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CHE MI DICI DI WILLY? regia di Norman René

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atticus     8 / 10  10/01/2011 01:07:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non c'è dubbio, "Che mi dici di Willy?" è uno dei più importanti film sull'Aids che siano mai stati fatti. Mi stupisce che in molti l'abbiano dimenticato.
Sono passati tanti anni da quando uscì nelle sale, eppure ricordo perfettamente il polverone che sollevò quando venne trasmesso per la prima volta in tv.
Il ritratto dell'universo omosessuale forse rischia di apparire fin troppo ideale e utopico, se non fasullo: sono tutti belli, affermati, perfettamente inseriti in contesti lavorativi da sogno, abitano in villini paradisiaci e fantastici loft in centro. Ma è soprattutto per la sincerità con cui viene rivissuta la decennale via crucis del flagello Aids, dai primi casi letti sul giornale fino alla perdita di alcuni componenti del gruppo di amici, che il film tocca al cuore, ancor di più se si pensa che il regista morirà di lì a poco proprio di questa terribile malattia.
In quest'ottica passano in secondo piano anche i limiti di una confezione piattamente televisiva e di un rischioso (ma emozionante) finale in preda al lirismo più sfrenato.
Bei dialoghi, ottimi attori, impegno civile autentico.
Un film che va assolutamente visto, senza remore, senza blocchi.
Da confrontare con la stupenda miniserie di Mike Nichols "Angels in America".