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L'UOMO DEL CONFINE regia di Jerrold Freedman

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Angel Heart     6½ / 10  22/07/2015 16:25:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poliziesco con il sempre mitico Charles Bronson, probabilmente un po’ troppo vecchio per menare ma ancora abbastanza duro e ruvido per incarnare con credibilità queste figure da solitario navigato.

Avvincente e scorrevole, risulta comunque più interessante per l’argomento serio e verosimile che racconta che per le scene d’azione in sé: i poveri, sacrificabili immigrati vengono introdotti nel paese con strategie che ricalcano quelle militari, e poi, vengono smistati nelle rispettive aree di richiesta come fossero semplici “cose” (tanto che i rispettabili importatori e distributori non li definiscono né “uomini” né “manodopera”, ma direttamente “unità”).
Con Bronson e soci alle calcagna i cattivi non avranno vita facile, ma è una battaglia che sta sulla punta dell’iceberg.

Il paragrafo di chiusura lascia comunque nel dubbio: titolo informativo o avvertimento?