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PER UN PUGNO DI DOLLARI regia di Sergio Leone

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Noodles71     9 / 10  30/09/2023 23:44:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un budget limitatissimo, l'utilizzo dello pseudonimo di "Bob Robertson" per il mercato temendo il fiasco per un prodotto italiano in un genere oramai in fase calante, un cast con le risorse disponibili che permette la presenza di un semi sconosciuto Clint Eastwood e Gian Maria Volontè ancora in fase di ascesa, hanno permesso grazie alla sua innata dote artistica di consacrare Sergio Leone come uno dei cineasti più influenti della storia della cinematografia italiana purtroppo regalandoci solamente un pugno di films. Remake non dichiarato de "La Sfida Del Samurai" di Kurosawa, "Per Un Pugno Di Dollari" reinventa il genere riscrivendone le basi tipiche non a caso coniato come "spaghetti western", primo della formidabile "Trilogia Del Dollaro". Lo "straniero senza nome" interpretato dal trentaquattrenne Eastwood che deve al regista romano l'inizio della sua fortunata carriera, diventerà un clichè adottato in altre pellicole. Dopo l'esordio non eclatante nel genere "peplum" con "Il Colosso Di Rodi" di tre anni prima, Leone centra il bersaglio ed inizia il suo straordinario connubio con il maestro Ennio Morricone che rende le sequenze con le sue musiche indimenticabili. Nel cast da menzionare il grande Mario Brega nel ruolo dell'uomo fidato della famiglia dei "Rojo" "Chico". Ambientato nel piccolo villaggio di confine tra Messico e Stati Uniti di "San Miguel" dove due famiglie si contendono il potere con il contrabbando di armi ed alcol, l'arrivo del misterioso e taciturno straniero chiamato un paio di volte nel finale "Joe", astuto e doppio giochista che cercherà di sfruttare le sue doti per arricchirsi alle spalle della faida sanguinaria che martorizza il paese. Il duello finale epico che diventa uno dei leit motiv del grande cinema western di Sergio Leone.