Ma conta poco.

Quello che conta è il fatto che Leone ripercorre in quel film tutti gli stereotipi di un genere, con una dilatazione dei tempi allucinante, dei montaggi che sono dei capolavori. E' una sorta di gigantesca antologia che , al tempo stesso, celebra la fine del west. E', come dicevo un'opera fondamentale, perchè si riallaccia direttamente a Sam Peckinpah, che con "il mucchio selvaggio" ha modificato radicalmente il cinema americano.

Sono da studiare a memoria alcune sequenze come la prima, quella completamente MUTA, in cui i pistoleri aspettano alla stazione. E poi tutte le altre, innumerevoli, grandiosi intrecci di montaggio e musica.

Insomma ha i difetti che tu dici, ma è un'opera molto importante.



Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  03/04/2004 11:05:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nessuno nega che sia un'opera importante, ma secondo me la sceneggiatura di questo film è un enorme difetto. Sono uno di quelli che sostiene la teoria per cui una sceneggiatura fa il 50 per cento del film, se non di più. Una sceneggiatura perfetta nelle mani di un regista scarso può rendere un film discreto, nelle mani di un genio un capolavoro. Al contrario, una sceneggiatura scadente anche nelle mani di un genio non potrà mai risultare un capolavoro, perchè la sceneggiatura è lo scheletro stesso del film, e se non regge è un bel problema...
Per questo non posso considerare questo film il migliore di Leone, nonostante ci siano delle belle scene. La sequenza muta iniziale che dici c'era anche (più bella secondo me) in Il Buono, il brutto, il cattivo.
Requiem  03/04/2004 15:53:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io do molta + importanza al regista invece. Qualora c'è uno script di base scadente, il regista può modificarlo nel corso delle riprese, o cambiare impostazione ai dialoghi, o trasformarli.

Io sono d'accordo solo su genere cinematografico: la commedia.

Per il resto il do 70% al regista e il 30 alla sceneggiatura. Un regista può anche improvvisare e al tempo stesso fare un capolavoro. In Lynch le sceneggiature sono semplici e lineari. In Kubrick le sceneggiature non sono mai state originali.
Certo se un regista ha in mano un buono script il suo lavoro sarà anche + semplice...
Comunque molti difetti del genere sono riscontrabili anche in il buono il brutto il cattivo e sopratutto in "per qualche dollaro in +.
Ma ritengo che sia il meno perchè Leone ha inventato uno stile. Se non ci fosse lui non ci sarebbe Sam Peckinpah e non ci sarebbe ne John Woo ne tarantino. E neanche molti altri.

Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  03/04/2004 17:47:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E comunque sceneggiatura lineare o non originale non è sinonimo di sceneggiatura scadente...Lynch avrà anche sceneggiature lineare ma sono spesso perfette, mai mi è capitato in un film di Lynch (a parte forse i meno riusciti, non a caso) di avere l'impressione di notare buchi nelle sceneggiature.
Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  03/04/2004 17:44:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il regista nel corso delle riprese può modificare qualche dialogo, ma non si mette certo a modificare la struttura intera della sceneggiatura...Non a caso prima di girare un film si fanno moltissime versioni di una sceneggiatura perchè è essenziale avere una sceneggiatura che sia bene o male definitiva prima di mettersi a girare.
E' vero nessuna delle sceneggiature di Leone è perfetta, ma in C'era una volta il West i difetti sono enormi e rendono a volte difficile seguire la vicenda, in più parti macchinosa e faticosa. In Kubrik le sceneggiatura non saranno state originali, ma stai citando uno dei registi che più dava importanza alla sceneggiatura: le sue sceneggiature erano infatti sempre perfette, frutto di numerosissime revisioni!
Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  03/04/2004 17:52:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In ogni io parlo sempre della sceneggiatura finale. Non mi interessa chi l'ha scritta, può anche averla scritta il regista stesso, o può averla modificata durante le riprese, ma quello che conta è il risultato finale della sceneggiatura. Che se è scadente potrà anche avere delle sequenze da antologia, ma che se non sono ben inserire rischiano di essere soltanto sequenze slegate tra loro. Ed è questa l'impressione che ho avuto guardando C'era una volta il West.
Requiem  03/04/2004 16:01:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Basti guardare anche all'odierno cinema orientale, quello di Kitano, di tsai ming liang e di Wong Kar Wai, caratterizzato da lunghi e infiniti silenzi, dove i dialoghi, se ci sono, sono appena abbozzati e molto molto semplici. E' un cinema fatto di sguardi e di pensieri, anche le storie sono semplici e già viste, come magari storie d'amore o di solitudini. Eppure molto spesso sono capolavori.
Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  03/04/2004 17:53:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa Requiem, ma a questo dobbiamo chiarire tra noi il significato di sceneggiatura...Perchè io per sceneggiatura non intendo certo i dialoghi. Intendo la struttura della vicenda, la successione delle scene, anche i dialoghi, certo, ma per me una buona sceneggiatura può averla anche un film muto degli anni '30...
Requiem  03/04/2004 19:53:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si lo so cosa è una sceneggiatura... intendevo dire che scritte le situazioni spesso presenti nel cinema orientale appaiono banali, ma il regista invece le trasforma in qualcosa di diverso dalla solita solfa. Comunque la sceneggiatura ha in se anche i dialoghi. E molto spesso negli autori che cito i dialoghi sono semplici semplici, Non c'è niente di particolarmente elaborato.

