caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

NAPOLEON regia di Abel Gance

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Boromir     10 / 10  13/03/2023 17:43:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Atto d'amore nei confronti della figura bigger-than-life per eccellenza e raro esempio di kolossal d'autore, quasi un'anomalia nell'ampio panorama del cinema muto. Napoleon è la sintesi dello spettacolo su vasta scala che ammalia e stupisce, e sfrutta tutto il potere che le più innovative tecniche di montaggio e ripresa del tempo potevano garantire a un folle genio come Abel Gance. La soluzione estetica che per prima colpisce l'occhio è ovviamente lo split screen (vera forza trattiva impressa al movimento di immagini temporalmente simultanee), ma si potrebbe parlare per ore anche della macchina da presa piazzata su selle di cavallo o su spalla, che immerge lo spettatore direttamente nell'azione.
Dal punto di vista storiografico, Gance porta su schermo il periodo che abbraccia la Rivoluzione e la decadenza verso il terrore, catturandone l'anima fiammeggiante come contrappunto all'irrequieta genialità strategica dell'Imperatore francese. Magniloquente, a tratti un po' agiografico, ma coinvolgente oltre misura persino nelle più statiche sequenze in stile dramma da camera. E per quanto al giorno d'oggi si possa avere l'occhio allenato (e bombardato) da manipolazioni digitali dell'immagine, il memorabile assedio di Tolone resterà una roba fuori scala per mezzi e impatto visivo.