jack_torrence 9 / 10 19/08/2014 15:53:52 » Rispondi E' un film epocale. Niente di davvero straordinario sotto il profilo stilistico; niente di innovativo, eppure forse davvero 9 è un voto basso e il film meriterebbe di stare nell'olimpo dei capolavori assoluti. Perché l'idea del suicidio per cibo, del disgusto per ciò che dà gusto (essendo peraltro uno dei [pochi] piaceri che questi signori mantengono ancora per il vivere), è talmente semplice nella sua genialità da appartenere di diritto al novero dei classici. E in verità sembra di assistere a una provocazione degna di un Petronio, di un Plauto, di un Marziale.
Sì: poi c'è anche una notevole peculiarità che può far amare il film per davvero, e non solo in modo cerebrale. Il fatto che Ferreri non prenda le distanze da questi uomini, ma sembri capirli intimamente, e provi per essi una grande pietà. Ciò turba e confonde (in positivo), consentendo di andare oltre la sgradevolezza. Forse l'ultimo, autentico motivo di grandezza dell'opera.