Vlad Utosh 7½ / 10 29/10/2014 15:21:18 » Rispondi Piccolo cult che abbina con buoni risultati il genere carcerario alla fantascienza/cyberpunk. In un futuro distopico ove le nascite sono controllate, John Brennick e sue moglie violano la legge perché quest'ultima rimane incinta per la seconda volta; quello che li aspetta è la detenzione in un carcere all'avanguardia e all'apparenza senza via di fuga… Stuart Gordon è un regista che apprezzo molto, con pochi mezzi riesce quasi sempre a realizzare pellicole spassose; in questo caso il budget è superiore alla sua media consueta, ciò traspare in effetti speciali dignitosi ad ampio raggio e in una "fortezza" dall'ambientazione ben curata e ricca di congegni vari.
Christopher Lambert è a suo agio nella parte; fra i suoi compagni di cella non poteva mancare un irriconoscibile Jeffrey Combs, attore feticcio di Gordon.
Alcune trovate restano impresse: la ruota che induce uno psichedelico lavaggio del cervello, l'apparecchio impiantato nello stomaco capace di uccidere o altre chicche/cliché come i cloni d'assalto