The Gaunt 7½ / 10 19/09/2012 10:52:57 » Rispondi Colpisce positivamente questo romanzo di formazione, in parte autobiografico, ambientato in quell'epoca turbolenta e vitale post '68. Gli stimoli non mancano come le tante scelte cui si trova di fronte il giovane protagonista, diviso tra l'impegno politico dei collettivi, la pericolosa deriva verso la lotta armata con il proprio individualismo artistico. Questo suo bisogno di esprimersi artisticamente lo allontanerà gradualmente dall'esperienza movimentista, aprendo a quella disillusione simile ad un Pentothal francese. Quella disillusione di chi voleva cambiare il mondo e si troverà cambiato. Un fuoco fatuo raccontato senza andare mai sopra le righe, quello da Assayas, tuttavia con un eccesso di freddezza da non farmi entrare con molta empatia nei personaggi. Di ottima scelta la colonna sonora, ascoltare Terrapin di Syd Barrett mi ha offerto un tuffo al cuore inaspettato.