Inoltre un'altra cosa importante da dire è questa, per quanto riguarda l'influenza della sceneggiatura sul regista. Molto spesso, se parliamo di un regista importante ( che magari non ha scritto lui stesso la scieneggiatura), interviene sulla sceneggiatura, se la ritiene non adatta, la modifica, fa provare qualcosa di diverso agli attori. Per esempio Howard Hawks, in genere collaborava solo alla stesura delle sceneggiature. Ma non era quasi mai lui l'autore.
La sua tendenza era sempre quella di aumentare i tempi, le battute le faceva recitare ad esempio in tre secondi invece che 10, i dialoghi presenti li sovrapponeva tra di loro, di modo che 2 attori potessero parlare contemporaneamente.

Insomma alla fine una commedia Hawksiana la possiamo distinguere fra 2000 simili. L'apporto del regista è fondamentale, perchè quella stessa sceneggiatura in mano ad altri sarebbe diventata una schifezza.

In pratica stefano scusa se ho scritto una marea di roba.. vlevo solo dire che secondo me la regia conta di + della sceneggiatura.
Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  03/04/2004 20:08:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche secondo me il regista conta tanto, ci mancherebbe altro! Però prima tu hai detto addirittura il 70 per cento contro un 30 per centro...Io comunque ribadisco che non sto facendo una divisione tra sceneggiatore e regista, bensì tra regia e sceneggiatura. Se poi il regista interviene anche nella sceneggiatura è chiaro che in questo caso il regista conta senz'altro di più dello sceneggiatore!

La regia è come si racconta una storia, la sceneggiatura E' la storia. Quindi se manca la storia, tutto crolla...Ovviamente è solo una mia opinione, che può non essere condivisa.

Diciamo che secondo me un film si divide a 50 per cento tra sceneggiatura e regia. Sono entrambe importanti allo stesso livello.
Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  03/04/2004 20:11:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti, per come la vedo, gli interventi che hai citato di Hawck li inserisco senz'altro nel campo della regia, e non in quello della sceneggiatura.
Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  03/04/2004 20:20:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cioè, quando un regista dispone di una sceneggiatura buona, senza sbavature, è anche più facile per lui lavorarci su e sfornare un capolavoro, soprattutto se oltretutto è un regista capace. ;-)
Requiem  03/04/2004 20:52:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo lo condivido. E ancora meglio quando è il regista stesso ad averla scritta. Immagino sia + facile da gestire, perchè l'ha scritta lui e la conosce alla perfezione, e magari non ha nemmeno bisogno di rendela + personale.

