The Gaunt 8 / 10 12/10/2012 18:09:00 » Rispondi Quello che mi intriga di Spurlock è la sua tendenza a provare sulla propria pelle l'argomento che affronta nei suoi documentari. Come in Super size me, anche in questo suo ultimo lavoro, il regista sperimenta su se stesso e il suo cinema gli effetti degli sponsor pubblicitari. Fino che punto si può arrivare ad un compromesso senza sentirti un venduto alle compagnie? Qual'è il grado di invasività qualiquantitativo in ogni film? A vedere i grandi blockbuster cinematografici o famose serie televisive sembra quasi di entrare in un centro commerciale a contemplare una tale miriade di prodotti che offuscano la storia stessa. Cinema e pubblicità in molti casi creano un corpo unico che fa rimpiangere addirittura gli spot che interrompevano i film in televisione. Almeno in quel caso si aveva la percezione di una separazione fra questi due elementi. Comunque in mezzo a questo quadro sconfortante il quadro di una S. Paulo del Brasile sgombra da ogni cartellone pubblicitario dimostra che qualcuno possiede il coraggio di andare contro questa saturazione di immagini. Un documentario molto intelligente, mai banale e soprattutto sincero. Da apprezzare in pieno fin dall'indovinatissima locandina.