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PER UN PUGNO DI DOLLARI regia di Sergio Leone

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CitizenKane     10 / 10  11/07/2014 13:03:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci sono registi di cui si dà per scontata l'immensa loro bravura. Tali registi rimangono internazionalmente riconosciuti e guardati per generazioni, e la loro memoria rimane dunque preservata nel tempo.

Poi c'è Leone, un regista che gode di ottima fama internazionalmente, ma risulta quasi dimenticato dalle generazioni attuali nel suo paese natio.

Questa breve introduzione mi serve per riuscire a comprendere quale sia oggi il ruolo di un film del genere.
Non è il suo primo film, ma è sicuramente il primo degno di nota.
Il genere western oggi non è più consolidato, ma questo non ne pregiudica la visione (e d'altronde Django Unchained è la dimostrazione che i generi non muoiono mai), ed anzi, conferisce al tutto un'atmosfera più "retro".
In questo film Leone crea un'ottima alchimia tra paesaggi, primi piani, brevi dialoghi: non è il contenuto del film a balzare in primo piano, ma tutto ciò che gli gira intorno, il potere estetico delle riprese.

Ecco, questo è "Per un pugno di dollari": estetica, bellezza, intensità, introspezione. Lunghi silenzi, gesti ragionati, ma anche velocità, sorprese.
Non conosce mezze misure: azione e immobilità. Nel mezzo: nulla.
E' il primo vero film di Leone. "Per un pugno di dollari" è il prototipo di tutti i film successivi di Leone.
Una perla.