Questo è un'aspetto importante secondo me: io quando guardo un film, guardo l'opera di un regista, alla fine anche se la storia non è sua, le emozioni che mi trasmette io le vivo perchè è il regista che me le trasmette. E' per questo che dico che conta di + la regia che la scrittura.
E' ovvio poi che Lo sceneggiatore è certo un apporto fondamentale, gli attori anche, la musica anche. E' proprio per questo che molto spesso gli autori lavorano sempre con le stesse persone, Perchè magari con loro si trovano bene, e il lavoro del collaboratore è conforme a quello del regista.
Billy Wilder scrisse per anni sceneggiature con IAL Diamond. Ma non solo sceneggiature.
Morricone con Leone. Scorsese con Deniro. Werner Herzog con Klaus Kinski ecc ecc.
Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  03/04/2004 22:57:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh sicuramente, un film è il frutto del lavoro di più persone. Il film è in fin dei conti un lavoro di gruppo, dove il regista è colui che deve saper orchestrare ogni cosa. Ti assicuro che è un lavoro non solo difficile, ma può essere anche estremamente spossante...Anche se il risultato finale poi premia più di qualsiasi altra cosa!

Però c'è da tenere presente che la sceneggiatura è il risultato di un lavoro che occupa quasi un'intera parte di lavorazione del film, e cioè la pre-produzione. Senza questo lavoro le riprese non si possono nemmeno cominciare!
Poi sai c'è anche chi sostiene che la parte più importante di un film non è nè la sceneggiatura nè la regia, bensì il montaggio. Ognuno alla fine la vede in modo diverso.
Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  03/04/2004 23:02:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me non ci sarà mai una verità assoluta. Dipende anche dai casi. A volte un montaggio ben congegnato può trasformare un film, una sceneggiatura può fare la differenza, e il regista è senz'altro l'elemento più importante della troupe.

Tornando a C'era una volta il West non si può negare che la sceneggiatura sia abbastanza penosa. Quello che mi rammarica era che l'idea di partenza era davvero ottima, la realizzazione di Leone è stata sublime, ma con una sceneggiatura adeguata questo film avrebbe potuto essere un capolavoro! Tu dirai che lo è anche così...Ma io la penso diversamente. :-)




Requiem  04/04/2004 08:58:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No ma hai ragione, è vero che ci sono dei buchi di sceneggiatura. E l'intreccio come ho detto non è sto gran chè. Su questo siamo d'accodissimo.

Il motivo è che , se nel film siamo alla fine dell'epopea, fuori dal film siamo alla fine del genere, e questa è una sorta di raccolta degli stereotipi del western, raccontati alla maniera Leoniana.

Stefano, al di la di Leone, ti piace il Western?
Nessuno ne ha mai parlato nel forum. ciao
Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  04/04/2004 09:29:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il western, come un bambino stupido, l'ho snobbato fino a che non mi sono imbattuto appunto nei film di Leone, che me lo hanno fatto amare. Da ragazzino avrò visto qualche spaghetti western, ma poca roba, finchè non ho visto quelli di Leone, e da lì è stato amore a prima vista.
Anche se, devo ammettere, tuttora mi mancano dei tasselli essenziali in questo genere cinematografico, proprio perchè fino a qualche tempo fa era un genere che consideravo "minore". Mi mancano ancora alcuni classici del western americano che sto cercando di recuperare in dvd, anche se purtroppo i dvd di film western americani fanno un po' pena.
Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  03/04/2004 20:11:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa per gli errori di battitura....:-/
Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  03/04/2004 11:14:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un classico esempio di quello che ho detto è il mio amato De Palma. Raramente De Palma ha avuto per le mani una sceneggiatura davvero bella. Quelle poche volte che l'ha avuta (Carlito's Way, Scarface, Gli Intoccabili, Carrie) ha sfornato dei veri capolavori. Invece, molto spesso ha dovuto dirigere sceneggiature che, diciamocelo, non erano il massimo (tipo Omicidio in diretta, Mission to Mars, Doppia personalità) e ha difatti sfornato film magari buoni ma che oltre a questo non riuscivano ad andare, nonostante io ritengo che sia un genio dal punto di vista tecnico!