caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

INTERSTELLAR regia di Christopher Nolan

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Manticora     9½ / 10  11/11/2014 11:39:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Interstellar:il cinema secondo Nolan, secondo me il miglior cinema di "genere". Per questo amo Nolan, perchè riesce sempre a sorprenderti, dimentichiamo i lavori "su commissione" la Trilogia del Cavaliere Oscuro ha un ineegabile picco, nel secondo, poi nel terzo inevitabilmente cala. Ma comunque altro che film per Spielberg, Interstellar è un film che entra di prepotenza nell'universo nolaniano, e non è un caso. Si può fare un kolossal di fantascienza senza alieni visibili, navi spaziali che combattono o perfide A.I. assassine?SI PUO FARE, se ci sono un regista-sceneggiatore coadiuvato dal fratello, che costruiscono un affresco potente, sulla nostra società, in un futuro paradossalmente non dissimile da quello che ci stiamo creando attualmente, in cui l'ambiente stà morendo, a causa del clima modificato, ma soprattutto dalle malattie

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
La prima ora di film, che come al solito parte da una narrazione NON LINEARE, prerogativa di Nolan, ci porta a vivere tutto questo, e all'amore di un padre per i figli. Nei sentimenti Nolan trova la chiave di volta, oltre a mettere insieme(come al solito) una squadra di protagonisti perfetti. Poi inevitabilmente bisogna partire.
"Dobbiamo ragionare come specie, e capire che il viaggio interstellare è l'unica soluzione per salvare la terra"
"Dobbiamo guardare molto al di là della nostra personale esistenza"
"ho dei figli professore"
"allora vai lassù e salvali"
Con queste poche frasi efficaci il personaggio di Cooper si fà carico del destino di salvare l'umanità, è comincia il viaggio. Devo dire che finalmente Nolan rende omaggio personalmente a Odissea nello spazio, e come sempre, NON E UN CASO. Perfino Tars ricorda il monolite, senza considerare il viaggio stesso. Ma soprattutto il viaggio della Lazarus dagli anelli di Saturno. Concettualmente la storia è coinvolgente, prendere decisioni che possono influire sul destino di un pianeta e i suoi abitanti, ma soprattutto un altra personale ossessione di Nolan qui ha libero sfogo:IL TEMPO. In questo semplice concetto stà la grandezza del film, una frase fà riflettere:IL TEMPO NON PUO MAI TORNARE INDIETRO A INFLUENZARE IN PASSATO, PUO SOLO SCORRERE IN AVANTI. tI costringe a pensare, e devo dire che ho intuito cosa era il fantasma molto prima della fine, ma non ho compreso LA VISIONE COMPLETA. Comunque il mio coinvolgimento è aumentato, e non è stato deluso. L'entrata in scena di Matt Demon stabilisce un assunto.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
E incredibile come un film che sia di fantascienza, ma non sia Star Wars riesca a coinvolgerti, nella sua personale ODISSEA Nolan esplora la natura umana, meno affidabile di quella robotica, in cui nonostante l'umorismo sia programmato si avverte un riflesso, nel aiutare, nel proteggere, e nel sacrificarsi.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Perchè l'amore è imperfetto, ma può essere l'unica spinta, e qui nel finale Nolan dà libero sfogo a qualcosa che avevo solo intuito. IL TEMPO NON PUO TORNARE INDIETRO MA PUO ANTICIPARE QUELLO CHE POTREBBE ESSERE.
Gli attori sono tutti perfetti McConaughey tra tutti, Jessica Chastain per cui ho un debole, ma non è da meno ne Anne Hatway, ne Casey Afflek, o Michael Caine, Mat Damon, Wess Betley o un redivivo Jhon Lightlov.
Colonna sonora di Hans Zimmer con echi della sottile linea rossa(notare l'uso dell'organo) effetti speciali, visivi, semplicemente perfetti, Cgi quasi assente, il formato in 70 mm esalta, magari a vederlo in Imax, e poi si può concludere con una brra sul portico di casa e omaggiare così Solaris, ma continuare con una conclusione disarmante? sI PUO, per tutti quelli che pensano con un film di Nolan, e non pensano alle paratie doppie, o al design di Tars, o al taglio di capelli di Anne Hathaway.
"Tornerò"