GianniArshavin 6½ / 10 30/04/2014 13:15:49 » Rispondi Quando ci si trova di fronte film del genere è sempre difficile e complicato decidere dove effettivamente finisca la mera provocazione e dove inizi la grande opera cinematografica. Irreversible è un lavoro controverso , eccessivo e massacrato da tutti in maniera perentoria (sono riuscito a trovare solamente un paio di recensioni positive sul web). Nonostante io sia consapevole del fatto che il lavoro di Gaspar Noè non sia adatto a tutti sono riuscito a ricavare qualche aspetto positivo malgrado gli assurdi estremismi del film in questione. Montato in maniera simile a "Memento" di Nolan , Irreversible è un R&R atipico per certi versi ma dalla trama lineare. Di atipico oltre al montaggio troviamo una regia frenetica nella prima mezz'ora (e quando dico frenetica intendo schizzata totalmente , al limite del mal di mare) e lunghissimi piano sequenza nella seconda parte. Questa precisa scelta di Noè evidenzia in modo netto gli stati d'animo dei personaggi e il clima attorno alle situazioni riprese. Per quanto possa risultare fastidiosa nella prima parte ed estenuante nella seconda non riesco del tutto a condannare la scelta del regista. Assolutamente estreme le scene "famose" del prodotto , quella dello stupro e quella nel night; ancora una volta il cineasta oscilla fra provocazione e realismo , fra l'indugiare quasi compiaciuto in scene di violenza e il forte messaggio che si vuole trasmettere. Sinceramente avrei evitato un cosi pazzesco soffermarsi su sequenze simili , ma a visione conclusa oltre al disagio è impossibile non riflettere sulle conseguenze di certe azioni e su quanto possa essere penoso l'essere umano. Di grande caratura le interpretazioni mentre i dialoghi , per quanto realistici , sono troppo ridondanti. Il punto forte di Irreversible comunque rimane la forte e cruda attinenza alla realtà , croce e delizia di questo tipo di cinema. Ricapitolando fra pregi e difetti , Gaspar Noè riesce comunque a lasciare qualcosa allo spettatore ; fra ribrezzo e metafora un modo di fare cinema per pochi ma comunque affascinante.