Ciaby 8 / 10 11/01/2014 14:32:13 » Rispondi Morte dei sentimenti e mutazione del corpo. Temi da sempre cari a Cronenberg qui portati all'eccesso, in un film finalmente memorabile. Incredibile è la capacità di esprimere insopportabile erotismo (nel senso buono, ovvero in grado di eccitare in modo incontrollabile, come se fosse un impulso animalesco) legato alla morte, al pericolo e alla disgrazia. Crisi di identità e di coscienza affogate in un pessimismo radicato nella carne, in mezzo alle gambe e tra i denti. Impressionante.
"Gli esseri umani non sono sinceri con loro stessi, dovrebbero esprimere ciò che veramente sentono. Se avessero veramente paura degli incidenti stradali, allora non salirebbero mai su un'automobile." (Ballard)