wega 8 / 10 04/07/2009 21:00:50 » Rispondi Mamma mia che voglia che avevo di vedere di questi vecchi film d' avanguardia russa. "La Fine di San Pietroburgo" è la seconda esperienza importante per il regista Pudovkin, che chiuderà una trilogia con "Tempeste sull' Asia", ed è un concentrato di tutto ciò che ci si aspetta da un film di questi: lo sciopero e la fabbrica, l' importanza data ai contadini, scene di guerra, masse, prese di palazzi solitamente sede di politicanti. Oltre al solito accostamento simbolico in questa pellicola c' è un grande esempio di Cinema alla Griffith, con il montaggio alternato di due situazione estremamente contrastanti come l' euforia della borsa e la disperazione dei soldati. Gran linguaggio filmico nel finale, dove la capacità descrittiva che riesce ad ottenere Pudovkin con la macchina da presa all' interno del Palazzo d' Inverno con bellissime carrellate, movimenti di macchina che sembrano quasi onirici rispetto alla realtà che ci ha raccontato per un' ora e venti, è decisamente appagante.
Marco Iafrate 04/07/2009 22:33:18 » Rispondi Finalmente un commento a questo film, hai reso onore ad una meritevole opera. Bravo Marco.