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LA VIA DELLA DROGA regia di Enzo G. Castellari

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The Gaunt     6½ / 10  20/02/2013 19:49:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rispetto ad altre pellicole di Castellari, La via della droga lo considero un minore perchè la sceneggiatura non riesce a miscelare bene la trama poliziesca e il mondo della droga con il suo sottobosco di piccole storie che vorrebbe rappresentare. Questo secondo aspetto è trattato in maniera frettolosa e un po' superficiale e sparisce totalmente nella seconda parte dove l'azione, fatta di inseguimenti e sparatorie riesce perlomeno a far salire sensibilmente il ritmo. Certo il finale "aereo" mi ha lasciato alquanto perplesso, meno spettacolare rispetto alle aspettative.
Angel Heart  20/02/2013 20:11:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che tempismo ;)

Comunque sono d'accordo con la tua analisi, nel senso che come dici tu la sottotrama poliziesca (con annesse storielle internazionali) viene affrontata in maniera frettolosa nella prima parte, per poi sparire totalmente nella seconda. Questo abbandono repentino lasciò un pò perplesso anche me all'inizio, ma poi la raffica di scene d'azione avvincenti e spettacolarissime (almeno io le trovai tali) che seguirono nella seconda parte finirono per colmare (al punto saturazione) quel vuoto che a te da come ho capito ha lasciato l'amaro in bocca.

E poi, a prescindere che il film sia valido o meno, quando in colonna sonora ci sono i Goblin per me è già 6 assicurato.

Niente, tutto qui. Perdona l'intervento, ma ogni tanto necessito di fare due chiacchere con qualcuno che di film ne capisce.
The Gaunt  20/02/2013 20:52:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahah, nessun tempismo. Mi sono ripassato Castellari anche se la via della droga non lo avevo mai visto.
Non è tanto la trama poliziesca che mi ha lasciato perplesso. E' la descrizione del mondo della droga attraverso lo sguardo del suo compagno di cella che mi è sembrata in fondo superficiale e soprattutto diventa nel contesto quasi un film all'interno del film stesso.
Tranquillo, due chiacchiere fra appassionati si scambiano sempre volentieri.