GianniArshavin 7½ / 10 22/07/2014 18:21:24 » Rispondi Malgrado credessi che "Velluto blu" fosse uno dei film appartenenti al "filone" psicologico di Lynch (mentre è fra quelli "convenzionali") sono riuscito ad apprezzare molto questo prodotto , tenendo anche conto dei numerosi tagli imposti dai produttori che hanno ridotto da 4 a 2 ore la durata complessiva. Il regista ci porta in una ridente e tranquilla cittadina americana , dove però dietro l'apparente normalità si nasconde un mondo oscuro e sporco. La prima parte a mio parere è la migliore , quella che riesce meglio nell'intento di descrivere la perversione e la morbosità della città e dei suoi abitanti più insospettabili. Ho trovato in questo senso magistrali le scene con protagonisti la Rossellini e MacLachlan, che riescono ad esprimere perfettamente il lato oscuro dei personaggi. Le famose sequenze nell'appartamento della donna sono morbose e deviate , sicuramente parecchio eccessive per il periodo. Le ritmiche nella prima parte poi sono ben oliate , Lynch crea interesse e curiosità e la prima ora vola via piacevolmente. I problemi sono sorti con la seconda parte , dove il buon Hopper non basta a salvare alcune scene a mio modo di vedere fin troppo grottesche ed un affrettatissimo e palesemente tagliato finale . Un calo che davvero ha rovinato parzialmente un'opera dal grande potenziale conclusasi in maniera poco soddisfacente. Tecnicamente il lavoro è inappuntabile , Lynch si vede e la colonna sonora è ottimale. Bene come detto la Rossellini . MacLachlan e Hopper. In conclusione "Velluto blu" paga parzialmente alcune scelte ed imposizioni , ma rimane comunque un grande titolo da recuperare e gustare.