Jolly Roger 6 / 10 02/01/2016 16:15:40 » Rispondi Non mi ha convinto fino in fondo, anzi mi stupisce un po' vedere giudizi così positivi, mentre la mia è da intendersi come una sufficienza sul filo del rasoio. Non è tanto il discorso dell'originalità o meno, ma più che altro la semplicità eccessiva della trama e l'altrettanto eccessiva ripetitività di alcuni elementi. Tutto verte sulla prima notte di servizio di una giovane poliziotta, che dovrà fare da guardia alla vecchia stazione di polizia, ormai in disuso, nell'attesa che venga poi completato il trasloco la mattina successiva. La stazione di polizia è quindi vuota e desolata, perciò la neo poliziotta si attende una notte davvero poco movimentata - per non dire proprio pal.losa… Ovviamente non sarà così ;-) Pare infatti che un fatto increscioso sia accaduto in quella stazione di polizia e che…
Il film è scorrevole e, secondo me, la prova dell'attrice è la cosa migliore del film, credibile e convincente nonostante le situazioni da interpretare e bravissima a reggere sulle proprie spalle una trama che, di fatto, ha ben pochi guizzi e poche idee. Come ho detto, il film non è noioso ma alcuni elementi, così reiterati, dopo un po' infastidiscono…
intendo le allucinazioni. Da un certo punto in poi, sono diventate un numero esagerato rispetto alla mia soglia di tolleranza, una dietro l'altra in continuazione ed il vaso della pazienza è traboccato. Sono troppe, dai! E il cadavere di qui, e l'impiccato di là, il rumore nella stanza, il poliziotto fantasma nell'altra stanza, l'incappucciato in corridoio, il padre morto che telefona, il sangue nel cesso, la tv che s'accende… e stika.zzi!
...è pur vero che il tutto è assolutamente funzionale alla narrazione, ma l'ho trovato un po' esagerato e ad un certo punto stavo cominciando a provare un po' di irritazione. Il finale è abbastanza prevedibile, comunque carino e coerente.
la pazzia sembra risolvere tutto, nel senso che tutto è successo nella testa della protagonista.
A dir la verità, però, il film non sposa totalmente questa tesi: lascia aperta più di una porta all'interpretazione che la stazione di polizia fosse realmente infestata dai fantasmi dei membri della famiglia Paymon e che siano state le allucinazioni da loro provocate ad aver portato la giovane poliziotta a sclerare …