Macs 6 / 10 16/01/2013 19:50:06 » Rispondi Non so, a me questo film non e' piaciuto molto. La mano di Tarantino si vede, ma siamo lontani anni luce da film come "Le Iene", "Dal Tramonto all'Alba" (dove peraltro non dirige) e "Pulp Fiction". Per due terzi il film si fa apprezzare (ottima tutta la sequenza con Fassbender), e vale almeno un 7, ma il finale rovina gran parte di quanto costruito, offendendo l'intelligenza dello spettatore. Tarantino gigioneggia ripetendo sempre se stesso e i suoi cliché, pero' stavolta lo fa eccedendo nel violentare logica e buon senso (vedi SPOILER).
1: Brad Pitt e i suoi ometti, in pratica, progettano un mega attacco suicida, in cui moriranno tutti facendo una strage, e sembra che vadano a bersi una birretta tra amici. Non c'e' nessuna consapevolezza del fatto che stanno andando a sacrificare le loro stesse vite, non c'e' la minima tensione, anzi scherzano nel foyer scimmiottando italiani e siciliani. E come se non bastasse, non si premurano nemmeno di verificare che zio Adolfo sia effettivamente presente in sala. Per me, e' roba da pazzi – non da "bastardi".
2: Il buon Landa e' responsabile della sicurezza nel cinema, e non solo non si fila minimamente di fare la guardia al Fuhrer (senza che nessuno si scandalizzi della cosa), ma ad un certo punto scompare dalla sala completamente (perche' Tarantino deve inscenare uno dei suoi famosi dialoghi, stavolta tra Landa, Pitt, e l'amico di Pitt: ecco un esempio di come Tarantino pur di fare il gigione violenta la logica), con nessuno, dico nessuno, dei nazisti che si preoccupa per l'assenza di Landa.
3: zio Adolfo arriva alla premiere.. quando? Come? Accolto da chi? Niente. E' come uno spettatore qualsiasi nella sala. Non viene nemmeno salutato, da nessuno: deve "glorificare" con la sua presenza il film di Goebbels, e va in incognito? Che glorificazione e', se nessuno sa che e' stato li'? Probabilmente, un'accoglienza come si deve al Fuhrer avrebbe comportato per Tarantino la necessita' di farlo incontrare come minimo da qualche autorita' nazista, e quindi si sarebbe presentato il problema di giustificare l'assenza di Landa. Ma Tarantino preferisce ignorare il problema dell'assenza di Landa, e per farlo crea un problema ancora piu' grosso: il totale anonimato con cui zio Adolfo presenzia alla proiezione.
Da un altro regista, tutto quanto sopra sarebbe forse accettabile facendo rientrare il film nella classica boiata. Ma da Tarantino e' lecito aspettarsi molto di piu'. Non ci siamo proprio.
DonD 18/01/2013 00:13:11 » Rispondi Guardando un film è bello farsi trasportare nel mondo fantastico che ci scorre davanti agli occhi.
Un consiglio? Stacca il cervello da pensatore critico e lasciati trasportare nel magico mondo del cinema. Perchè se ogni film ti crea tutte quelle paranoie criticose che divertimento c'è a guardarli?
Macs 21/01/2013 19:53:54 » Rispondi Guarda, in generale hai ragione. Ma se un film che si propone come realistico, incappa in gravi buchi di logica, anche la "magia" del cinema va a farsi benedire. Non riesco piu' a seguirlo e ad apprezzaro, se un film realistico diventa cosi' palesemente inverosimile. Se sono di fronte a un fantasy o a un film horror, e' tutto un'altro discorso: il patto che il film instaura col suo spettatore e' non-realistico, quindi ci sta che praticamente tutto possa accadere. E' una questione di generi e di limiti che i generi impongono.
ferzbox 31/05/2013 18:39:05 » Rispondi Ti capisco perfettamente ed hai ragione,ma anche in questo "Bastardi senza gloria" Tarantino mette quel pizzico di ironia miscelata ad una atmosfera "fumettistica"....la stessa trama nonchè l'atteggiamento di alcuni personaggi te lo fa capire....e poi non è esattamente realistico come film...il finale ne è una dichiarazione lampante....
OOssorg 12/06/2013 10:22:10 » Rispondi Quoto le altre risposte, non è dichiarato come film realistico e sicuramente non lo è, prova a riguardarlo con occhi diversi, magari lo apprezzi di più e quando tra 10 anni penserai a Bastardi senza gloria non ti cadranno le pal.le ma al contrario ti scapperà un sorriso!